Cronaca

Falsifica testamenti del cugino morto per eredità da 1,8 milioni: denunciato un uomo

Falsifica testamenti del cugino morto per eredità da 1,8 milioni: denunciato un uomo

23/04/2024 16:10

L’amministratore di sostegno falsifica due testamenti del cugino defunto e intasca un'eredità da 1,8 milioni di euro, ma viene scoperto dalla guardia di finanza e denunciato.  Le indagini sono partite dalla denuncia di un erede legittimo e hanno consentito ai finanzieri di Fermo di accertare la falsità dei testamenti pubblicati un mese dopo la morte dell'assistito, sottoposto ad amministrazione di sostegno per il suo stato vegetativo e incapacità di intendere e di volere. A pubblicarli l'amministratore di sostegno, cugino del defunto: in base ai due testamenti risultava che, con il primo, l'assistito aveva nominato il suo amministratore di sostegno erede universale e con il secondo la moglie dell'amministratore beneficiaria di una polizza vita.  Mediante consulenza grafologica-calligrafica è stata appurata la falsità dei testamenti, che sarebbero stati scritti dall'amministratore di sostegno di proprio pugno. Una volta acquisito il patrimonio di 1,8 milioni di euro, l'erede illegittimo e la sua famiglia hanno posto in essere una serie di operazioni finanziarie diversificate, investendo in titoli una parte della somma. Il denaro presente sui conti e i valori mobiliari acquistati sono stati sequestrati.  L'amministratore è stato denunciato per falsità in testamento olografo, cambiale o titoli di credito, falsità materiale commessa dal privato e falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

Macerata, "consolidati legami con la mafia": sequestrati beni per tre milioni di euro a un imprenditore

Macerata, "consolidati legami con la mafia": sequestrati beni per tre milioni di euro a un imprenditore

22/04/2024 14:56

La polizia di Stato, attraverso gli investigatori della divisione anticrimine di Macerata e del servizio centrale anticrimine, ha eseguito un provvedimento di confisca di beni e assetti societari, per un valore di circa 3 milioni di euro, emesso, ai sensi della normativa antimafia dal tribunale – Sezione Misure di Prevenzione di Ancona, su proposta formulata congiuntamente dal questore e dal procuratore della Repubblica di Macerata. Il provvedimento, che segue il precedente provvedimento di sequestro emesso dal medesimo tribunale nell’ottobre 2022, riguarda un affermato imprenditore edile e immobiliare di origine calabrese, da un ventennio insediatosi nelle Marche, già sottoposto, nel 2020 alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno per la durata di tre anni, disposta sempre a seguito di motivata proposta del questore di Macerata. Coinvolto in passato in diverse vicende processuali riguardanti reati tributari, finanziari, fallimentari, contro il patrimonio e la pubblica amministrazione e in materia di rifiuti, l’uomo risulta, altresì, imputato dinanzi al tribunale di Palermo per riciclaggio aggravato dalle finalità mafiose, avendo le indagini coordinate dalla direzione distrettuale Antimafia del capoluogo siciliano accertato consolidati legami con Cosa Nostra nel periodo 2014-2015. L’uomo, in particolare, utilizzando lo schermo delle compagini societarie a lui indirettamente riconducibili, avrebbe agevolato, nell’ambito di uno stabile rapporto di collaborazione fiduciaria, un esponente di vertice del clan Graziano del mandamento mafioso di Resuttana (PA), nella realizzazione di operazioni di natura immobiliare e finanziaria finalizzate all’investimento delle risorse economiche illecite dell’organizzazione mafiosa in provincia di Roma e in Romania. Le odierne investigazioni svolte dalla divisione polizia anticrimine della questura di Macerata, in stretta collaborazione con il servizio centrale anticrimine, hanno consentito di accertare come il soggetto, a fronte di una situazione reddituale di natura contenuta, abbia costituito, in territorio marchigiano, anche attraverso l’interposizione fittizia di familiari e prestanome, un importante e articolato sistema societario operante nel settore immobiliare, mediante la realizzazione di sistematiche operazioni volte a impedire la diretta riconducibilità delle strutture imprenditoriali in argomento alla sua persona. Le società, tutte strettamente collegate tra loro, infatti, sono state utilizzate per operare trasferimenti di beni e di ricchezza, per giustificare spese e conseguente abbattimenti di utili (anche con ricorso a fatturazioni inesistenti), per parcellizzare e al contempo riciclare denaro, celando la disponibilità di somme provento di reati. Con l’odierno provvedimento, il tribunale delle Misure di prevenzione di Ancona, accogliendo la proposta formulata congiuntamente dal procuratore della Repubblica e dal questore di Macerata, ha disposto la confisca della totalità delle quote e dell’intero compendio aziendale di sei società operanti nel settore immobiliare ed edilizio, 15 fabbricati e 26 terreni, 3 veicoli e numerosi rapporti finanziari, per un valore complessivamente stimato di circa 3 milioni di euro.           

Attualità

Camerino, gestione chiosco dei giardini della Rocca del Borgia: pubblicato un nuovo bando

Camerino, gestione chiosco dei giardini della Rocca del Borgia: pubblicato un nuovo bando

24/04/2024 14:19

L’amministrazione comunale pubblica nel sito internet del Comune un nuovo bando per l’assegnazione della concessione di un’area pubblica e la gestione di una struttura (chiosco) destinata alla somministrazione di alimenti e bevande, individuata in piazzale Ludovico Clodio (giardini Rocca Borgesca). Il bando è aperto sia agli esercenti di attività di somministrazione di alimenti e bevande sia alle associazioni e cooperative. Le domande potranno essere inviate e/o consegnate al protocollo del Comune di Camerino dal 24 aprile alle ore 13 del 14 maggio 2024. “L’Amministrazione ha proceduto nei giorni scorsi a pubblicare il primo avviso per assegnare la gestione del chiosco temporaneo sito presso i giardini della Rocca del Borgia - spiega l’assessore alle Attività produttive, Erika Cervelli - Purtroppo questo primo esperimento è andato deserto, quindi oggi riproponiamo l’avviso che, per la prima volta, è stato aperto oltre che alle attività commerciali anche alle associazioni. L’obiettivo dell’Amministrazione è stato quello di cercare di aprire questa attività già dai primi giorni del mese di aprile, cosa che non è però riuscita in quanto il primo bando è andato deserto.  Il nuovo bando, quindi, prevede l’apertura dal primo giugno fino al 13 ottobre. Per l’amministrazione comunale questo è un servizio importante per la stagione estiva e per le attività che saranno svolte nei giardini della Rocca ma anche per tutti quei fruitori che quotidianamente frequentano la zona, in particolare anche dopo la riapertura del Rettorato in Piazza Umberto I”.

Appignano, via gli anziani dalla casa di riposo. I familiari: “Decisione disumana che disattende gli accordi"

Appignano, via gli anziani dalla casa di riposo. I familiari: “Decisione disumana che disattende gli accordi"

24/04/2024 10:18

La direzione dell’Inrca con un atto di imperio sposterà i nostri anziani in altre strutture del territorio (vedi Recanati, Loro Piceno, Penna San Giovanni, ecc.), quasi sempre uno per struttura, appropriandosi della “Villa Falconi” di Appignano dove sono al più disponibili 10 posti letto”. A denunciare la questione sono i familiari degli ospiti della Casa di Riposo di Appignano che si sono costituiti in un Comitato spontaneo e che intendono rendere nota ai concittadini di Appignano ciò che sta accadendo contando di raccogliere la solidarietà e il sostegno nei confronti di una battaglia che è, per prima cosa, di civiltà e umanità. La decisione sconfessa le precise volontà della famiglia Falconi che, nel proprio lascito, aveva definito chiaramente le sue volontà: La Fondazione Giuseppe e Giacinto Falconi è lieta di presentare alla cittadinanza il nuovo complesso assistenziale denominato “Villa Falconi”; la struttura nasce con l’intento di fornire un servizio assistenziale per anziani riservato in maniera prioritaria ai cittadini di Appignano e Treia. “Questo trasferimento si sta concretizzando come una terribile sciagura che danneggia in primis dei soggetti fragili, grandi anziani e malati, che verranno privati di un luogo familiare nel quale stanno trascorrendo serenamente gli ultimi anni della loro vita con la compagnia di persone diventate amiche” – spiegano i familiari molti dei quali avrebbero difficoltà per andare a trovare i congiunti se delocalizzati in altre strutture perché lontani da Appignano e con collegamenti pubblici saltuari e disagevoli. Secondo il Comitato, l’edificio è stato risanato a spese della fondazione Falconi ed è tutto ciò che è rimasto dell’originario plesso Inrca demolito e mai ricostruito per ragioni mai chiarite. “I patti – spiegano dal Comitato - erano che, a ricostruzione avvenuta, 10 posti sarebbero stati destinati agli anziani del paese. Intendiamo perciò esternare tutta la nostra disapprovazione e il nostro sconcerto per una decisione che si sta abbattendo su ospiti indifesi e sui lavoratori della struttura”. L’auspicio del Comitato dei familiari degli ospiti della Casa di Riposo di Appignano è di “sospendere tale decisione annunciata come un miglioramento dei servizi sociosanitari locali che condurrebbe allo smantellamento della struttura convocando subito un tavolo di discussione con tutte le autorità preposte nel quale potersi confrontare per giungere ad una decisione che sia rispettosa delle effettive necessità degli attuali ospiti e dei loro familiari”. “L’auspicio – concludono - è che tale questione resti fuori dalla campagna elettorale per il rinnovo della giunta comunale che nulla deve avere a che fare con la salute e i diritti di questi cittadini fragili”.

Politica

Intervalliva Tolentino-San Severino, Livi: "Opera finanziata e strategica per le Marche"

Intervalliva Tolentino-San Severino, Livi: "Opera finanziata e strategica per le Marche"

23/04/2024 15:00

"Quanto il centrodestra sta avviando in termini di cantieri negli ultimi tre anni per colmare quel gap infrastrutturale frutto di 30 anni di miopia politica e di immobilismo, non ha eguali. Eppure, si preferisce infarcire la propria azione politica in Consiglio regionale con interrogazioni strumentali per suscitare allarmismo ingiustificato. È il caso della consigliera regionale pentastellata, Marta Ruggeri, che ha preferito non informarsi prima di depositare la sua interrogazione". Questa la dichiarazione del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Simone Livi, in risposta all’interrogazione sull’argomento discussa nella seduta di questa mattina del Consiglio regionale. "Passando alla concretezza che ci caratterizza, l’intervalliva San Severino-Tolentino, opera attesa da almeno 3 decenni, rappresenta l’ennesimo cantiere sul quale la Giunta di centrodestra, guidata dal presidente Francesco Acquaroli, e l’assessore di FdI, Francesco Baldelli, hanno acceso uno dei tanti riflettori prosegue Livi -. Il 21 marzo scorso, l'intervento su richiesta della regione Marche, è stato inserito nel nuovo Contratto di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e i Trasporti e Anas, con la conferma delle risorse già disponibili pari a 88.317.925 euro e con la previsione, a opera cantierabile, di un finanziamento fino a 206.718.750 euro. In questo modo, la società Quadrilatero potrà quindi bandire la gara e far partire il cantiere".  "Si tratta di lavori molto attesi per garantire, una volta realizzati, una viabilità sicura, veloce, moderna, efficiente, in favore di territori del maceratese che sono stati trascurati dalla sinistra. Un’opera strategica inserita nel Piano regionale delle infrastrutture Marche 2023, fin dal 2021 e per la quale abbiamo lavorato fin da subito, senza tanti proclami, ma con la forza dei fatti che smentiscono le vuote parole di chi continua a guardare ai propri interessi e non ai marchigiani", conclude Livi.   

Europee, ufficiale la candidatura della civitanovese Mirella Emiliozzi con il Movimento 5 Stelle

Europee, ufficiale la candidatura della civitanovese Mirella Emiliozzi con il Movimento 5 Stelle

23/04/2024 14:40

"Le Marche saranno ottimamente rappresentate nella lista del Movimento 5 Stelle per la circoscrizione centro Italia. Dopo il secondo turno delle elezioni interne, i candidati marchigiani più votati dagli iscritti sono risultati Sergio Romagnoli e Mirella Emiliozzi che, quindi, andranno a comporre la lista del M5S". A darne notizia è l’onorevole Giorgio Fede, coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle.  "Siamo molto felici per questo risultato - commenta Fede - perché ancora una volta ci confermiamo l’unico partito che offre ai propri iscritti la possibilità di autocandidarsi e di scegliere in autonomia i propri candidati. Così si innesca un circolo virtuoso di competenze e professionalità al servizio dell’azione politica comune. Mirella Emiliozzi e Sergio Romagnoli hanno una pregressa esperienza parlamentare nella scorsa legislatura, lavorando con impegno, passione e soprattutto trasparenza. La loro volontà di mettersi ancora al servizio degli italiani per portare in Europa i nostri principi e per un’Europa che lavori alla pace, merita tutta la nostra stima e gratitudine".  

Sanità

Marche, "non esiste al momento un'emergenza Dengue": riunione operativa del Gores

Marche, "non esiste al momento un'emergenza Dengue": riunione operativa del Gores

22/04/2024 16:00

Nelle Marche non esiste al momento una emergenza Dengue. Il Gruppo operativo regionale emergenze sanitarie (Gores) si è riunito nei giorni scorsi per individuare strategie al fine di ridurre il rischio di trasmissione del virus sul territorio regionale e migliorare le attività di sorveglianza e prevenzione, non solo della Dengue ma anche delle altre malattie trasmesse da vettori (come Zika, West Nile, Chikungunya, etc).   "La riunione del Gores ha prodotto una serie di indicazioni rivolte ai molteplici attori in campo. L’azione di monitoraggio e controllo parte da porti e aeroporti, potenziali siti a rischio di introduzione di nuove specie di zanzare invasive, che sono già presidiati grazie alle attività messe in essere dall’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera" (Usmaf), comunica la Regione Marche. "Saranno presi accordi con Anci per dettare linee di indirizzo utili a migliorare le attività che vedono i Comuni tra i principali protagonisti, in special modo le azioni di monitoraggio entomologico e di lotta alla zanzara tigre, perseguendo la massima riduzione possibile della densità di popolazione delle zanzare". "I dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie territoriali delle Marche saranno progressivamente coinvolti nelle attività di sorveglianza integrata della Dengue mentre la rete trasfusionale della Regione ha già verificato le attività di emovigilanza e ha rafforzato le misure di prevenzione delle infezioni in caso di donazioni di sangue, organi, tessuti e cellule staminali emopoietiche". "Fondamentale sarà l’attività di collaborazione dei medici di Medicina Generale, dei pediatri di libera scelta, degli Ordini professionali e delle Società Scientifiche per le attività di sorveglianza dei casi umani di dengue su tutto il territorio regionale grazie alla individuazione precoce dei casi sospetti di malattia, per contrastare la catena di trasmissione del virus dalle zanzare infette alle persone". "Il materiale informativo ministeriale, di volta in volta disponibile, sarà diffuso sul territorio regionale con la finalità di incoraggiare l’adozione di misure preventive da parte dei singoli cittadini. La riunione del Gores ha rappresentato un importante momento di coinvolgimento istituzionale e confronto utile e necessario tra i molteplici attori coinvolti per garantire un approccio integrato e una risposta efficace".  

Carenza di medici a Mogliano, Borroni risponde a Carancini: "Pd l'artefice della situazione"

Carenza di medici a Mogliano, Borroni risponde a Carancini: "Pd l'artefice della situazione"

18/04/2024 16:38

“La memoria selettiva del consigliere regionale del Pd, Romano Carancini, è senza vergogna politica. Si ricorda di Mogliano ogni 5 anni e solo per quello che fa comodo, senza ricordare che la guardia medica funzionava a singhiozzo da tempo”. Così  il consigliere regionale di FdI, Pierpaolo Borroni, in risposta all’interrogazione sollevata nella giornata di ieri dal consigliere di minoranza Romano Carancini riguardo la carenza di medici di famiglia nel comune di Mogliano (leggi qui). “Le loro malaugurate politiche nazionali per l’accesso alle professioni mediche, portate avanti con pervicacia colpevole nel corso degli ultimi decenni, hanno determinato la mancanza di personale sia medico che infermieristico”, rincara la dose Borroni. “Infatti, hanno attuato nel corso degli ultimi 20 anni a livello nazionale e, quindi, regionale, politiche così poco di prospettiva, da aver creato un collo di bottiglia determinatosi con i tagli di spesa e il difficoltoso accesso al corso di laurea di Medicina e, soprattutto, alle Scuole di Specializzazioni”. “Il tutto ha prodotto un impoverimento generalizzato in termini di mancanza di personale e, di conseguenza, nell’erogazione tempestiva dei servizi sanitari. E chi grida di solito allo scandalo, il Pd. Incredibile, ma vero”.  “Gli artefici di questa situazione provano a nascondere la testa nella sabbia e fanno finta di nulla. Detto ciò, la problematica legata alla presenza della guardia medica era stata condivisa con il circolo territoriale di Mogliano di FdI, a partire dal coordinatore cittadino Alessandro Quarchioni, con me e l’AST 3, e si stava lavorando per individuare una soluzione opportuna”. “A noi del centrodestra preme risolvere i problemi – prosegue Borroni -  non lanciarsi in proclami che lasciano il tempo che trovano. A noi spetta ricostruire sui cocci che ci sono stati lasciati e lo stiamo facendo, proponendo un nuovo modello di sanità capillare e territoriale che, con l’approvazione del Piano Socio Sanitario, si sta declinando”.  “Gli ingenti finanziamenti per le borse di studio, mai come in questi anni di governo del centrodestra, guidato dal presidente Francesco Acquaroli testimoniano plasticamente e concretamente come si stiano ponendo in essere tutte le misure necessarie per rafforzare il ruolo della sanità regionale”, sottolinea.    “Infatti, dalla Regione Marche nel corso degli ultimi anni, sono state stabilite e confermate 110 nuove borse di studio per i medici di Medicina generale e di 42 nuove borse di studio per i medici specialisti. Numeri che non hanno uguali con gli anni passati e con tantissime altre Regioni italiane”. “Non è certamente un intervento risolutivo – conclude Borroni -  ma rappresenta un’inversione di tendenza reale e concreta”.  

Sport

Karate, il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli fa il pieno di medaglie nella Coppa Nazionale

Karate, il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli fa il pieno di medaglie nella Coppa Nazionale

24/04/2024 14:20

Sabato 20 e domenica 21 aprile, presso il Palazzetto dello sport "PalaPratizzoli" di Fidenza, si è svolta la Coppa Nazionale di Karate C.S.E.N. (Centro Sportivo Educazione Nazionale), al quale hanno partecipato 129 società, 1911 atleti, 338 categorie e 3010 prove. Il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli ha partecipato con 20 atleti e 3 squadre accompagnati dai Tecnici Wilfredo Caveda, Pedro Colugna e Stefano Scagnetti, conquistando 20 medaglie (8 oro, 6 argento e 6 bronzo) nelle rispettive categorie e nelle varie specialità classificandosi al 15° posto nella classifica società. Si sono classificati al primo posto assoluto Leonangeli Sara, Caveda Garcia William, Bacaloni Giulia, Mari Filippo in due specialità e tre bellissime medaglie la squadra femminile Kata (forma) composta da Corvatta Matilde, Bacaloni Giulia e Smarchi Angelica, conquistando il titolo di Campione Nazionale Csen 2024; al 2° posto, oltre le campionesse nazionali Leonangeli Sara, Corvatta Matilde e Smarchi Angelica, si sono piazzati Cicconofri Lorenzo, Vitali Marco e Vita Thomas e al 3° posto Sforzini Serena, Sposetti Nora, De Martino William, Corvatta Matilde, Stura Arianna e Vitali Marco. Inoltre, c’è stato un fantastico primo posto assoluto nel Kata a squadra femminile composta da Corvatta Matilde, Bacaloni Giulia e Smarchi Angelica. I podi conquistati hanno contribuito al Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli di classificarsi al 15° posto nella classifica generale su 129 società partecipanti da tutta Italia e ad ottenere un bellissimo 2° posto, sempre nella classifica Società, nel Kumite (combattimento) per cinture colorate. Piena soddisfazione del maestro Tarulli per i risultati ottenuti dai suoi atleti in una gara nazionale, dopo tantissimo impegno e sacrifici da parte di genitori, atleti e tecnici e per l’operato degli ufficiali di gara delle Marche, da lui stesso rappresentati e convocati per questa manifestazione.  

Maceratese, tifosi delusi dalla stagione biancorossa: la Curva Just entrerà nel secondo tempo

Maceratese, tifosi delusi dalla stagione biancorossa: la Curva Just entrerà nel secondo tempo

24/04/2024 12:44

La sconfitta in rimonta subita contro l’Osimana ha messo fine alle speranze playoff della Maceratese, che di fatto ha chiuso la sua seconda stagione consecutiva in Eccellenza in maniera deludente. Risultati che non hanno soddisfatto le grandi aspettative di inizio stagione da parte dei tifosi, con la Curva Just che ha diramato un duro comunicato nel quale invita i suoi componenti ad entrare nel secondo tempo nell’ultima partita di campionato contro il Monturano in segno di protesta. Nel comunicato viene aspramente criticato l’atteggiamento in campo dei giocatori, apostrofati come “ballerine”.  Presa di mira poi la società, accusata di mancanza di programmazione e competenza. "In estate la società ha promesso un campionato di vertice, la realtà parla di un fallimento sotto ogni punto di vista", si legge nel comunicato dei tifosi della Maceratese. Per il secondo anno consecutivo non si raggiungono nemmeno i playoff", obiettivo minimo per la squadra. "Sono stati cambiati allenatori ogni tre mesi, prese figurine senza soppesare il valore dell'uomo che indossa la maglia. . Ballerine allo sbaraglio guidate dal peggior capitano della centenaria storia biancorossa. Via tutti, via subito. La società nel corso degli anni si è rivelata sorda a ogni proposta della tifoseria per coinvolgere maggiormente la città, non ultima la richiesta di ingresso gratuito domenica prossima dopo lo scempio visto a Osimo". "Questi umilianti risultati- continuano -  sono figli della più completa mancanza di programmazione e competenza in seno alla dirigenza. Si va avanti per tentativi, sperando avvenga un miracolo come nella stagione 21/22. Onestamente non ci pare questa la via per riportare la Maceratese quantomeno in serie D". "Mai nella nostra storia centenaria- concludono -  siamo stati infognati così tanto tempo nelle categorie regionali. Nella stagione più fallimentare degli ultimi decenni, forse dell'intera storia biancorossa, si salva solo la Curva Just!. Sempre numerosa, rumorosa, colorata e unita, unico punto di aggregazione di Macerata. Domenica invitiamo tutti a ritrovarsi alle ore 17 al Bar 2 Fonti per entrare in Stadio solo ad inizio secondo tempo. Un altro anno di delusioni".      

Economia

Offerta di lavoro del 23 aprile 2024, Confindustria Macerata cerca responsabili amministrativi: i dettagli

Offerta di lavoro del 23 aprile 2024, Confindustria Macerata cerca responsabili amministrativi: i dettagli

23/04/2024 10:50

Confindustria Macerata ricerca per un'azienda settore legno un/a responsabile amministrativo (codice annuncio Conf 457). La risorsa si occuperà del controllo di gestione, di intrattenere rapporti con le banche e con la rete vendita. Requisiti richiesti: esperienza nel ruolo; laurea in discipline economiche o diploma di istituto tecnico commerciale; conoscenza base della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Regione UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

Fondo Garanzia mutui prima casa: le agevolazioni 2024 e le soluzioni per lo sdebitamento

Fondo Garanzia mutui prima casa: le agevolazioni 2024 e le soluzioni per lo sdebitamento

17/04/2024 15:30

La Legge di bilancio 2024 in vigore dal primo gennaio prevede novità per la garanzia per i mutui prima casa. In dettaglio, si interviene sulla disciplina del Fondo di garanzia per l'acquisto della prima casa, prorogando dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 la possibilità di usufruire della garanzia massima dell'80%,a valere sul Fondo medesimo, sulla quota capitale dei mutui destinati alle categorie prioritarie, aventi specifici requisiti di reddito ed età. In particolare si proroga al 31 dicembre 2024 il regime speciale introdotto dal richiamato articolo 64, ai sensi del quale la misura massima della garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per la prima casa è stata elevata, per le categorie prioritarie, dal 50 fino all’80 per cento della quota capitale, qualora in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 40 mila euro annue per mutui di importo superiore all’80 per cento del prezzo dell’immobile Le categorie prioritarie sono: le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori; i conduttori di alloggi Iacp (Istituto Autonomo Case Popolari) e i giovani di età inferiore ai 36 anni.  "Per l’anno 2024, siano incluse tra le categorie aventi priorità anche i nuclei familiari che includono tre figli di età inferiore a 21 anni e Isee o che includono quattro, cinque o più figli", sottolinea Giuseppe Toson, presidente dell'Associazione Tutela Impresa.  Il Fondo Salva Casa è una misura che permette al debitore di preservare la proprietà della casa attraverso la rinegoziazione del mutuo. Il contribuente in difficoltà nel rimborsare un mutuo ipotecario sottoscritto della casa infatti può salvare l'immobile ed evitare la procedura esecutiva concordando una rinegoziazione o un rifinanziamento con una banca terza, al fine di ottenere la somma necessaria per estinguere il debito, con assistenza del fondo di garanzia per la prima casa. "Alternativa a tale opportunità per salvare la casa dalla vendita all'asta è considerare soluzioni di indebitamento, chiedere prestiti oppure richedere un anticipo del TFR non facilmente realizzabile. Ma un accordo di Saldo e Stralcio è quello principale e più opportuno", puntualizza Tosoni. Si tratta di un accordo che viene stipulato tra i creditori e il debitore (o chi agisce in sua vece) per concordare il pagamento di una somma inferiore a quella di partenza, per la chiusura "a stralcio" della posizione debitoria originale e liberare contestualmente da ogni impegno futuro. I consulenti dell’Associazione Tutela Impresa – www.tutelaimpresa.org - sono a disposizione per assistere gli interessati si può contattare il numero verde 800.91.11.70 o inviare una email a info@ tutelaimpresa.org per avere una pre verifica gratuita.  

Scuola e università

Macerata, maxi cantiere nelle vie Zorli e Pantaleoni: chiusura di un giorno per due plessi scolastici

Macerata, maxi cantiere nelle vie Zorli e Pantaleoni: chiusura di un giorno per due plessi scolastici

24/04/2024 13:10

Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha firmato un'ordinanza relativa alla chiusura dei plessi dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi situati in via Pace 2 e 4 per il 27 aprile. Le vie Zorli e Pantaleoni sono interessate, in questi giorni, dall'insediamento del maxi cantiere di ricostruzione post sisma e considerato che sabato 27 aprile sono previsti l’arrivo di mezzi particolarmente ingombranti e il verificarsi di emissioni particolarmente rumorose, è stata disposta la chiusura dei due plessi scolastici per ridurre al minimo le situazioni di rischio e di disagio per gli studenti e diminuire il traffico cittadino, favorendo così gli interventi necessari all’insediamento del cantiere.

Accordo di collaborazione tra l'Università di Camerino e il Comune di Ripe San Ginesio

Accordo di collaborazione tra l'Università di Camerino e il Comune di Ripe San Ginesio

24/04/2024 12:31

È stato presentato nei giorni scorsi in Ateneo l’accordo di collaborazione tra l’Università di Camerino ed il Comune di Ripe San Ginesio, che prevede attività di collaborazione per lo svolgimento di programmi di interesse comune su tematiche quali la sostenibilità politica, economica, sociale, culturale, ambientale e territoriale, l’innovazione organizzativa nell’azione amministrativa, nel campo del lavoro e dell’associazionismo, l’implementazione e rafforzamento della coesione sociale e lo scambio di esperienze e competenze relative ai reciproci ambiti di azione. Presenti all’incontro il rettore Unicam professor Graziano Leoni, il sindaco del Comune di Ripe San Ginesio Paolo Teodori, il professor Marco Giovagnoli della Scuola di Giurisprudenza e referente Unicam per l’accordo. Il rettore Leoni ha ringraziato l’Amministrazione di Ripe San Ginesio “per aver lavorato affinché si realizzasse questo accordo quadro che lascia aperte diverse opportunità che andranno concretizzate. Ogni qual volta una istituzione chiede ad Unicam di supportarla in scelte strategiche che vadano a beneficio del territorio e per il benessere della popolazione, l’Ateneo garantisce il massimo impegno”. È importante che i piccoli Comuni delle aree interne si attivino per ricreare le comunità e l’Università di Camerino è pronta a supportare anche queste strategie.

Cultura

Civitanova, alla Pinacoteca "Moretti" un nuovo percorso dedicato ad Arnoldo Ciarrocchi

Civitanova, alla Pinacoteca "Moretti" un nuovo percorso dedicato ad Arnoldo Ciarrocchi

24/04/2024 11:00

Verrà inaugurato venerdì 26 aprile, alle ore 12 alla Pinacoteca civica Marco Moretti di Civitanova Alta, il nuovo percorso museale della Sala Ciarrocchi. Nello spazio vengono infatti annualmente organizzate esposizione d’arte a tema dedicate al maestro civitanovese, per esaltare la prolifica carriera di uno dei più apprezzati incisori del ’900, stimato pittore definito il cantore del paesaggio marchigiano. “Questo nuovo percorso museale che si inaugurerà il 26 aprile - sottolinea il direttore della Pinacoteca Enrica Bruni - porta al godimento del pubblico opere che sono parte stabile dell’esposizione e oli e acqueforti che sono beni artistici che impreziosiscono il patrimonio della pinacoteca. Opere a moltissimi sconosciute che abbiamo voluto proporre e valorizzare, con una serie di lectio programmate che illustreranno i temi cari al Maestro: il ritratto e il paesaggio”. Per l’occasione, è stato anche creato un percorso tattile a rilievo e in scala dell’opera Paesaggio di Civitanova del 1963, per garantirne una migliore fruizione. Ricordiamo, inoltre, che la Pinacoteca civica Marco Moretti sarà aperta al pubblico anche dal 25 al 28 aprile, dalle 17 alle 20.30 e il ponte del 1° maggio, sempre dalle 17 alle 20.30

Taglio del nastro per la mostra "Va' Sentiero, uno sguardo lungo 8.000 km" all'Abbadia di Fiastra

Taglio del nastro per la mostra "Va' Sentiero, uno sguardo lungo 8.000 km" all'Abbadia di Fiastra

23/04/2024 18:56

È stata inaugurata oggi pomeriggio all’Abbadia di Fiastra, presso l’ex ospizio dei pellegrini, la mostra fotografica “Va’ Sentiero | Uno sguardo lungo 8.000 km”, curata da Rica Cerbarano, Sara Furlanetto e Yuri Basilicò e promossa dalla Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata in collaborazione con la Fondazione Giustiniani Bandini e Meridiana Experience. Forse non tutti sanno che il nostro Paese è percorso dal trekking più lungo del mondo: si tratta del Sentiero Italia, che per circa 8.000 chilometri cavalca ininterrottamente le dorsali montuose italiane dal Friuli Venezia Giulia alla Sardegna, come un lunghissimo balcone affacciato sulle Terre Alte italiane. Un progetto pionieristico nato tra gli anni ‘80 e ‘90, ma rimasto dormiente fino a pochi anni fa. Nel 2017 un gruppo di ragazzi accomunati dalla passione per la montagna ne ha scoperto l’esistenza e ha deciso di progettare una spedizione a piedi per documentarlo e promuoverlo; nel 2019 il Club Alpino Italiano ha lanciato un progetto nazionale di ripristino del tracciato. Tra il 2019 e il 2021, grazie al sostegno di istituzioni e privati, il team di giovani volontari dell’Associazione Va’ Sentiero è riuscito nell’impresa titanica di completarlo e in tre tappe ha percorso a piedi 7.887 km. L’esperienza è stata condivisa in tempo reale sui canali social di Va’ Sentiero che, parallelamente, ha documentato lo stato di salute delle montagne italiane e ha raccontato la resilienza delle piccole comunità che le abitano. La mostra, attraverso i suggestivi scatti della fotografa Sara Furlanetto, restituisce una porzione dell’incredibile esperienza vissuta dal team dell’associazione Va’ Sentiero, giunta alla ribalta della cronaca nazionale, approfondendo alcuni dei temi che sono emersi lungo il cammino, quali l’ambiente naturale, l’antropizzazione e l'identità di confine, lo stato di abbandono e l’impatto umano. "C’è il paesaggio, dunque, con i suoi mutamenti di forma e colore – spiega Rica Cerbarano – ma soprattutto ci sono le persone, i volti e le storie di chi nei territori montani ci è nato e non li ha mai abbandonati, oppure di chi vi è tornato dopo anni di vita altrove e, ancora, quelli di giovani che intravedono nelle aree interne la possibilità di concepire un’umanità che interagisce con la natura, contribuendo a un arricchimento culturale e a un riassetto degli equilibri degli ecosistemi montani". "La spedizione di Va’ Sentiero non è stata quindi solo un’avventura fatta di salite e discese, incontri e scoperte, momenti di difficoltà e grandi gioie, bensì l’occasione per parlare di una parte d’Italia rimasta fuori dai grandi circuiti, dove paesaggi di rara bellezza e luoghi che vantano una cultura popolare ricca di tradizioni convivono con l’isolamento, lo spopolamento e la decadenza". "Quando nel 2019 Yuri Basilicò ha bussato alla porta della nostra Fondazione per presentarci il progetto che stava realizzando con i suoi compagni – dichiara il presidente Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi – abbiamo deciso di sostenerlo in un’ottica di attenzione nei confronti dell’entroterra maceratese, un territorio caratterizzato da un grande patrimonio naturalistico e culturale che purtroppo è afflitto da tante criticità, come spesso accade per le aree marginali del nostro Paese. Oggi inauguriamo la mostra che narra questa spedizione con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità locale sui temi della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile, che da qualche tempo sono al centro della nostra azione istituzionale". "Valorizzare il Sentiero Italia, infatti, significa accendere un faro sui territori che attraversa e promuovere montagne, valli e piccoli borghi, generando ricadute economiche che possono contribuire a rilanciarli, coniugandole con il rispetto per l’ambiente e per le popolazioni locali". In tal senso è strategico il puntuale lavoro di documentazione realizzato dall’associazione Va’ Sentiero, confluito nel sito www.vasentiero.org e disponibile gratuitamente sia in italiano che in inglese; esso raccoglie, per ciascuna tappa del Sentiero Italia mappe, tracce gpx, informazioni culturali, tecniche e logistiche, oltre a centinaia di foto, video e articoli. "Dopo aver ricevuto il supporto della Fondazione Carima durante la spedizione sul Sentiero Italia – concludono Sara Furlanetto e Yuri Basilicò, co-fondatori dell’Associazione Va’ Sentiero – siamo stati davvero felici dell'invito a portare la nostra mostra fotografica presso l'Abbadia di Fiastra, una location di grande bellezza e prestigio, di fermento culturale e turistico. Ci auguriamo che la nostra testimonianza possa stimolare il pubblico a scoprire con approccio lento e attento le Terre Alte, facendo lo zaino e mettendosi in cammino per toccare quella vastità e prenderne coscienza". La spedizione ha dato vita anche al libro edito da Rizzoli “Va’ Sentiero - In cammino per le Terre Alte d’Italia”, una moderna guida a 25 itinerari tratti dal Sentiero Italia, e presto diventerà anche un film, grazie ad un premio economico che l’Associazione ha ottenuto dalla Fondazione Italia Patria della Bellezza. Oltre alle circa 100 foto di Sara Furlanetto, il percorso espositivo è arricchito da un emozionante video realizzato da Andrea Buonopane, videomaker della spedizione Va’ Sentiero. La mostra sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni fino al 16 giugno.    

Eventi

Fu internato a Mauthausen, Ripe San Ginesio ricorda  Enzo Pizzabiocca

Fu internato a Mauthausen, Ripe San Ginesio ricorda Enzo Pizzabiocca

24/04/2024 14:49

Si è svolta sabato 20 aprile, alla presenza di numerosi partecipanti, la cerimonia che l’amministrazione comunale di Ripe San Ginesio ha dedicato alla memoria del cittadino Enzo Pizzabiocca, internato nel campo di concentramento di Mauthausen. Dopo il contributo del sindaco Paolo Teodori, la prima parte del programma della mattinata è stata rivolta alla presentazione della figura di Pizzabiocca, le cui vicende sono state ricostruite nel corso di una preziosa ricerca effettuata dagli storici Vito Carlo Mancino e Luca Cimarosa. L’intervento “Memoria della Deportazione: Civili, Ebrei, Militari”, tenuto dallo storico Mancino, operatore di Diritto Internazionale Comunitario e collaboratore di “Progetto Memoria”- CDEC di Roma, ha permesso di approfondire alcune tematiche legate al periodo storico, inserendo nel giusto contesto la terribile esperienza vissuta dal soldato Pizzabiocca, rievocata, inoltre, dalla nipote Morena Pizzabiocca nel corso di un toccante intervento. Lo storico Luca Cimarosa, studioso e collezionista di cimeli militari, ideatore e curatore del “Museo delle due Guerre Mondiali” di Loro Piceno, ha presentato la mostra fotografica “La fabbrica della morte di Hitler”, realizzata, con scatti, esclusivamente originali, immediatamente successivi alla liberazione dei prigionieri dei campi di concentramento nazisti, da parte delle truppe alleate. L’iniziativa ha coinvolto, inoltre, la scuola primaria “Don Milani” di Ripe San Ginesio, i cui alunni, guidati dalle insegnati, si sono esibiti in una performance dedicata, seguiti da alcuni studenti  dell’Istituto comprensivo “V. Tortoreto”, rappresentato dal dirigente Simone Cartuccia e da vari insegnanti della scuola secondaria di primo grado di San Ginesio e Sant’Angelo in Pontano. Molte le autorità civili e militari presenti alla cerimonia, con apposizione di targa celebrativa, svoltasi in “Largo Massetani”, a Passo Ripe San Ginesio. Tra queste, il presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, il sindaco di Loro Piceno Robertino Paoloni, il sindaco di Colmurano Mirko Mari, Giulia Maggi, comandante della Compagnia carabinieri di Tolentino, Giorgio Bibini, comandante della Stazione carabinieri di Loro Piceno, Augusto Soccionovo comandante del nucleo operativo guardia di finanza di Macerata.   Hanno, inoltre, presenziato, l’associazione nazionale finanzieri d’Italia con labaro, rappresentata da Ivano Pandolfi; l’associazione nazionale dei carabinieri di Ripe San Ginesio, con labaro, rappresentata dal carabiniere Manolo Lignini; l’associazione nazionale carabinieri di Pollenza, rappresentata dal carabiniere Franco Mogetta; l’associazione nazionale carabinieri provinciale, rappresentata dal capitano Giuseppe Losito.      

Macerata, "Back to Black" porta la storia di Amy Winehouse al Cinema Italia

Macerata, "Back to Black" porta la storia di Amy Winehouse al Cinema Italia

23/04/2024 16:30

Arriva questa sera, alle ore 21, al Cinema Italia di Macerata, per la rassegna cinema in lingua originale, Back to Black, l'ultimo film di Sam Taylot-Johnson sulla vita di Amy Winehouse. Il film racconta l'ascesa della stella britannica, andando a toccare aspetti della sua vita privata: il dolore per la separazione dei genitori, l'amata nonna Cynthia, la bulimia, i suoi eccessi, l'incontro con il suo amore malato Blake. A far da colonna sonora i più grandi successi di una voce straordinaria e forte ma che nascondeva dietro di sé una donna fragilissima. "Back to Black" è uscito nelle sale italiane lo scorso 18 aprile e puntualmente arriva anche al Cinema Italia nella versione originale sottotitolata in italiano. Gli studenti dell’Università di Macerata e quelli delle classi quarte e quinte delle scuole superiori potranno acquistare il proprio biglietto al costo ridotto di 3 euro.

Curiosità

A Tolentino il nucleo cinofilo con cani molecolari: saranno fondamentali in caso di persone scomparse

A Tolentino il nucleo cinofilo con cani molecolari: saranno fondamentali in caso di persone scomparse

23/04/2024 14:20

Tolentino può, da oggi, avvalersi di un nucleo cinofilo da soccorso mantrailing (cani molecolari). I binomi (conduttore/cane) hanno conseguito il certificato internazionale a seguito del corso di formazione per unità cinofile da soccorso operative organizzato dall'associazione cinofila "Love your Dog" patrocinata dal comune di Tolentino, dalla protezione civile e dalla sezione tolentinate dell'assoziazione nazionale carabinieri.  Il formatore delle unità cinofile è stato l'istruttore internazionale Luca Summa che, con la sua elevata professionalità ed esperienza operativa nelle ricerche, attraverso sessioni di lezioni teoriche e addestrative pratiche ha insegnato ai binomi ad affrontare con professionalità le operazioni di ricerca di una persona scomparsa. Attraverso le molteplici ore addestrative pratiche incentrate sulle tecniche e le fasi operative di ricerca si è riusciti a raggiungere lo scopo di formare il conduttore e il cane: da un campione di odore della persona scomparsa, l'animale ha seguito la scia di odore rilasciata sino al punto di ritrovo della persona scomparsa. La finalità di tale formazione è di contare anche sulla pronta disponibilità di cani addestrati per le emergenze di ricerca di persone scomparse. "La grande sensibilità verso le emergenze - ricorda l’assessore Flavia Giombetti - è motivata dalla consapevolezza dell'importanza di rispondere prontamente ed efficacemente in situazioni di pericolo o di persone scomparse. Siamo fieri di aver avvallato questo tipo di iniziativa che dimostra una profonda preoccupazione per il benessere e la sicurezza della comunità e riflette un impegno concreto nell'assicurare risorse e strumenti per affrontare emergenze in modo efficiente".  

Civitanova conquista la seconda Bandiera Lilla: la consegna a Bologna

Civitanova conquista la seconda Bandiera Lilla: la consegna a Bologna

23/04/2024 12:50

Civitanova riceve la sua seconda Bandiera Lilla. Lo scorso 17 aprile presso il Padiglione 16 Horus, stand B2 di Exposanità a Bologna l'amministrazione comunale di Civitanova Marche è stata presente, su invito, al seminario di formazione sul Peba. In quell'occasione è stata tra i protagonisti della consegna nazionale delle Bandiere Lilla ai comuni Lilla attualmente attivi. A darne notizia il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore al Welfare e alle politiche sociali Barbara Capponi che insieme alla funzionaria dottoressa Laura Tittarelli hanno ufficialmente ritirato la bandiera a Bologna. Un vessillo ricevuto per la prima volta dalla città di Civitanova sotto l'amministrazione Ciarapica e che certifica l'attenzione alla crescita dell'accessibilità anche turistica della città costiera. Il percorso che ha portato alla conquista della bandiera Lilla è iniziato nel 2022 con la verifica del livello di accessibilità della città, attraverso una recensione delle strutture ricettive realizzata in collaborazione con l’Anmic Macerata. Da lì, il comune di Civitanova si è messo in moto intervenendo su più fronti, dai luoghi pubblici a quelli della cultura fino alla spiaggia. Tra i parametri che hanno portato alla riconferma del bollino Lilla il lavoro portato avanti per abbattere le barriere architettoniche e sensoriali, strumenti per ipovedenti in biblioteca, nei musei e alla pinacoteca, mappatura dei parcheggi riservati ai diversamente abili in centro e sul lungomare, un trasporto pubblico locale accessibile al 98%, un punto informativo turistico accessibile a tutti, così come alcuni impianti sportivi, tratti di spiaggia libera e la dotazione degli stabilimenti balneari delle sedie Job. Civitanova in Lilla anche per l’accessibilità digitale con riferimento al sito redatto in base a dei precisi parametri.  

Varie

Gatto smarrito a Macerata, la proprietaria chiede aiuto per ritrovarlo

Gatto smarrito a Macerata, la proprietaria chiede aiuto per ritrovarlo

22/04/2024 17:50

Arriva alla mail della nostra redazione una richiesta di aiuto da parte della proprietaria di un gatto scomparso dallo scorso 11 aprile a Macerata, tra via Roma e via San Francesco zona Eurospin. “Il felino, che risponde al nome di Gatto, è un maschio di circa un anno pelo fluffy con il manto marrone tigrato. Ha il chip, è abituato a stare sia in casa che fuori ed è sterilizzato, scrive la proprietaria Maria. Risulta essere un gatto molto socievole e dandogli un po’ di cibo potrebbe fermarsi”. ++ AGGIORNAMENTO 23 APRILE ++ La proprietaria ha ritrovato "Gatto" in buone condizioni di salute. Un ringraziamento particolare a tutti i lettori per la collaborazione.   

Macerata, tra scalini mancanti e segnaletica sbiadita: "A Corneto c'è il rischio di farsi male" (FOTO)

Macerata, tra scalini mancanti e segnaletica sbiadita: "A Corneto c'è il rischio di farsi male" (FOTO)

22/04/2024 16:25

Corneto, una delle zone più note di Macerata per le sue case e ville eleganti, incastonate nella tranquillità di un’area verdeggiante, cela delle criticità; dietro questo piccolo idillio urbano si nascondono alcuni problemi che mettono a rischio la sicurezza dei residenti e dei visitatori. Uno dei punti critici è rappresentato dalle scalinate che collegano diverse vie del quartiere. A tal riguardo, un cittadino preoccupato ha condiviso la sua esperienza: “Passeggiando per quella bella zona, fatta di case e ville molto ben curate, si rischia di farsi male. La scalinata che congiunge via Elio Ballesi a via Elverio Maurizi manca di molti scalini ed il corrimano è rotto in più punti". Parole che descrivono una realtà in cui l’incuria mette a rischio l’incolumità dei pedoni. La situazione si aggrava quando si considera l’altra scalinata, “molto più ripida, che unisce via D’Azeglio a via 11 Settembre (la piazzetta in fondo) la quale è del tutto mancante dei gradini e del corrimano da anni”.  La comunità si sarebbe aspettata che, con la recente manutenzione qualcosa sarebbe cambiato: “Si pensava che durante questi giorni, in occasione della solerte pulizia dell’erba di queste scalinate, si provvedesse anche al ripristino dei gradini e delle ringhiere.” Tuttavia, le speranze sono state disattese, come evidenziato dalla conclusione amara dello stesso cittadino: “Ma così non è stato". Il disagio si estende anche alla segnaletica stradale, elemento cruciale per la sicurezza e l’ordine urbano. “Da ultimo, ma non per importanza, manca da sempre la segnaletica orizzontale su diversi incroci, ad esempio quelli tra le vie Maurizi e 11 Settembre. Quello verticale è poi talmente sbiadito che non si legge più.”

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