Elevate multe e ammende per oltre 50.000 euro ed effettuate 10 prescrizioni per violazioni in materia di sicurezza. Cinque titolari di imprese nei guai.
Elevate multe e ammende per oltre 50.000 euro ed effettuate 10 prescrizioni per violazioni in materia di sicurezza. Cinque titolari di imprese nei guai.
“Caduti nella notte tra i 30 e i 40 cm di neve fresca, la nevicata più abbondante di tutta la stagione. Siamo già al lavoro sugli impianti e piste”. Lo comunicano, via social, i gestori degli impianti di Bolognola Ski .
Le nevicate, che da giovedì hanno imbiancato le località di Frontignano di Ussita e Bolognola consentiranno l’attesa riapertura delle piste da sci, in quella che è stata, per bocca degli stessi addetti ai lavori, la stagione invernale peggiore per il settore (leggi qui).
“Da domani apertura del tapis roulant Scoiattolo a servizio del Campo Scuola e tapis roulant Madonnina a servizio dell’area bob slittini”, continua Bolognola Ski nella nota via social. “In giornata comunicheremo anche se già da domani sarà possibile aprire l’impianto di Castelmanardo con le relative piste (apertura quasi certa da domenica 21 grazie ad altre nevicate in arrivo domani)”.
Il maltempo sta interessando anche il resto della regione, con pioggia, vento e temperature che sono tornate sotto i 10 gradi, dopo che nei giorni scorsi si era vissuto uno scampolo d'estate. Piogge e freddo insisteranno sulle Marche almeno fino alla giornata di domenica, domani pomeriggio - sabato 20 aprile - attesi temporali.
"Mamma ho perso il telefono", e lei ricarica una carta prepagata, ma era una truffa: denunciati mamma e figlio. Si tratta di una donna di 54 anni e di un ragazzo 24enne, entrambi residenti in provincia di Napoli. È quanto emerso da un’indagine dei carabinieri di Montecassiano.
IL CASO - I fatti sono avvenuti il 13 gennaio scorso, quando un sms da un numero sconosciuto - "Mamma ho perso il cellulare, ho cambiato numero scrivimi su WhatsApp" - è stato l’inizio di un incubo per una donna 54enne di Montecassiano, che si è davvero preoccupata in quanto suo figlio vive all’estero per lavoro.
La signora ha provato prima a contattarlo telefonicamente sul vecchio numero, senza riuscirci, poi ha provato a telefonare al numero dal quale era pervenuto il messaggio insolito, ricevendo però in risposta un messaggio di WhatsApp che recitava: "Non posso rispondere perché sono dalla polizia per la denuncia".
Queste circostanze hanno convinto sempre di più la donna che il figlio fosse realmente in difficoltà, credendo quindi anche ad un altro messaggio con il quale i truffatori le ha chiesto di ricaricare una carta money poiché, per la spesa imprevista di un nuovo telefono, di fatto, era rimasto senza contanti. La signora, sempre più preoccupata, si è subito precipitata in tabaccheria ricaricando secondo le indicazioni che le erano state fornite la somma di 945 euro sull’Iban della carta prepagata.
La donna si è anche premurata di fare una foto alla ricevuta di versamento e di inviarla tramite WhatsApp, ma non ha ricevuto alcun messaggio di risposta. Quindi ha iniziato a capire che qualcosa non andava ed è a questo punto che la vittima della truffa ha continuato a contattare suo figlio sul suo vecchio numero di telefono fino a quando non è riuscita a ricevere risposta, apprendendo da lui che non aveva smarrito nessun telefono e che non c’era stata alcuna esigenza di denaro.
Avendo, oramai, realizzato di essere stata vittima di una truffa, la 54enne si è rivolta ai carabinieri di Montecassiano, formalizzando una denuncia a carico di ignoti. I militari hanno avviato le indagini del caso, alquanto complesse, che hanno permesso, la scorsa settimana, di giungere all’identificazione della donna e di suo figlio, entrambi pregiudicati, che sono stati segnalati alla competente autorità giudiziaria per truffa in concorso.
Flavio Corradini, professore ordinario di Informatica presso l’Università di Camerino, è il coordinatore scientifico dello Spoke 6, il sotto progetto che si inserisce all’interno d Vitality, il progetto Ecosistemi dell’Innovazione Marche-Umbria-Abruzzo che mira a raggiungere obiettivi importanti dal punto di vista della digitalizzazione e della sostenibilità nel centro Italia.
"Nelle Marche 4 atenei hanno 4 Spoke. Essi caratterizzano la vocazione scientifica tecnologica umanistica di ciascuno degli atenei - spiega il professor Corradini -. Ogni ateneo gestisce circa 10 milioni di euro. Capiamo come si tratti pertanto di una grandissima responsabilità, anche perché parliamo di fondi che vanno a rendicontazione”.
Nell’ambito di Spoke 6, Flavio Corradini mette in luce quello che è l’obiettivo dell’Università di Camerino: "Con Spoke 6 stiamo affrontando il tema della transizione dello spazio urbano verso modelli sostenibili che pongano in risalto il benessere, la tutela della salute e la sicurezza degli spazi interni ed esterni, garantendo una valutazione integrata degli spazi urbani che trova la sua chiave interpretativa e progettuale nelle relazioni indoor-outdoor".
I progetti del Pnrr stanno costituendo un'importante leva di sviluppo per gli atenei marchigiani, offrendo l'opportunità di modernizzare le infrastrutture, potenziare la ricerca e innovare i percorsi formativi. Questi investimenti sono fondamentali per rafforzare la competitività e l'eccellenza del sistema universitario nazionale.
Come ci ricorda il professor Corradini, il Pnrr terminerà la propria rendicontazione nel 2025. È importante, perciò, che gli atenei, e non solo, comincino a orientare la propria strategia verso il periodo successivo e a concentrarsi su come mantenere e consolidare i progressi raggiunti, garantendo la sostenibilità delle iniziative avviate e la continuità degli investimenti in ricerca e innovazione.
Da questo punto di vista, il professor Corradini suggerisce due questioni importanti da affrontare con particolare attenzione nel periodo "post-Pnrr": "Una riflessione fondamentale riguarda sicuramente il modo in cui mettere in produzione i risultati dell’attività di ricerca del grande progetto 'Ecosistemi per l’Innovazione'. Parliamo di prodotti che sono ad alta densità di innovazione e ricerca. Rivedono alcuni processi che abbiamo già a disposizione, mentre altri ne reinventano di nuovi per attivare percorsi virtuosi di economie di scala. Su questi prodotti innovativi è importante creare imprenditoria che possa andare a rimpinguare quella più tradizionale che conosciamo già".
Nel secondo punto espresso, per affrontare con successo il periodo in cui terminerà la rendicontazione del Pnrr, il professor Corradini invita le istituzioni, le università e tutto il sistema produttivo ad adottare "un approccio il più europeo possibile", lavorando in sinergia con gli altri Paesi membri per garantire la sostenibilità, la competitività e l'innovazione del sistema universitario italiano.
"In tre anni abbiamo avuto progetti europei che ci hanno permesso di fare tante cose interessanti - spiega l'ex rettore Unicam -. Il Pnrr però termina la rendicontazione nel 2025. Dal 2026 in poi come ci stiamo organizzando come istituzioni, politica, amministrazioni locali per non farci trovare impreparati da un momento all'altro. Dobbiamo consumare e rendicontare le risorse entro dicembre 2025 e parliamo di milioni e milioni di euro. Per renderci conto solo la Regione Marche per gli ecosistemi per le innovazioni dispone di 40 milioni, senza considerare i tanti altri bandi in cui le università sono coinvolte. Io sto invitando tutti i colleghi coinvolti nello Spoke di Camerino, che coordino personalmente, a cercare di interpretare questi processi in una chiave di Horizon europeo".
"I fondi a disposizione del nostro paese per ricerca e innovazioni non sono tantissimi e non vanno a complementare un buco post 2026 - aggiunge Corradini -. Invece in Europa i programmi sono tanti e spesso anche ricchi. Il lavoro che stiamo facendo ora deve essere capitalizzato sui programmi quadro sempre più europei, creando una rete di collaborazione fra università, centri di ricerca, istituzioni pubbliche, enti regionali e provinciali e tutto il sistema produttivo insieme. Io credo che il futuro non possa che essere immaginato in questa rete di collaborazione”.
L’Europa, le strategie che sta adottando e le prossime elezioni che la riguardano saranno al centro dell’incontro organizzato dall’Associazione Cittadini in Cammino, di cui Flavio Corradini è presidente. Questi importanti temi saranno affrontati venerdì 19 aprile alle 21:15 presso l’Hotel Grassetti di Corridonia, dove porteranno i loro preziosi interventi il Segretario provinciale del PD Angelo Sciapichetti, il coordinatore regionale del M5S Giorgio Fede, il presidente regionale di Italia Viva Fabiola Caprari, il segretario provinciale di Azione Massimiliano Fraticelli, il coordinatore regionale di +Europa Cora Fattori, il coordinatore provinciale del PSI Sandro Scipioni e Andrea Maurilli di Alleanza Verdi Sinistra. L’incontro sarà introdotto proprio dal professor Corradini e sarà poi moderato dal giornalista Rai Maurizio Blasi.
In casa e nell'orto nascondeva quasi 10 chili di droga: arrestato un 24enne di Cingoli, già sottoposto ai domiciliari. L’operazione è stata conclusa dai carabinieri della locale stazione nella serata di mercoledì, intorno alle 20:30. Si tratta di una persona già nota alle forze di polizia per i suoi precedenti specifici in materia di sostanze stupefacenti.
IL CASO - Nel corso del pomeriggio di ieri, alle 15:30 circa, una pattuglia dei carabinieri di Cingoli, mentre si stava recando nell'abitazione del giovane per verificare che ottemperasse alla misura cautelare degli arresti domiciliari, ha notato la presenza - nelle vicinanze della casa del reo - di un'autovettura condotta da un 22enne, residente in un paese dell’entroterra maceratese, apparsa come insolita e sospetta.
I militari, pertanto, hanno controllato il ragazzo alla guida trovandolo in possesso di due frammenti di hashish del peso complessivo di 5,4 grammi, verosimilmente acquistati proprio dal ragazzo agli arresti domiciliari. I carabinieri hanno, quindi, eseguito una perquisizione domiciliare nei confronti del 24enne agli arresti domiciliari che, fin dalle prime battute, ha dato riscontro ai sospetti dei militari.
Nell'abitazione, all'interno di un mobile, è stata trovata una somma di denaro contante pari a 3.600 euro e nella credenza della cucina sono state rinvenute di 66 sigarette elettroniche confezionate con i relativi serbatoi contenenti liquido infuso di thc e di cannabis.
L’esito delle ricerche condotte sino a quel momento ha indotto gli operatori ad approfondire ancora di più le operazioni, estendendole anche alle pertinenze esterne della casa. Sul posto sono, quindi, intervenuti tutti i militari della stazione, sopraggiunti in ausilio della pattuglia.
Nel corso delle accurate ricerche svolte nel giardino e nell’orto, in un anfratto tra la vegetazione, sono stati rinvenuti un borsone e una busta di carta al cui interno era nascosto un ingente quantitativo di droga e di altro materiale vario.
Nello specifico il giovane arrestato è stato trovato in possesso di 2 chili di marijuana, suddivisi in altrettante buste in cellophane trasparente, oltre a 125 panetti di hashish di varie forme, dimensioni e peso per un totale di oltre 7 chili. Il 24enne aveva in suo possesso anche un bilancino di precisione e un coltello da cucina utilizzato per il taglio dei panetti di hashish, oltre che uno smartphone.
Quanto rinvenuto dai carabinieri è stato sottoposto a sequestro penale. Per il 24enne è stata disposta la custodia cautelare in carcere in attesa della fissazione dell'udienza di convalida. Dopo le formalità di rito il giovane arrestato è stato accompagnato al carcere di Ancona, a disposizione dell'autorità giudiziaria inquirente.
Per l'automobilista 22enne, invece, è scattata la segnalazione alla Prefettura di Macerata per la violazione amministrativa relativa all’uso non terapeutico di sostanze stupefacenti, con conseguente ritiro della patente di guida, mentre la piccola quantità di hashish trovata in suo possesso è stata sottoposta a sequestro amministrativo.
Rissa in via Roma, il questore di Macerata Luigi Silipo emette altri nove provvedimenti dopo la denuncia dei carabinieri (leggi qui). Nello specifico si tratta di quattro fogli di via obbligatori con divieto di far ritorno nel comune per il periodo di un anno e di cinque Dacur, ovvero divieti di accesso e stazionamento nei pressi del Bar Nino, dove è avvenuto il fatto il 24 marzo scorso, e di tutti gli altri locali del centro città.
Le misure di prevenzione anche in questo caso sono state graduate in funzione della tipologia dei reati contestati e ai precedenti di polizia di cui sono gravati i soggetti coinvolti. Per quattro di loro l'accesso è interdetto per un anno, mentre per uno, già gravato da un altro Dacur perché coinvolto anche nella rissa avvenuta quest’estate ai Giardini Diaz, sarà vietato l'accesso ai locali della zona per due anni.
I nove provvedimenti seguono gli altri sette emessi dal Questore settimana scorsa (leggi qui): sono 16 in totale, quindi, le misure di prevenzione nei confronti dei soggetti denunciati all'autorità giudiziaria per la rissa del 24 marzo.
Perde il controllo dell'auto e finisce fuori dalla carreggiata stradale: la conducente 56enne soccorsa dagli operatori sanitari del 118. L'incidente è avvenuto questo pomeriggio, poco dopo le 18:15, lungo la strada statale 256 "Muccese", nel territorio comunale di Camerino.
Ad estrarla dall'abitacolo hanno provveduto i vigili del fuoco che l'hanno poi affidata alle cure dei medici. La 56enne, che nell'impatto ha riportato diversi traumi, è stato condotta per accertamenti all'ospedale di Camerino in codice rosso. Non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio delle forze dell'ordine.
(Foto di repertorio)
Il previsto maltempo si è abbattuto sulle Marche. Una grandinata ha colpito nel pomeriggio le zone dell'entroterra maceratese, in particolare i comuni di Caldarola, Belforte e Serrapetrona. Strade, giardini e tetti imbiancati per le precipitazioni che sono durate circa mezz'ora.
Gragnola anche in superstrada. Non sono stati registrati danni. In montagna, invece,ha fatto capolino la neve. La coltre bianca, infatti, ha ammantato le zone di Bolognola e Frontignano, dove si sogna di riaprire le piste da sci per il weekend. Questo l'esito dell'allerta gialla per le precipitazioni intense, preannunciata per la giornata di oggi.
L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo per la riparazione post sisma del Comune di Monte Cavallo. Si tratta di un intervento da 2,3 milioni che punta a restituire al piccolo centro dell’entroterra maceratese il complesso in cui, al momento degli eventi sismici che si sono succeduti dall’agosto 2016, erano ospitate le funzioni municipali ed altre attività a servizio della comunità».
Lo dichiara il commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli, che aggiunge: «La sinergia con la Regione guidata dal presidente Acquaroli e con l’Ufficio Speciale Ricostruzione continua a portare risultati da cui il processo di rilancio dell’Appennino centrale non può prescindere».
Il complesso di Monte Cavallo si articola in due edifici vicini tra loro comunicanti, costruiti in diverse epoche: un fabbricato (corpo A) realizzato presumibilmente nella seconda metà dell’Ottocento, al cui piano terra erano ospitati l’ufficio postale, un ambulatorio medico, due magazzini e due archivi mentre al primo piano trovavano collocazione gli uffici comunali di protocollo/segreteria, polizia municipale, segretario comunale, ufficio del sindaco e ragioneria.
Poi l’edificio di più recente costruzione (1970 circa, corpo B) che ospitava al momento del sisma una sala polivalente, un’officina e un garage al piano terra, mentre al piano primo la sala del Consiglio, l’ufficio tecnico e l’archivio.
L’intervento, vista la peculiarità del fabbricato, sarà pertanto sviluppato secondo distinti criteri. Miglioramento sismico per il corpo A, che prevede il completo rifacimento della copertura esistente e del sottostante cordolo, scuci/cuci sulle murature portanti, consolidamento dei solai esistenti, aggiunta di elementi di rinforzo puntuali, tamponatura di alcune aperture sull’involucro esterno, rifacimento della scala esterna di ingresso al fabbricato. Le funzioni preesistenti al piano terra saranno mantenute anche nello stato di progetto.
Demolizione e ricostruzione con mantenimento delle funzioni pubbliche, invece, per il corpo B. Entrambi gli edifici saranno riqualificati energeticamente.
Inaugurata la mostra “Io, Giacomo” dell’artista Antonio Greco nella Stanza del '900, spazio espositivo destinato alle arti moderne e contemporanee sito nel piano della biblioteca di Casa Leopardi.
La personale di Greco prende forma nel 2014 dall'incontro fra l'artista e Vanni Leopardi, pronipote del poeta e custode delle sue memorie. Una coincidenza che ha dato vita ad una vera amicizia fra il giovane pittore e il discendente.
L'opera di Greco, attraverso un sottile gioco di calcolate associazioni e di rimandi fra oggetti e luoghi di affezione leopardiani, indaga i più importanti temi esistenziali: lo scorrere del tempo, lo sdoppiamento fra inconscio e natura, il conflitto fra l'esistere terreno di tutte le umane cose e il potere vivificante dell'immaginazione.
Prendono vita in questo scenario, svelati da una selezione di opere densissime di significato, alcuni degli oggetti cari a Giacomo Leopardi: i suoi libri, la sfera armillare, lo scheletrino d'argento, la pendola e la scacchiera; elementi della quotidianità del genio recanatese osservati da una prospettiva altra, quella della sensibilità dell'artista che li restituisce allo sguardo dello spettatore come elementi carichi di simbologie diverse, intrecciate ai vari aspetti della vita.
"Dopo la nuova esperienza delle mostre collettive di arte contemporanea che abbiamo ospitato in questo ultimo biennio siamo pronti a riaprire le sale del nostro palazzo a un artista che aveva a suo tempo stretto un’amicizia con mio padre. Insieme hanno pensato a questo progetto che oggi, finalmente, vede la luce". - Ha affermato la contessa Olimpia Leopardi discendente del poeta - .
La sensibilità di Antonio Greco, caratteristica che già colpì mio padre Vanni, si traduce in immagini pittoriche di indubbio impatto, capaci di declinare alcuni dei temi cardine del pensiero di Leopardi attraverso un mezzo espressivo apparentemente lontano dagli strumenti del poeta e dello scrittore, ma in realtà a lui prossimi. Giacomo osservò quegli oggetti che Antonio ha rappresentato, toccò quelle pagine e ne fece suoi i contenuti, insegnò il gioco degli scacchi alla marchesa Gertrude Cassi Lazzari e, complice quel gioco, sperimentò per la prima volta l'amore. Mi piace pensare che queste opere riportino a Casa Leopardi una parte di ciò che Giacomo è stato”.
Greco è nato a Siracusa nel 1982 e ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Roma diplomandosi nel 2006. "Il mio lavoro pittorico indaga sia il rapporto intimo con gli oggetti d’affezione, elementi cardine della quotidianità che ci accompagnano durante la vita, che la condizione umana e le nostre domande esistenziali. – Ha spiegato Antonio Greco - Protagonista di questa esposizione è appunto lo scenario dei luoghi che furono teatro della profonda ricerca esistenziale del Leopardi: i suoi libri, gli strumenti per l'esplorazione del reale - come lo scheletro o l'armilla - la pendola nella camera dove nacque, a scandire il lento, inesorabile fluire del tempo o la scacchiera, come metafora della vita".
La mostra “Io, Giacomo” è visitabile a Palazzo Leopardi tutti i giorni, dalle ore 9 alle ore 17,30 dal 19 aprile al 30 giugno 2024.
"Come mai una persona senza precedenti affiliazioni politiche si candida a sindaco? Ebbene, di quello che potrebbe apparire come un difetto ne rivendico l'assoluta novità, che oltretutto caratterizza l'intero progetto civico. Pluralità, popolarità e coraggio nel proporre una visione autenticamente differente, senza tuttavia rinunciare alle tradizioni e ai valori della storia di Montecassiano". Così Alberta Giustozzi presenta la propria candidatura a sindaco in vista delle elezioni amministrative che si terranno a giugno.
Alberta, 56 anni e due figli di 32 e 27 anni, lavora da sempre come dipendente nell'imprenditoria privata. La sua carriera è iniziata in un'azienda pellettiera di Mogliano dove ho collaborato allo sviluppo dei modelli, campionario e produzione. "La nascita della seconda figlia ha reso necessaria una riorganizzazione che mi ha condotto alla Soema di Recanati dove mi occupo di supporto ai clienti dal punto di vista tecnico - spiega la candidata -. I lunghi anni di collaborazione, lavoro e stima che nutro nei confronti dei titolari e colleghi mi hanno regalato una seconda famiglia. Ho sempre amato il mondo dell'arte ed ogni forma di espressione che esterni bellezza e armonia".
"Il mio interesse per l'impegno politico non è invece una novità - spiega -, anche se non vissuto in prima persona e senza nessuna tessera di partito. La figura del sindaco che abbiamo imparato a percepire sempre più distante dal vissuto quotidiano, deve tornare ad essere familiare, accogliente e soprattutto presente. Deve essere in dialogo e collaborare con tutte le realtà cittadine e rimboccarsi le maniche".
Giustozzi si pone a capo di una lista civica che "coinvolge figure giovani e dinamiche, affiancate da altre di riconosciuta esperienza amministrativa e imprenditoriale, così che si possa guardare lontano allargando gli orizzonti forti di quel bagaglio di esperienza che garantisce stabilità ad ogni passo - dichiara Giustozzi -. Figure provenienti da mondi e visioni diverse che nella comunione di valori costruiranno una squadra vincente, in grado di dialogare con amministratori e autorità senza limiti di pensiero ma mossa dal solo interesse per il territorio".
"Il logo che ci identifica è costituito da mani di diverso colore che si stringono a protezione del paese; esse rappresentano non soltanto identità diverse unite nell'interesse della comunità di Montecassiano, ma anche il coinvolgimento diretto dei comuni limitrofi per lo sviluppo e la salvaguardia del meraviglioso paese che merita di essere valorizzato per la bellezza del centro storico, la pluralità delle frazioni e per le campagne che quotidianamente nutrono di linfa vitale il territorio", chiarisce la candidata nello spiegare la scelta del simbolo la lista civica "Obiettivo Comune".
"Le potenzialità della vallata possono dare a Montecassiano un futuro luminoso se saremo in grado di agire in maniera lungimirante, senza pregiudizi e chiusure. In fede al mio impegno civico mi sento di poter garantire, qualora i cittadini premiassero il nostro entusiasmo e determinazione, che sarò il sindaco di tutti", promette Giustozzi.
“La memoria selettiva del consigliere regionale del Pd, Romano Carancini, è senza vergogna politica. Si ricorda di Mogliano ogni 5 anni e solo per quello che fa comodo, senza ricordare che la guardia medica funzionava a singhiozzo da tempo”.
Così il consigliere regionale di FdI, Pierpaolo Borroni, in risposta all’interrogazione sollevata nella giornata di ieri dal consigliere di minoranza Romano Carancini riguardo la carenza di medici di famiglia nel comune di Mogliano (leggi qui).
“Le loro malaugurate politiche nazionali per l’accesso alle professioni mediche, portate avanti con pervicacia colpevole nel corso degli ultimi decenni, hanno determinato la mancanza di personale sia medico che infermieristico”, rincara la dose Borroni.
“Infatti, hanno attuato nel corso degli ultimi 20 anni a livello nazionale e, quindi, regionale, politiche così poco di prospettiva, da aver creato un collo di bottiglia determinatosi con i tagli di spesa e il difficoltoso accesso al corso di laurea di Medicina e, soprattutto, alle Scuole di Specializzazioni”.
“Il tutto ha prodotto un impoverimento generalizzato in termini di mancanza di personale e, di conseguenza, nell’erogazione tempestiva dei servizi sanitari. E chi grida di solito allo scandalo, il Pd. Incredibile, ma vero”.
“Gli artefici di questa situazione provano a nascondere la testa nella sabbia e fanno finta di nulla. Detto ciò, la problematica legata alla presenza della guardia medica era stata condivisa con il circolo territoriale di Mogliano di FdI, a partire dal coordinatore cittadino Alessandro Quarchioni, con me e l’AST 3, e si stava lavorando per individuare una soluzione opportuna”.
“A noi del centrodestra preme risolvere i problemi – prosegue Borroni - non lanciarsi in proclami che lasciano il tempo che trovano. A noi spetta ricostruire sui cocci che ci sono stati lasciati e lo stiamo facendo, proponendo un nuovo modello di sanità capillare e territoriale che, con l’approvazione del Piano Socio Sanitario, si sta declinando”.
“Gli ingenti finanziamenti per le borse di studio, mai come in questi anni di governo del centrodestra, guidato dal presidente Francesco Acquaroli testimoniano plasticamente e concretamente come si stiano ponendo in essere tutte le misure necessarie per rafforzare il ruolo della sanità regionale”, sottolinea.
“Infatti, dalla Regione Marche nel corso degli ultimi anni, sono state stabilite e confermate 110 nuove borse di studio per i medici di Medicina generale e di 42 nuove borse di studio per i medici specialisti. Numeri che non hanno uguali con gli anni passati e con tantissime altre Regioni italiane”. “Non è certamente un intervento risolutivo – conclude Borroni - ma rappresenta un’inversione di tendenza reale e concreta”.
Penuria di personale medico a Mogliano: il Partito Democratico chiede interventi alla giunta regionale. Il comune dell'entroterra maceratese, che conta una popolazione di circa 4.300 abitanti di cui quasi un terzo in fascia anagrafica avanzata, vive da qualche anno una condizione di oggettivo disagio in termini di carenza di servizi sanitari.
Nel marzo 2021 la direzione di Area Vasta 3 decideva di sopprimere il servizio della locale guardia medica, già da qualche tempo limitato ai soli giorni del fine settimana, stabilendo il ricorso al servizio di continuità assistenziale di Corridonia, servente una fetta di territorio estesa che comprende anche i comuni di Corridonia e Petriolo.
Oltre a ciò, la presenza in paese dei medici di Medicina Generale è venuta a ridursi: attualmente sono due i medici di famiglia operativi (rispetto ai cinque precedenti) uno dei quali ha recentemente trasferito il proprio ambulatorio a Corridonia.
Riguardo queste importantissime problematiche, il consigliere regionale Romano Carancini, insieme a tutto il gruppo PD ha presentato oggi -mercoledì 17 aprile- una interrogazione nella quale chiedono al presidente della giunta regionale, Francesco Acquaroli, e all’assessore Filippo Saltamartini come intendano sopperire all'attuale mancanza di medici di Medicina Generale operativi in paese e se sia previsto il ripristino della figura della guardia medica almeno per alcuni giorni della settimana.
Lunedì 22 aprile, in occasione della giornata nazionale della Salute della donna, il distretto di Macerata organizza in collaborazione con l’Inrca di Treia, presso l’ambulatorio ginecologico situato in via Largo Belvedere Sanzio, visite ginecologiche gratuite dalle ore 9:30 alle 13, dove il ginecologo, l’ostetrica e il fisioterapista effettueranno anche la valutazione del pavimento pelvico e forniranno informazioni sulla terapia riabilitativa.
“Di recente abbiamo avviato una collaborazione tra l’ambulatorio di ginecologia del Distretto e la sede Inrca di Treia per la diagnosi e la riabilitazione delle disfunzioni del pavimento pelvico – dichiara la dottoressa Giovanna Faccenda, direttrice del Distretto di Macerata – in particolare quelle associate all’incontinenza urinaria".
Per informazioni e prenotazioni, è necessario telefonare dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 13:30 ai seguenti numeri: 0733-2572034 e 0733-2572017
Domenica scorsa, 14 aprile, si sono svolti a San Severino Marche i campionati regionali su pista di pattinaggio corsa su strada, tappa che ha staccato il pass ai campionati Italiani su pista per le categorie superiori.
Dalla mattina, sotto ad un bel sole, si sono disputate le gare sprint e lunghe dei regionali. Al termine, tutte le premiazioni della giornata. Ottimi successi per gli atleti della Roller Civitanova che, grazie ai risultati raggiunti, hanno spinto la Roller ad occupare il primo posto nella classifica per società.
I ragazzi erano impegnati in diverse specialità divise per categorie. Ecco gli atleti che sono saliti sul podio: per la categoria Giovanissimi, 2 argenti per Elettra Scolia, 1 argento e 2 bronzi per Cecilia Altobelli, un bronzo per Aurora Brunellini. Per la categoria ragazzi, spiccano l'argento e il bronzo conquistato da Elia Scolà e l'argento di Susanna Baldassarri.
Tutti gli atleti delle categorie superiori sono, invece, riusciti a qualificarsi per gli Italiani. Grazie ai punti ottenuti con le loro eccellenti prestazioni i pattinatori e le pattinatrici hanno spinto la Asd Roller Civitanova a scalare la classifica per società. Il risultato è frutto dell'ottimo lavoro svolto dai coach Flavia Martinelli e Sofia Emili. La prossima gara regionale è in programma per domenica 28 aprile e si svolgerà in casa, presso il rinnovato pattinodromo Andrea Campitelli di Civitanova Marche, in via Zavatti.
Edizione record - che rimanda ai fasti degli anni ottanta - per il Trofeo Marche 2024, torneo calcistico giovanile organizzato dalla Cluentina Calcio giunto alla 27° edizione: ben 36 le squadre iscritte e quattro le province rappresentate: Macerata, Ancona, Fermo e Ascoli Piceno.
Un torneo che pian piano ha ripreso il suo posto nell'élite dei tornei calcistici giovanili marchigiani, ascesa ripartita dal 2010, interrotta temporaneamente solo dalla recente pandemia e fattasi di nuovo incessante dopo le 32 partecipazioni dello scorso anno.
Soddisfazione da parte del responsabile organizzativo Francesco Vallesi: "Confermarsi era un obiettivo di per sé piuttosto difficile ma addirittura migliorarsi era un pensiero vago e remoto. Il torneo mostra numeri in crescendo di anno in anno e ciò significa che il buon lavoro fatto fin qui ha accresciuto la fiducia nella manifestazione e nella società che la organizza. Se poi si considerano il periodo limitato per lo svolgimento, la concomitanza di altri tornei, l'annata dei giocatori che ogni anno è un’incognita per molte società (gli under 14 sono cadetti) e soprattutto il fatto che il Trofeo Marche è rivolto a ragazzi che in quel periodo si apprestano ad affrontare gli esami di terza media, il risultato ottenuto acquista un significato ancora più ampio".
"Siamo orgogliosi che così tante realtà giovanili marchigiane abbiano scelto questa competizione per mettere alla prova - ma, allo stesso tempo, in vetrina - i propri ragazzi. Da parte nostra, come sempre, ci faremo trovare pronti sia sotto l’aspetto organizzativo, sia dal punto di vista della comunicazione", aggiunge Vallesi.
Nella serata di lunedì 29 aprile prenderà forma la nuova edizione del Trofeo Marche: alla presenza dei rappresentanti delle società partecipanti saranno estratti i gironi che daranno vita alla prima fase della manifestazione, con il consueto metodo del sorteggio in diretta che terrà fede alla filosofia che da sempre caratterizza il torneo, ovvero quella di far scontrare il meno possibile le squadre in base alla vicinorietà.
Curiosando tra le partecipanti si notano, come ogni anno, tante new entry (ad esempio Moie Vallesina, Passatempese, Caldarola, Montefano, Polisportiva Mandolesi, Polisportiva Ragnola), diversi graditi ritorni (su tutti Montemilone Pollenza, Civitanovese, Veregrense) ed alcune conferme sotto “mentite spoglie”, ovvero vecchie partecipanti che, unitesi ad altre realtà, si presentano con nomi e simboli nuovi (è il caso di Vigor Castelfidardo, Corridonia, Sangiustese VP).
Questo l’elenco completo delle 36 contendenti: Academy Civitanovese (detentrice del trofeo), AFC Fermo, Archetti, Atletico Calcio P.S. Elpidio, Atletico Ascoli, Biagio Nazzaro, Caldarola, Campiglione Monturano, Castel di Lama, Civitanovese, Cluentina, Corridonia, Fabriano Cerreto, Giovane Ancona, Invictus, Maceratese, Moie Vallesina, Montefano, Montemilone Pollenza, Nuova Folgore, Osimostazione CD, Passatempese, Polisportiva Ragnola, Polisportiva U. Mandolesi, Real Elpidiense, Robur Macerata, Salesiana Vigor, Sangiustese VP, Tolentino, Treiese, Union Calcio, Union Picena, United Civitanova, Veregrense, Vigor Castelfidardo e Villa Musone.
La Legge di bilancio 2024 in vigore dal primo gennaio prevede novità per la garanzia per i mutui prima casa. In dettaglio, si interviene sulla disciplina del Fondo di garanzia per l'acquisto della prima casa, prorogando dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 la possibilità di usufruire della garanzia massima dell'80%,a valere sul Fondo medesimo, sulla quota capitale dei mutui destinati alle categorie prioritarie, aventi specifici requisiti di reddito ed età.
In particolare si proroga al 31 dicembre 2024 il regime speciale introdotto dal richiamato articolo 64, ai sensi del quale la misura massima della garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per la prima casa è stata elevata, per le categorie prioritarie, dal 50 fino all’80 per cento della quota capitale, qualora in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 40 mila euro annue per mutui di importo superiore all’80 per cento del prezzo dell’immobile
Le categorie prioritarie sono: le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori; i conduttori di alloggi Iacp (Istituto Autonomo Case Popolari) e i giovani di età inferiore ai 36 anni.
"Per l’anno 2024, siano incluse tra le categorie aventi priorità anche i nuclei familiari che includono tre figli di età inferiore a 21 anni e Isee o che includono quattro, cinque o più figli", sottolinea Giuseppe Toson, presidente dell'Associazione Tutela Impresa.
Il Fondo Salva Casa è una misura che permette al debitore di preservare la proprietà della casa attraverso la rinegoziazione del mutuo. Il contribuente in difficoltà nel rimborsare un mutuo ipotecario sottoscritto della casa infatti può salvare l'immobile ed evitare la procedura esecutiva concordando una rinegoziazione o un rifinanziamento con una banca terza, al fine di ottenere la somma necessaria per estinguere il debito, con assistenza del fondo di garanzia per la prima casa.
"Alternativa a tale opportunità per salvare la casa dalla vendita all'asta è considerare soluzioni di indebitamento, chiedere prestiti oppure richedere un anticipo del TFR non facilmente realizzabile. Ma un accordo di Saldo e Stralcio è quello principale e più opportuno", puntualizza Tosoni.
Si tratta di un accordo che viene stipulato tra i creditori e il debitore (o chi agisce in sua vece) per concordare il pagamento di una somma inferiore a quella di partenza, per la chiusura "a stralcio" della posizione debitoria originale e liberare contestualmente da ogni impegno futuro.
I consulenti dell’Associazione Tutela Impresa – www.tutelaimpresa.org - sono a disposizione per assistere gli interessati si può contattare il numero verde 800.91.11.70 o inviare una email a info@ tutelaimpresa.org per avere una pre verifica gratuita.
Tombolini riconferma la sua vocazione artigianale legata da oltre mezzo secolo al territorio italiano, celebrando la prima giornata nazionale del Made in Italy, promossa e coordinata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Una giornata speciale che cade in concomitanza con il giorno in cui ricorre la nascita di Leonardo Da Vinci, simbolo della creatività italiana e dell'intelletto nel mondo.
Per costruire il suo heritage, l’azienda marchigiana con sede a Colmurano (Macerata), nata nel 1964 a Urbisaglia dalla passione del fondatore Eugenio Tombolini, ha lavorato giorno dopo giorno come impresa di famiglia sulla valorizzazione della produzione e degli artigiani, scegliendo le maestranze locali e una manodopera altamente qualificata. Un impegno per il Made in Italy che suggella il legame tra tradizione e l’innovazione, pronto a rinnovarsi quest’anno, con il 60° anniversario di attività del brand.
Per sostenere il piano di sviluppo verso i mercati internazionali e un futuro più sostenibile, l’azienda porta avanti la naturale propensione alla liaison con il territorio, nel rispetto dell’ambiente, iniziato già nel passato. Con i suoi 150 dipendenti, quest’anno completerà il revamp della sede di 10mila metri quadrati in ottica green. I pannelli solari e il cappotto termico ottimizzeranno una produzione a basso impatto, con l’obiettivo di raggiungere l'autosufficienza dal punto di vista energetico. La graduale riduzione delle emissioni sarà perseguita per rimanere in linea con gli standard europei, mantenendo alta la competitività con l’estero. Alla ristrutturazione dell’headquarter, seguirà inoltre un altro goal: l’assunzione di nuovi dipendenti, a supporto della continuità generazionale del Made in Italy.
“L'investimento sul capitale umano e lo stretto legame con il territorio rimangono i valori chiave del Dna e del modus operandi di Tombolini. Siamo orgogliosi di celebrare questa prima giornata nazionale del Made in Italy indetta il 15 Aprile e il genio di Leonardo, auspicando a perseguire il nostro percorso a sostegno del savoir faire italiano, forti dell’esperienza pluriennale di un’impresa famigliare”, ha commentato Silvio Calvigioni Tombolini, rappresentante della terza generazione di famiglia.
Inoltre, in occasione della Giornata della Terra, Tombolini porta avanti il progetto Zero Impact che mira alla salvaguardia del pianeta utilizzando tecniche produttive avanzate che limitano i consumi di acqua e co2. Giacche realizzate con filati organici, biodegradabili e tessuti RYC, i capispalla utilizzano una minore quantità di acqua (e di Co2) sia in fase di produzione che una volta acquistata perché è lavabile in lavatrice a 30 gradi e, stesa ad asciugare, mantiene la sua forma originaria.
Un successo per l’I.I.S. “Giuseppe Garibaldi” di Macerata alla 56ª edizione del Vinitaly. Infatti la scuola maceratese ha ricevuto il Premio Crea Idea Marketing edizione 2024 per il Rosso Piceno Doc 2021 «Rosso Carmen» all’VIII Concorso enologico Masaf – Crea, evento clou della Fiera del Vino di Verona dedicato agli istituti agrari d’Italia. L’Istituto è stato premiato per la perfetta combinazione del vino prodotto, grazie alle strumentazioni tecnologiche di cui la scuola è dotata, e il neuromarketing utilizzato, anche qui con piattaforme specializzate, per la composizione dell’etichetta.
Al progetto, coordinato dai professori Stefano Cardella, Riccardo Pellegrini e Francesco Broccolo, hanno partecipato: Beatrice Ciucci e Martina Linardelli della classe 5ªE; Loris Vecchiato e Matteo Giri della 5ªC; Filippo Bellagamba, Alessia De Carolis, Tommaso Fimiani, Marco Marinelli, Carlo Mazzarini e Tommaso Zulian della 6ªC.
All’edizione 2024 del Concorso enologico hanno preso parte 24 scuole, provenienti da 14 regioni, per un totale di 68 vini in gara e la premiazione è avvenuta alla presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del ministro all’Istruzione e al merito, Giuseppe Valditara, e del ministro all’Agricoltura e alla Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida.
L’etichetta Rosso Carmen è nata a seguito di una collaborazione con il Macerata Opera Festival per celebrare la celebre opera lirica di Bizet, Carmen, in cartellone nella scorsa stagione lirica. L’intesa è nata con lo scopo di promuovere il territorio attraverso la cultura, la musica e il vino.
Per questo motivo è stato individuato un Rosso Piceno DOC, vino tipico del nostro territorio, prodotto con le uve, dei vitigni Sangiovese e Montepulciano, raccolte a mano dagli studenti, vinificate nella cantina della scuola e valutate organoletticamente grazie all’analisi sensoriale, avvenuta con la console Smart Sensory Box. Successivamente è stata prodotta un’etichetta “sartoriale”, analizzando con il neuromarketing l’efficacia commerciale grazie a test che hanno monitorato le emozioni e all’Eye Tracking che ha effettuato il tracciamento degli occhi mentre osservavano l’etichetta stessa.
Quando l’arte della natura incontra l’arte della grafica pubblicitaria: è così che gli studenti del IIS Bramante-Pannaggi di Macerata hanno collaborato alla realizzazione delle bellissime brochure del Bike Park Frontignano, punto di riferimento dei bikers dell’Italia centrale.
Immagini, foto e descrizioni dei percorsi e dei paesaggi mozzafiato che i Monti Sibillini regalano ogni giorno, creativamente inseriti in pieghevoli pubblicitari che rivelano l'impegno e la perizia dei ragazzi dell’istituto. Da sempre, infatti, l'IIS Bramante-Pannaggi si caratterizza per l'attenzione che dedica alle esigenze del territorio e per un'offerta formativa che ha l'obiettivo di garantire ai diplomati nuove ed impensate opportunità professionali spendibili concretamente nel mondo del lavoro.
Come in questa occasione, i ragazzi dell’istituto professionale dialogano quotidianamente con le esigenze professionali del territorio e si adoperano per raggiungere le massime competenze richieste, a partire dalle numerose attività laboratoriali che vengono proposte dalla scuola.
Ciò è vero non soltanto per il tradizionale indirizzo dei "servizi commerciali", che ha visto la collaborazione in oggetto e che ha dato l’occasione agli studenti di design della comunicazione visiva e pubblicitaria di esprimersi per creare un prodotto valido e concreto, ma anche per il nuovo indirizzo di studi di cui la scuola si è arricchita lo scorso anno: "Servizi Culturali e dello Spettacolo".
Ed è così che mentre il mondo del lavoro continua a richiedere personale specializzato e qualificato, l’IIS Bramante Pannaggi si tiene al passo con i tempi, continuando a rispondere alle esigenze del territorio, per creare figure professionali che sapranno rivelarsi all’altezza delle esigenze del mercato locale, riuscendo ad andare incontro alle richieste del territorio e del mondo produttivo.
“È con vero entusiasmo che il museo Ghergo di Montefano ha il piacere di presentare la nuova Mostra Fotografica intitolata “L’equilibrio dell’imperfetto”, personale dedicata a Enrico Maria Lattanzi. "Vi aspettiamo domani, sabato 20 aprile alle 18.00, a Montefano” queste le parole del direttore artistico del museo e curatore dell’esposizione, professor Vincenzo Izzo, docente di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Enrico Maria Lattanzi è un maestro della fotografia che coniuga abilmente l’antica tradizione artigianale con una visione assolutamente contemporanea. Utilizzando una macchina fotografica a soffietto in legno, lunga 60/70 centimetri, e negativi di 40x50 centimetri preparati su richiesta una volta l’anno dalla Ilford, Lattanzi crea opere straordinarie che catturano l’essenza stessa della luce e delle ombre.
Le sue stampe al platino/palladio, considerate il vertice della stampa fotografica, sono il risultato di un processo artigianale che richiede ore di preparazione e attenzione ai minimi dettagli. Lattanzi utilizza le antiche tecniche e i suoi strumenti come bilancine, misurini e termostati da laboratorio per garantire la perfezione del processo e di ogni sua immagine.
Tuttavia, le opere di Lattanzi vanno oltre la mera maestria tecnica. Esse offrono uno sguardo critico sul mondo contemporaneo, invitando il pubblico a riflettere sulla natura dell’arte e della percezione. Le atmosfere intime e sospese rappresentate nelle sue opere ci conducono in un viaggio attraverso la materia e la forma, invitandoci a esplorare i silenzi dell’esistenza e dell’esistente.
Enrico Maria Lattanzi, nato a Civitanova Marche nel 1954, ha iniziato la sua carriera negli anni ‘70 e ha ottenuto riconoscimenti internazionali per il suo straordinario lavoro. Ha collaborato con importanti artisti e istituzioni culturali, e le sue opere sono state esposte in tutto il mondo.
Il suo amore per l’arte, in particolare per le forme materiche, lo hanno avvicinato alla scultura e nel 1998 ad una rilevante collaborazione con gli artisti Pomodoro, Ceroli e Trubbiani. Nell’ambito del patrimonio artistico è determinante la collaborazione con l’azienda “I Guzzini Illuminazione” per la quale fotografa in Italia e nel mondo musei, dipinti, monumenti e siti archeologici. Numerosi sono ad oggi i lavori editoriali prodotti e le sue mostre in Italia, Germania, Austria, Spagna, Inghilterra, Stati Uniti, Russia.
Il 28 e 29 giugno torna a Tolentino il Valley Festival, che dal 2021 celebra la musica e il territorio. Giunto alla sua quinta edizione, Valley si prepara a un nuovo format: per la prima volta la rassegna sarà in una formula di due giorni.
Come di consueto, il festival si terrà nel caratteristico altopiano di Tolentino, in contrada Divina Pastora: un’area privata di 18 ettari completamente immersa nella natura, che comprende anche un piccolo lago. A fare da cornice ci sono le colline marchigiane e, in lontananza, i monti Sibillini.
Primi nomi annunciati per le due giornate e molti altri in arrivo: da Naska – al secolo Diego Caterbetti – cantautore pop-punk del momento, originario delle Marche, che torna a giocare in casa per una data esclusiva del suo “Summer Fucking Tour”.
Seguono grandi artisti della scena elettronica: Oden & Fatzo, trio francese che con la sua uptempo house strizza l’occhio al funk, al jazz e all’hip-hop: per gli artisti transalpini quella del Valley sarà l'unica data italiana. Ultimo, ma non per importanza, Krystal Klear, dj e producer dublinese che spazia dalla tech-house alla disco music. Tra gli artisti ospitati nelle edizioni precedenti, ricordiamo DJ Protein, Jackmaster, Brina Knauss e Fleur Shore.
Dopo l’enorme successo degli anni passati - 3000 partecipanti la scorsa edizione - il Valley si riconferma come uno dei festival da non perdere del Centro Italia. Non solo musica: confermate anche le attività collaterali che hanno da sempre caratterizzato il festival: workshop, spettacoli acquatici, spazio make-up e hairdressing ed un ricco merchandising, il tutto, ovviamente, contornato da uno street food tradizionale e di qualità.
Importantissima l’attenzione per l’ambiente: l’intero festival è organizzato nel pieno rispetto della natura circostante, dai materiali alla lavorazione, abbracciando il territorio con rispetto e sostenibilità.
Tra le tante novità di quest’anno c’è l’introduzione del Vip Package. Un’esperienza unica che consentirà di vivere il Valley a 360 gradi. L'acquisto del pacchetto permetterà infatti l’accesso ai palchi laterali rialzati, garantendo una posizione privilegiata rispetto al palco, e a tantissimi altri servizi dedicati, come il bar premium e il bagno Vip privato.
Grande partecipazione ieri pomeriggio all’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata per l’appuntamento che rientra tra le iniziative del progetto “Protetti Insieme” che ha visto la partecipazione dell’attrice Anna Mazzamauro.
“Protetti insieme” è il progetto dell’assessorato alle Politiche sociali, organizzato e promosso in sinergia con l’assessorato alla Sicurezza e alla polizia locale del Comune di Macerata e presentato alla Prefettura di Macerata, che ha ottenuto il contributo del Fondo Unico Giustizia del Ministero dell’Interno.
Il finanziamento è finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle truffe nei confronti di persone anziane. Un fondo destinato alla realizzazione di campagne di tipo informativo, divulgativo e formativo, di misure di prossimità nonché di interventi di supporto, anche psicologico, alla popolazione anziana per scongiurare eventuali situazioni di rischio.
L’Amministrazione comunale durante l’incontro - che ha visto la partecipazione del Prefetto di Macerata Isabella Fusiello, del comandante della polizia locale Danilo Doria, del presidente dell’Apsp Ircr Macerata Amedeo Gravina e della psicologa Anna Capasso – ha sottolineato il forte impegno nel supporto alla fascia più debole della comunità e il dovere delle istituzioni di sensibilizzare e informare le persone anziane.
Special guest dell’incontro promosso all’interno del progetto “Protetti Insieme”, l’attrice Anna Mazzamauro, volto noto del cinema, della televisione e del teatro a livello nazionale, che con ironia e profondità ha affrontato la tematica sensibilizzando i presenti a una riflessione sul tema.
La scrittrice italiana Elisabetta Dami, autrice di libri per ragazzi e nota per essere la creatrice di Geronimo Stilton, personaggio letterario amato dai giovanissimi, sarà ospite sabato 20 aprile della MIS – Marche International School, presso il nuovo campus della scuola a Civitanova Marche (contrada Foce Asola, 28/A).
Una mattinata, dalle 10.00 alle 13.00, che propone un panel di attività ludico didattiche per i bambini curate dalle insegnanti madrelingua inglesi del Mis.
Durante l’appuntamento, che rappresenta un’ottima occasione per conoscere Elisabetta Dami, ambassador Mis, l’autrice guiderà i ragazzi e i loro genitori attraverso un affascinante percorso alla scoperta della letteratura e della scrittura creativa.
Tra le altre iniziative che saranno presentate, anche la Borsa di studio, promossa da Rainbow valida per i tre anni della scuola secondaria di primo grado presso la Marche International School. I posti per la giornata del 20 aprile sono limitati ed è necessaria la prenotazione al numero: 344 06 16 213.
Anche a Civitanova Marche è stata celebrata la "Giornata del mare e della cultura marinara" con una serie di iniziative mirate a promuovere la "cittadinanza attiva del mare" per i giovani studenti del maceratese.
Una giornata appassionante per 80 alunni della scuola primaria Anita Garibaldi di Civitanova Marche e della scuola primaria di Colmurano che, accompagnati dalla Guardia Costiera di Civitanova Marche, hanno trascorso la mattinata nel porto immergendosi nella cultura e nelle tradizioni marittime locali.
All’evento, hanno contributo, in modo prezioso e determinante per la buona riuscita della manifestazione, il Club Vela Portocivitanova, la Federazione Italiana Nuoto di Macerata e i pontili dei sodalizi sportivi del porto di Civitanova Marche.
La Guardia Costiera ha avviato l'evento con una presentazione sui compiti istituzionali del Corpo e sulle diverse attività che quotidianamente conduce per la tutela dell’ecosistema marino e costiero. La Federazione Italiana Nuoto di Macerata ha poi illustrato ai piccoli studenti le regole principali da adottare e rispettare per vivere la spiaggia in sicurezza durante i mesi estivi.
La mattinata è proseguita con attività pratiche organizzate dal Club Vela di Civitanova Marche sul simulatore di vela per poi far visita ai pontili dei sodalizi sportivi, con racconti sulle tradizioni marinare ed attività pratiche di pesca. Gli alunni hanno, infine, visitato il porto soffermandosi sulle motovedette dedicate prioritariamente alle operazioni di ricerca e soccorso della Guardia Costiera.
Una giornata trascorsa all'insegna del mare, mirata a sensibilizzare ed infondere, nelle giovani generazioni, la consapevolezza del valore della risorsa mare e dell'importanza della protezione dell'ecosistema marino.
La Sezione Federcaccia di Montelupone e la sezione Ekoclub di Macerata, in collaborazione con il comune di Montelupone, hanno organizzato sabato 13 aprile una giornata ambientale dedicata al ripristino e alla pulizia delle fonti rurali presenti sul territorio del comune, nel contesto del progetto di Fondazione Una "Operazione Paladini del Territorio-Ripristino Aree Verdi".
I numerosi partecipanti si sono ritrovati all'area camper e dopo la foto di rito, suddivisi in vari gruppi, si sono attivati per ripulire le diverse fonti: Fonte Rufichi’, Fonte Scodella, Fonte Fontanella, Fonte Rosa, Fonte Valle, Fonte Pinturella, Fonte Vecchia, Fonte Morina, Fonte Trocchetto, Fonte Moriconi, Fonte Bagno.
Queste fonti hanno un valore storico culturale in quanto sono state utilizzate per anni dagli agricoltori per abbeverare il bestiame delle numerose stalle presenti sul territorio, oltre che per attingere l’acqua da utilizzare nelle case rurali in quanto non era presente il servizio dell’acquedotto; oggi sono indispensabili invece per poter creare una risorsa idrica pulita e sicura per tutta la fauna selvatica presente, specialmente in queste estati sempre più siccitose.
Alla giornata ambientale hanno presenziato il sindaco di Montelupone Rolando Pecora, il vicesindaco Giordano Elisei, il presidente provinciale Federcaccia Nazzareno Galassi, il presidente Ekoclub Macerata Sofia Bara, il vicecoordinatore provinciale delle Guardie Venatorie Volontarie Federcaccia Gianfranco Calvigioni, i presidenti delle sezioni comunali Federcaccia di Montecosaro, Pollenza, Recanati rispettivamente Alessandro Malaisi, Tonino Cammertoni ed Edoardo Nina, il Consigliere provinciale Federcaccia Ilenia Paggi e il vicepresidente regionale Acma Michele Galassi. Al termine della manifestazione si è tenuto un momento conviviale per tutti i presenti.
Il Centro per la Famiglia, servizio dell’Assessorato alla Famiglia della Città di Civitanova Marche in gestione all’ASP “Paolo Ricci”, nell’ambito del progetto Civitanova Città con l’infanzia, organizza il corso “Disostruzione delle vie aeree e pillole di pediatria”, con gli operatori del centro di formazione “Soccorriamo” con gli istruttori Enrico Giorgetti e Roberto Cappelletti che terranno le lezioni: “Pillole di Pediatria” e SoccorriBimbi”.
L’incontro è interamente gratuito e si terrà domenica 21 aprile dalle ore 9:00 alle ore 13:00 presso la sede dell’ASP “Paolo Ricci” in via Einaudi 144 a Civitanova Marche.
“A grande richiesta proponiamo una nuova data per la formazione alle manovre salvavita - ha sottolineato l’assessore Barbara Capponi - .Continuiamo a voler investire in una cultura di prevenzione, che fornisca strumenti reali per la cura e la tutela dei piccoli, e che possono rivelarsi fondamentali anche in situazioni di emergenza per l’adulto”.
La prima parte dell’incontro riguarderà i piccoli, grandi problemi che possono interessare i bambini, spiegando attraverso basi medico - scientifiche in che modo affrontare con la giusta calma anche le situazioni di maggiore stress e preoccupazione per un genitore. La seconda lezione affronterà invece il tema della gravidanza, la nanna sicura e la sicurezza del lettino e della stanza dei genitori, l’allattamento, la sicurezza in macchina e in acqua, la sindrome dell’abbandono in auto e lo shaken-baby. E ancora Come mettere in sicurezza la casa e gli ambienti, Il cibo, come tagliarlo e l’attenzione mentre il bambino mangia, l’auto-svezzamento e infine la parte teorica
L’arrivo della primavera, delle prime giornate di sole e delle temperature più miti porta con sé il desiderio di trascorrere tempo all’aperto. Chi ha la fortuna di avere un giardino, un terrazzo o un balcone, in questo periodo sta già pensando al modo di ridargli vita. Non c’è bisogno di spendere grandi cifre, a volte bastano pochi dettagli… come i 5 accessori per rinnovare il look del tuo spazio outdoor che stiamo per proporti.
Le decorazioni per la casa hanno la capacità di dare subito un tocco in più all’ambiente: ti basteranno pochi elementi per portare tendenza, personalità e goderti il tuo terrazzo in una veste chic ispirata ai must del momento.
Vaso di fiori a forma di cactus
Le piante grasse sono un trend: da coltivare o a mo’ di elemento decorativo. Che ne pensi di aggiungere un vaso di fiori a forma di cactus sul tuo balcone? Potresti utilizzarlo per un vivace cespuglio di margherite, oppure per una sempreverde da coltivare tutto l’anno o ancora per un’aromatica come ad esempio la salvia, sempre utile e versatile in cucina.
Cuscino da esterni con motivi floreali
Se pensi alla primavera qual è il pattern che ti viene in mente? Siamo sicuri tu non abbia esitato un attimo nel dire “quello floreale”. Ed è proprio questa stampa che vogliamo suggerirti per i tuoi cuscini da esterni. Utilizzali sulle sedie per aggiungere una nota distintiva al tuo tavolino, oppure sui divanetti per abbellirli con toni romantici e vivaci allo stesso tempo.
Set di lampade e lampioncini con pannelli solari
L’illuminazione veste un ruolo importantissimo nella decorazione del balcone, soprattutto se desideri viverlo in ogni momento della giornata. Pensa, ad esempio, a poter sorseggiare uno spritz con gli amici dopo il tramonto o magari un calice di vino abbracciato alla persona che ami o ancora una bella cena in famiglia. Un set di lampade e lampioncini con pannelli solari ti aiuterà a creare l’atmosfera giusta, il tutto senza dover utilizzare energia elettrica!
Cristalli acchiappasole colorati
Le decorazioni appese, fanno la differenza: i cristalli acchiappasole colorati fanno subito “mood vacanza”! Quando intercettano i raggi di sole, creano allegria e motivi vivaci che si riflettono sulle pareti e il terrazzo. Alcuni modelli, quando accarezzati dal vento, portano anche una soave melodia rilassante.
Vasi da parete
Hai uno spazio slim o molto limitato? Non rinunciare ad abbellire la tua area esterna: sfrutta le pareti: un vaso di fiori da appendere, ti aiuterà a mantenere libero il pavimento senza dire addio ad una cornice colorata e profumata.
Dall’aggiunta di piante per gli amanti del green, all’utilizzo di illuminazione soffusa per creare un’atmosfera accogliente durante le serate, fino all’utilizzo di tessuti colorati, come cuscini e tappeti da esterno: c’è l’imbarazzo della scelta. Questi piccoli accorgimenti faranno una grande differenza, trasformando il balcone in un rifugio piacevole e stiloso… persino con un budget limitato.
Vuoi sapere dove trovare tutte queste bellissime decorazioni per la casa? Le proposte che ti abbiamo suggerito fanno parte della nuova collezione di Pepco che puoi trovare negli oltre 100 punti vendita disponibili su territorio nazionale a cui si aggiunge, dal 16 aprile, il negozio a Fossombrone in via Giovanni Falcone 8 presso la Località San Martino del Piano.