Scoperta frode fiscale e truffa ai danni dello Stato, sequestrati crediti di imposta fittizi per complessivi 200.000 euro, collegati al Superbonus 110%
Scoperta frode fiscale e truffa ai danni dello Stato, sequestrati crediti di imposta fittizi per complessivi 200.000 euro, collegati al Superbonus 110%
La Pasquetta, il giorno dopo la festività pasquale, è un momento perfetto per prolungare le gioie del weekend e godersi il bel tempo primaverile con amici e familiari. Dagli eventi musicali, alle proposte per i più piccini, fino alle mete più curiose da esplorare. Se sei ancora alla ricerca di qualcosa da fare, ecco 14 idee per soddisfare ogni gusto e interesse rimanendo nella provincia di Macerata.
Per chi cerca una giornata all’insegna della musica e del divertimento ecco le migliori proposte:
1) “MC Calling . Pasquetta senza rete” – Macerata, Giardini Diaz
"MC Calling – Pasquetta Senza Rete" è il festival che andrà in scena lunedì 1 aprile, ai Giardini Diaz, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo che si celebra il 2 aprile. Organizzato e promosso dal progetto "Senza Rete" dell’Astuta Ability Academy, sotto la direzione artistica di Marco Cecchetti e con il patrocinio del Comune di Macerata, l’evento mira a proporre una nuova visione sul tema del Disturbo dello Spettro Autistico.
Dalle 10:30 i Giardini Diaz si accenderanno con aree food and drinks, gonfiabili, macchina dello zucchero filato e palloni giganti, il laboratorio di giocoleria curato da Arte Migrante, il laboratorio creativo “Kartoni ribelli. Scatole in movimento disturbano i giardini” a cura dell’associazione culturale Les Friches e il percorso su asini per bambini organizzato dall’associazione “La Carovana” di Appignano. Radio Rum, la radio di Unimc, TheBrands e DM Dubbing Marche cureranno invece interviste e spazi d’incontro dedicati che affronteranno il tema dell’autismo.
E dalle 17:00 spazio alla musica con Nicola Pigini, Dj Silvio, Brusco, Zio Pecos e Always Loving Jah, fino allo scoccare della mezzanotte quando lo Sferisterio si illuminerà di blu per sensibilizzare la cittadinanza in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. In caso di maltempo l'evento si terrà domenica 7 aprile.
2) Pasquetta LA TERRZZA – Civitanova Marche, Ristorante Vitanova (Viale Giacomo Matteotti 1)
Citanò ballemo per Pasquetta organizza un imperdibile evento al ristorante Vitanova. Nella sua bellissima terrazza si ballerà con la musica di Carlo Foglia, Tommy B. e Gillo Colonna. L’ingresso è gratuito fino alle 17:00, successivamente con consumazione obbligatoria.
3) Pasquetta allo ZCHALET – Bolognola, Piazzale Pintura
La grande stagione invernale dello ZCHALET si chiude con la Pasquetta. Evento in collaborazione con Klorophilla. Si parte alle 13:00 con la diretta live su Multiradio condotta dalla mitica voce di Giusi Minnozzi. Dalle 14:30 la giornata sarà poi animata con il sound dei dj resident Francesco Cangiotti e Mattia Lancioni. Spazio in console anche allo special guest Luca Moretti, con la voce di Alex Sblendorio.
Per l’occasione lo ZCHALET prevedrà anche una nuova postazione bar con cocktail e drink list premium studiata dal bar tender Indrit Aigerai del Klorophilla. L’ingresso è gratuito e senza prenotazione.
4) Scherzi a pa…squetta – Contrada Villamagna, Urbisaglia
La Pasquetta quest’anno coincide con il “Pesce d’Aprile”. Ad Urbisaglia allora, in contrada Villamagna, si terrà una giornata dedicata allo scherzo che regalerà tanti sorrisi. Si parte alle ore 13:00 con “il pranzo spiritoso”, con il menù a base di carne cura de “I Pozzacci” (previsto anche il menù veg). Dalle 14:00 poi gli “scherzi in rima” de I Matti de Montecò daranno il via agli intrattenimenti. A seguire, dalle 16:00, musica dal vivo con la band Aglio, Olio e Peperoncino, che con il loro repertorio coinvolgente e mai scontato di musica italiana, dalla musica popolare al rock, passando per i cartoni animati e i canti folkloristici, daranno vita ad uno show indimenticabile.
Per tutta la durata dell’evento sarà possibile gustare e bere anche prodotti “fuori menù”. L’ingresso per gli adulti è di 30€ (menù e 2 calici di vino). I bambini sotto i 12 anni pagano 15€, mentre l’ingresso è gratuito per i bambini da 0-3 anni. Prenotazione obbligatoria.
5) TURBO PASQUETTA TRASH III – Contrada Capomaggio, Pollenza
Terza edizione per l’evento che solitamente si tiene a Ripe San Ginesio, ma che questa volta avrà luogo a Pollenza, in contrada Capomaggio. Verrà messo a disposizione un barbecue per arrostire e tavoli per mangiare. Grande selezione di birre e digestivi a cura del birrificio MalaRipe. Dal pranzo fino al tramonto, la giornata sarà accompagnata dalla musica di DJ Nooz, Balera e Bocce. L’ingresso è libero.
6) PASQUETTA A PALAZZO – Palazzo Carradori, Montefano
Una Pasquetta alternativa nella splendida cornice dello storico Palazzo Carradori di Montefano. Dalle 13:00 pranzo spettacolo nel giardino esterno, con la giornata che proseguirà poi all’insegna della musica e del divertimento con i Movimenti Notturni e Marco Cocchi. Dalle 17:00 invece si balla con il dj set di Ricky Esse e Mat Vox. L’ingresso è solo su prenotazione, con la possibilità di aggregarsi al “tavolo social”, per chi è solo o in pochi.
7) INTERNATIONAL STREET FOOD – Varco sul Mare, Civitanova Marche
Il 1° aprile coincide con l’ultimo di tre giorni dell’International Street Food di Civitanova Marche. Al Varco sul Mare si potrà assaggiare il miglior Street Food internazionale, con birre artigianali e dolci tipici da tutto il mondo.
Per gli amanti della natura che invece vorranno approfittare del giorno di festa per avventurarsi in escursioni o per godere dei suggestivi paesaggi del territorio maceratese, ecco alcune proposte:
8) La via delle cascate perdute – Sarnano
Un percorso che collega tre salti d’acqua del torrente Tennacola alla portata di tutti, sia adulti che bambini. La via delle cascate perdute comprende 3 tappe: la cascata dell’antico mulino, la cascata de lu vagnatò e le cascatelle dei romani. Lasciando l’auto nei pressi del palasport, ci si può avventurare in questa bellissima passeggiata alla scoperta di uno degli scenari naturali più affascinanti del territorio maceratese.
9) Lago di Boccafornace – Pievebovigliana
Un percorso ad anello che parte dal paesino di Pievebovigliana, per l’esattezza da Piazza Vittorio Veneto, fino ad arrivare al fantastico lago di Boccafornace. Il fondo del sentiero è molto comodo e si può dunque percorrere anche in bici o con passeggini. Il tragitto di tutto l’anello è di circa 2,7 km, lungo i quali sono disponibili anche panchine panoramiche e un’area barbecue. Il posto ideale, dunque, per la grigliata di Pasquetta. L’attrattiva principale è però rappresentata dai cigni che popolano il lago.
10) Lago di Caccamo – Caccamo
A circa 15 minuti dal lago di Boccafornace si trova il lago di Caccamo. Anche qui è possibile fare passeggiate e fermarsi per un pic-nic. Oppure, se non si è troppo appesantiti dal pranzo di Pasqua, al ristorante “Da Lore” si può gustare la carbonara più famosa delle Marche con tanto di vista sul lago.
11) Pasquetta al lago di Cingoli – Baya di Popeye, Cingoli
Dal 28 marzo al 2 aprile grandi eventi in riva al lago, dalle 9:00 fino a tarda sera. La cucina è aperta tutto il giorno, ma alla baia ci si può soprattutto divertire con giri in pedalò e in canoa, oppure rilassarsi noleggiando lettini e ombrelloni. Previsti anche dj set, spettacoli di musica live ed eventi notturni.
Feste, escursioni, picnic. Ma anche tanti eventi per i bambini previsti per Pasquetta, Ne segnaliamo di seguito un paio.
12) Aquiloniamo – Porto Recanati
Arriva alla sua terza edizione la festa degli aquiloni nel Lungomare centro di Porto Recanti. Previsti laboratori per bambini e mercatini, oltre alle immancabili esibizioni in spiaggia dei coloratissimi aquiloni.
13) La Pasquetta del Maz – Contrada Santa Croce, Recanati
Un affascinante percorso nella natura, fra letture animate e divertenti attività. Inoltre, la possibilità di effettuare picnic in autonomia nel parco. La passeggiata letteraria si propone di raccontare le Marche e le bellezze del suo territorio, con attività nel verde adatte a tutti. È obbligatoria la prenotazione.
14) Pasquarola – Area “Casa Kito” Caldarola
Un interno pomeriggio da trascorrere nell’area di Casa Kito e Via Madonna del Monte. La possibilità di degustare stracciaporte e zucchero filato, curiosando nei vari mercatini con l’animazione della Compagnia La Zandella. Dalle 15:00 poi l’attesissima caccia alle uova, con tanto di laboratori didattici e estrazione della tombola. La giornata sarà allietata dalla musica live de I Ragazzi del Gilet.
Discarica a cielo aperto nelle campagne di San Severino Marche. Durante un servizio di controllo del territorio, le guardie venatorie volontarie della Sezione Provinciale Federcaccia di Macerata hanno rinvenuto, in località Rocchetta, nelle vicinanze del fiume Potenza, un abbandono di pneumatici per camion.
Subito è stata contattata la polizia provinciale che coordina i servizi delle guardie venatorie volontarie, la quale è prontamente intervenuta per gli adempimenti di competenza e per risalire agli autori di questi deprecabili comportamenti che tra l’altro creano grossi pericoli di inquinamento sul territorio.
I controlli proseguiranno su tutto il territorio provinciale e eventuali segnalazioni potranno essere effettuate contattando telefonicamente, tutti i giorni, il coordinamento provinciale delle guardie venatorie volontarie Federcaccia.
Camion betoniera finisce fuori strada: i vigili del fuoco sono intervenuti, intorno a mezzogiorno, in via Monocchia, nella zona del cimitero, ad Appignano, per il recupero del mezzo. Per cause in fase di accertamento, il conducente ha perso il controllo della betoniera che è finita in un fossato a margine della careggiata e si è schiantata contro il muretto di cinta del camposanto, abbattendolo nel punto d'impatto.
I vigili del fuoco della centrale di Macerata, con l'ausilio dell'autogru, hanno provveduto al recupero dell'autocarro e alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento. L'autista risulta illeso e, fortunatamente, non si segnalano persone coinvolte. Sul posto la forze dell’ordine per i rilievi di rito.
Lupo travolto e ucciso lungo la strada Fermana, a Porto San Giorgio, a poche decine di metri dal cavalcavia dell'autostrada A14. La segnalazione della carcassa, che giaceva in mezzo alla strada, è arrivata mercoledì sera al numero unico 112.
Sul posto è intervenuta una volante della Questura di Fermo. Per l'animale l'impatto con la vettura in transito è risultato fatale. La carcassa era già stata spostata sul ciglio della strada da un automobilista. La polizia ha avvisato il Cras, centro recupero animali selvatici, che ne ha provveduto alla rimozione. Sul posto anche il veterinario che ha accertato che si tratta di una femmina di circa un anno.
Non è da escludere che stesse inseguendo un cinghiale avvistato in zona Santa Petronilla di Fermo. Arrivato a ridosso della strada, si è ritrovato in mezzo alla carreggiata e, disorientato dalle auto in transito, non è riuscito a schivare quella che lo ha investito. In passato ci sono stati vari avvistamenti e anche attacchi ad animali domestici e da cortile.
(Foto di repertorio)
È ufficiale, l’Università di Macerata ha acquisito l’ex sede della Banca d’Italia. Oggi pomeriggio è stato firmato l’atto notarile dal rettore John McCourt e dal direttore della sede di Ancona Maurizio Cannistraro. "Siamo molto soddisfatti non solo del fatto di poter alienare parte del patrimonio immobiliare di filiali dismesse da tempo - sottolinea Cannistraro - ma soprattutto che a beneficiarne, per un uso pubblico, sia un ateneo".
Già dallo scorso anno, a seguito di contatti tra i vertici delle due istituzioni, si era prospettata per l’Ateneo la possibilità di acquistare dalla Banca d’Italia la prestigiosa sede di corso Matteotti a un prezzo particolarmente vantaggioso, concordato poi in 3 milioni e 650 mila euro netti. L’acquisto è stato reso possibile grazie ai fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Università e della ricerca con l’Accordo di programma all’indomani dei terremoti del centro Italia.
"E’ un investimento per gli studenti, attuali e futuri, un segnale che l’Università vuole rafforzarsi dando nuova energia all’Ateneo e al centro storico, rivitalizzando un immobile moribondo da 15 anni", è il commento del rettore John McCourt, che ha illustrato i dettagli insieme alla prorettrice Catia Giaconi, al direttore generale Domenico Panetta, al responsabile dell’Area tecnica Francesco Ascenzi e la responsabile dell’ufficio affari istituzionali Giulia Follenti.
Il complesso è formato da tre distinti edifici affiancati, anche se collegati tra loro, ed è suddiviso in zone funzionalmente indipendenti, che pertanto possono essere ristrutturate in tempi differenti e utilizzate autonomamente. Le strutture sono solide, perfettamente integre e senza alcun danno a seguito degli eventi sismici del 2016 e non hanno, quindi, necessità di interventi di miglioramento.
Il piano terra consentirà di raggruppare insieme gli sportelli a servizio degli studenti, come le segreterie e l’infopoint, ottimizzando la fruizione da parte del pubblico, e di aprire un punto vendita per le pubblicazioni della casa editrice Eum. Le dimensioni degli edifici consentiranno anche di ripensare la riorganizzazione interna in un’ottica di efficientemento della macchina amministrativa. "Questo edificio rappresenterà l’interfaccia dell’Ateneo con la città, il nostro quartier generale", ha rimarcato il rettore.
L’attuale complesso immobiliare è costituito da tre edifici edificati a partire dalla prima metà del XVI secolo per un totale di 25 mila metri cubi e quasi 9 mila metri quadri: Palazzo Rotelli, Palazzo Silvestri e Palazzo Mozzi o dei Diamanti per il caratteristico bugnato, i quali formano un intero isolato del centro antico della città, con accesso principale da corso Matteotti e confinante con vicolo Lazzarini, via Armaroli e vicolo Ferri.
Quattro sono i piani fuori terra, uno mansardato e due interrati, tre i cortili. La succursale di Macerata della Banca d’Italia venne aperta il 3 luglio 1865 con un contributo del Comune pari a quattromila lire per l’acquisto del mobilio. Gli interventi più recenti volti alla sistemazione ed al recupero dei tre palazzi risalgono agli anni 1982-1990.
Si è spento mercoledì pomeriggio, nella sua casa di Chiarino di Recanati Sirio Reali, il pittore marchigiano attivo sulla scena artistica da oltre un cinquantennio. Sirio Reali è considerato uno dei più interessanti pittori italiani contemporanei, per una poetica del mondo tutta personale e per il realismo visionario che permea la sua pittura. Nato a Macerata nel 1943, si è formato nel locale Istituto Statale d’Arte (dove è tornato a insegnare fra il 1970 e il 1990) e ha proseguito gli studi a Roma, all’Accademia di Belle Arti, sezione Scenografia. Dal 1966 ad oggi la sua attività artistica non si è mai fermata, ed ha esposto in numerose gallerie in Italia e all’estero. Nel 2011 ha partecipato alla Biennale di Venezia.
Lo scorso 13 marzo, è stato presentato a Macerata, dove aveva allestito numerose mostre, il libro “Sirio Reali. Colazione al bar 1976-2024” che permette di scoprire la complessità e il valore della sua ricerca artistica: nel libro le fotografie di suoi lavori inediti dal 1976 a oggi sono accompagnate da frammenti di conversazioni raccolte e trascritte da Rodolfo Mogetta.
Sirio Reali viveva e lavorava nella sua casa di Chiarino dove, insieme alla moglie Tina e alla figlia Margherita, amava ospitare un gran numero di amici nel giardino e nel suo studio, pieno di quadri, di tele e di libri: è qui che sarà possibile dargli l’ultimo saluto sino alle 18 di sabato 30 marzo.
Sono trascorsi cinque anni dall'omicidio stradale che ha interrotto la vita di Huub Pistoor nel territorio di Agugliano, tra Jesi e Osimo. Era un cittadino olandese, da molti anni residente a Osimo, ingegnere elettronico, AAG Accompagnatore di Alpinismo Giovanile del Cai sezione di Ancona, socio della Scuola Popolare di Filosofia di Macerata.
Un rimorchio usurato e con gravi inefficienze tecniche si era staccato dalla motrice di un camion e aveva colpito la sua auto, mentre lui stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro.
Il conducente del camion con rimorchio è stato condannato a 1 anno e 4 mesi, pena sospesa. In questi anni la famiglia si è per due volte opposta alla richiesta di archiviazione decisa dalla Procura di Ancona nei confronti dei titolari della società e proprietari dei due mezzi pesanti.
Il ricorso contro l'archiviazione è stato accolto dalla Cedu Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo. Il caso sarà preso in esame, lo Stato italiano dovrà rispondere e dare spiegazioni riguardo al sistema delle revisioni dei mezzi pesanti (mezzi in quelle condizioni non avrebbero dovuto circolare ma avevano invece superato la revisione) e anche riguardo all'archiviazione (la Procura ha ritenuto responsabile solo il conducente moldavo e non sono state accertate le responsabilità dei titolari della società di trasporto proprietari dei mezzi e di chi si era occupato di revisione e manutenzione).
Inoltre la Procura di Ancona, a seguito di denuncia presentata dalla famiglia di Pistoor, ha citato il conducente del camion anche per omissione di soccorso. Non era stato lui a chiamare I soccorsi ma aveva proseguito per altri chilometri. L'udienza è stata fissata e si terrà a settembre 2024.
La famiglia, in Italia e in Olanda, ha potuto contare in questi anni sul sostegno di importanti associazioni impegnate per la prevenzione, la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile cone l'Asaps, la Fondazione Michele Scarponi, l'Associazione Lorenzo Guarnieri, Fiab Fano, sull'attenzione della stampa italiana e di quotidiani olandesi come De Telegraaf.
La compagna Gioia Bucarelli riguardo al ricorso accolto a Strasburgo aveva commentato: "Una prima tappa importante, una vittoria collettiva di cittadini, Associazioni, familiari di vittime, persone che credono nel cambiamento, in una strada senza violenza. Era ciò che auspicavamo per una questione di principio, per onorare le tante vite perse sulle strade, per sollecitare impegno, attenzione alla prevenzione, rispetto e Giustizia per tutte le vittime".
In questo periodo sta partecipando alla mobilitazione nazionale di Associazioni e familiari di vittime sulla strada contro alcune misure e criticità del nuovo Codice della Strada che trascura il problema della velocità ostacolando le iniziative dei comuni di riduzione dei limiti di velocità.
"La Camera dei Deputati ha votato la proposta del Ministro Salvini di nuovo Codice della Strada, senza accogliere le richieste avanzate da mesi in sede parlamentare e, con grande vigore, nelle ultime settimane dalle associazioni familiari vittime sulla strada e da oltre 40 piazze in tutta Italia, animate da associazioni e attiviste/i per la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile. Ma la mobilitazione delle associazioni dei parenti delle vittime sulla strada, di tante altre organizzazioni e di migliaia di cittadine e cittadini non si fermerà" scrive la Fondazione Michele Scarponi.
Si chiede al Governo Meloni e a tutte le forze di maggioranza e opposizione di riscrivere insieme alle associazioni la riforma del Codice della Strada, che dovrà essere discussa al Senato nelle prossime settimane, eliminando tutte le criticità dell’attuale testo e inserendo le norme necessarie invece mancanti.
In occasione dell’iniziativa “Mc Calling – Pasquetta senza rete”, in programma ai Giardini Diaz lunedì 1° aprile, il sindaco ha firmato un’ordinanza che prevede, nell’area limitrofa alla location dove si svolgerà la manifestazione, il divieto di detenzione di contenitori in vetro e in alluminio, di somministrazione e vendita di bevande in contenitori in vetro e alluminio.
In particolare il provvedimento prevede il divieto di somministrazione in bicchieri di vetro e di vendita di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o alluminio - fatta eccezione per la somministrazione al tavolo, anche all’aperto, da parte dei pubblici esercizi - da parte di tutti gli esercizi e le attività che a qualsiasi titolo possono somministrare o vendere bevande, comprese le attività di commercio su aree pubbliche, commercio al dettaglio e distributori automatici, che si trovano nella zona dei Giardini Diaz dalle 9 di lunedì 1° aprile alle ore 2 di martedì 2 aprile.
L’ordinanza vieta anche, nella stessa fascia temporale e oraria, la vendita da parte di tutti gli esercizi e le attività che a qualsiasi titolo possono somministrare o vendere bevande in contenitori di vetro o alluminio, compresi gli esercizi di commercio al dettaglio e i distributori automatici, ubicati all’interno dell’area suindicata interessata dalla manifestazione.
Stabilito anche il divieto di detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglia o contenitore di vetro, da parte di tutti coloro che parteciperanno all’evento o si troveranno per qualsiasi motivo all’interno dell’area della manifestazione e il divieto di utilizzo di apparecchiature a fiamma libera o che comunque producano scintille nell’area gravitante intorno ai giardini Diaz in occasione dell’evento dalle 9 di lunedì 1° aprile alle 2 di martedì 2 aprile.
Lavori impianto fibra ottica e rifacimento manto stradale: l’amministrazione comunale diffida la ditta Open Fiber. “Nei giorni scorsi sono giunte all’attenzione dell’Amministrazione comunale e dell’Ufficio Tecnico numerose segnalazioni provenienti, attraverso vari canali, da cittadini portorecanatesi che vivono in diverse zone del territorio comunale interessate dai lavori per l’installazione della fibra ottica prima, e dagli interventi per il rifacimento del manto stradale poi”, spiega il sindaco Andrea Michelini.
“Tali segnalazioni denunciavano molteplici problematiche quali l’accumulo di materiali, un’esecuzione sommaria e inadeguata dei lavori, versamento di catrame su alcune caditoie tanto da determinarne la chiusura, con tutti i rischi derivanti in termini di sicurezza”.
Nella giornata di mercoledì 27 marzo, rappresentanti dell’Ufficio Tecnico e il consigliere con delega alla Protezione Civile Gianluigi Serena hanno effettuato i dovuti sopralluoghi accertando l’evidenza delle problematiche.
Di conseguenza, l’Assessorato ai Lavori Pubblici e l’Ufficio Tecnico hanno deciso di formalizzare un atto di diffida nei confronti della ditta Open Fiber di Milano che la impegna “a una maggiore attenzione sulle modalità esecutive dell’appalto e a un adeguato e immediato ripristino delle situazioni ammalorate”.
"Le modifiche attese sul 110 non si applicheranno alle aree del sisma. 2016 e 2009, così recita testualmente la lettera b del comma 1 dell’articolo 1 del provvedimento appena bollinato e che domani sarà alla firma del presidente della Repubblica”. Lo ha affermato il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, in merito al decreto del Governo che riguarda il Superbonus.
“Anche in questo nuovo Decreto legge sul 110% diversamente dalle indiscrezioni iniziali - dichiara Castelli - le ragioni del cratere sono state rispettate sono certo che questa attenzione non verrà meno. Ho personalmente rappresentato al Governo le esigenze del cratere e la certezza di non essere lasciato solo. Il decreto consentirà ai proprietari degli immobili lesionati o distrutti dal sisma di continuare a sommare il contributo sisma alle agevolazioni offerte dal 110%”.
“Peraltro, per le comunità del cratere l’uso del 110% si è reso necessario solo per integrare il contributo parametrico per la ricostruzione, dopo la fiammata inflazionistica che aveva fatto saltare ogni previsione di spesa, a fronte dell’aumento del 30-40% delle materie prime".
"Mi auguro addirittura che aggiornando il contributo sisma si possa rapidamente fare a meno del 110%, che per i proprietari degli immobili danneggiati si era proposto come strumento difensivo e integrativo (non certo speculativo) rispetto al contributo parametrico sisma".
"Una riforma importante e attesa. Dopo decenni di chiacchiere, il ministro Matteo Salvini è riuscito a rendere attuale un codice fin troppo vecchio. Il testo ha obiettivi importanti sui quali i sindaci da sempre sono schierati in prima linea: migliorare la sicurezza stradale, prevenire gli incidenti e salvaguardare le vite umane". A dirlo è il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli che commenta favorevolmente l'approvazione della Camera al disegno di legge 'Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada'. I sì sono stati 163, i no 107, nessun astenuto."
"Più controlli sulle strade, ritiro della patente a chi guida alterato, a chi usa il telefonino, a chi abbandona gli animali - ha continuato Parcaroli -. Lavorando sulla fase di prevenzione, questa riforma prevede norme per incrementare la sicurezza per i ciclisti con piste ciclabile, la tutela dei motociclisti con i guard rail salvavita e più regole per i monopattini che in alcune circostanze hanno creato molte problematiche nelle nostre città. Una riforma, infine, che non considera più gli autovelox come uno strumento per fare cassa, ma che limita il loro utilizzo alle zone dove sono realmente utili per moderare la velocità. Norme di buon senso frutto di un lavoro partecipato con gli amministratori e con le associazioni e i tecnici".
"Ci auguriamo, già nelle prossime settimane, che il Senato licenzi il testo per dare il via libera definitivo a questo provvedimento. Un plauso al ministro Matteo Salvini che con determinazione e impegno ha posto, fin dal primo giorno del suo mandato di ministro per le infrastrutture, il tema della sicurezza sulle strade al centro dell'agenda di Governo. Quello compiuto è un significativo passo in avanti per garantire tutti i cittadini", ha concluso il sindaco Parcaroli.
In occasione della giornata mondiale sull’endometriosi, l’Azienda sanitaria di Macerata ha presentato l’ambulatorio dedicato a questa patologia, attivato nell’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Macerata, che sarà prenotabile a CUP e affiancato dall’equipe dietistica, in quanto anche gli specialisti dell’alimentazione sono coinvolti nel percorso diagnostico terapeutico della malattia.
L’endometriosi è una patologia in costante aumento, a carattere infiammatorio cronico che colpisce un gran numero di donne in età fertile. Si stima che in Italia siano affette da endometriosi circa 3 milioni di donne, più di una donna su dieci, di cui un milione e mezzo in modo sintomatico (dolore pelvico cronico, coliche pelviche, dolore nei rapporti sessuali, astenia cronica, sterilità) e il restante milione e mezzo asintomatiche, cioè affette da questa malattia, ma in assenza di sintomi eclatanti.
“È proprio questa variabilità di sintomi con cui si manifesta che rende molto difficile e complessa la diagnosi e richiede personale medico specializzato e adeguatamente formato.- spiega il direttore della U.O.C. Ostetricia e Ginecologia di Macerata il dottor Mauro Pelagalli- Questa malattia ha origini ancora non ben note, gli studi attuali orientano verso uno stato infiammatorio cronico o acuto del peritoneo, che favorisce l’impianto di ghiandole e tessuto mestruale. La reazione dell’organismo determina la formazione di aderenze e la localizzazione di noduli endometriosici a carico delle ovaie e a carico del peritoneo e degli organi come vescica, retto, colon, ureteri e altri distretti meno comuni”.
L’U.O.C. di Ginecologia e Ostetricia di Macerata da anni si occupa di questa patologia, diventando punto di riferimento non solo a livello regionale, ma anche fuori Regione: negli ultimi 5 anni sono state studiate più di 5000 pazienti, delle quali sottoposte ad intervento per endometriosi severa ovarica circa 2000.
“La nostra Azienda sanitaria presenta oggi importanti risultati nella cura dell’endometriosi – dichiara il direttore generale Marco Ricci- in termini di basse complicanze post trattamento, elevate percentuali di scomparsa del dolore e di riconquista della fertilità della donna”.
“Con l’attivazione dell’ambulatorio di Macerata- dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini- stiamo dando attuazione alla rete regionale per l’endometriosi, che prevede l’apertura di centri dedicati a questa patologia in ogni azienda sanitaria territoriale, come stabilito dalla legge regionale che abbiamo approvato nel 2023 proprio con l’obiettivo di sostenere la diagnosi precoce e la cura dell’endometriosi, attraverso la formazione dei medici e l’istituzione di un registro elettronico”.
“Il nostro impegno è volto a migliorare la qualità di vita delle donne affette da questa patologia cronica, che causa dolore e infiammazioni, e che può provocare anche infertilità”. Il vicepresidente, in conclusione del suo intervento, ha tenuto a rivolgere i propri complimenti al direttore del reparto il dottor Pelagalli e al suo staff per l’encomiabile lavoro svolto.
In occasione della Giornata mondiale sull’endometriosi, a cui è stato attribuito il colore giallo, sono state anche posizionate due panchine gialle, all’ingresso dell’ospedale e del Reparto, a significare l’attenzione che l’Ast maceratese rivolge alla cura di questa importante patologia.
Più risorse per le persone con disabilità nelle Marche. Oltre 11 milioni di euro di contributo sono destinati alle persone con disabilità gravissima e 500 mila euro ai progetti per la vita indipendente. Per l’annualità in corso le risorse del Fondo nazionale per le non autosufficienze 2022-2024 annualità 2023 programmate con DGR n.1496/2023 ammontano a 24.779.000 euro.
I contributi, pari a 11.209.500,00 euro, sono in crescita di +200 milioni rispetto al 2023, e sempre per le persone con disabilità gravissima sono previsti ulteriori 3 milioni derivanti dal Fondo POC 2014/2020. Per quanto riguarda il contributo relativo ai progetti di vita indipendente le risorse ammontano a 400 euro e a queste si aggiunge un cofinanziamento regionale di 100mila euro che porta le risorse complessivamente a 500 mila euro.
"Lavoriamo per sostenere i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie - spiega il vice presidente della giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -. La nostra azione politica punta a favorire inclusione e una prospettiva di vita futura il più possibile autonoma, per contrastare il rischio di isolamento e di marginalizzazione sociale".
I fondi vengono erogati dagli Ambiti Territoriali Sociali che procedono a trasferirli ai beneficiari. Nel 2022 le persone con disabilità gravissima che hanno beneficiato delle risorse sono state 4089, un numero in costante crescita negli ultimi anni: nel 2021 erano 3873, nel 2019 erano 3231.
Per quanto concerne gli interventi relativi ai progetti di vita indipendente, le risorse serviranno a finanziare progetti personalizzati che possono spaziare dall’assunzione di assistenti personali alla sperimentazione di forme dell’abitare in autonomia (housing e cohousing sociale), dagli interventi di inclusione sociale e relazionale (attività sportive, culturali, relazionali, di orientamento al lavoro, ecc…) al trasporto sociale, fino alla domotica (sicurezza personale e dell’ambiente, connettività sociale). Nell’ultima annualità, sono state coinvolte nei progetti di vita indipendente 73 persone con disabilità di cui il 53,42% maschi e il 46,58% femmine.
È partita la nuova stagione della World Cup Di Ginnastica Aerobica. La prima tappa World Cup e International Open Competition si è svolta dal 22 al 24 marzo a Canthanede in Portogallo.
La Squadra della Federazione Ginnastica d'Italia ha ben iniziato la stagione riportando a casa tantissime medaglie, di cui 4 arrivate a Macerata. Facevano infatti parte della Delegazione Italiana anche 4 atlete della SSD Ginnastica Macerata: Arianna Ciurlanti (categoria senior), Guenda Cherubini (categoria junior B), Miceli Matilde (categoria junior B), Anna Bisconti (categoria junior A, tra l’altro alla sua prima convocazione in Nazionale).
Il primo oro è arrivato dal gruppo dell'age group formato da Lavinia Biasotti, Anna Bisconti, Camilla Cerbara, Lavinia Cereghino e Giulia Passone. Le cinque ragazze hanno totalizzato 17.100 e sono risultate le migliori, salendo così sul gradino più alto del podio seguite da Lituania e Spagna.
Non è riuscita a esprimersi al meglio, invece, la squadra junior, composta da Ludovica Cereghino, Guenda Cherubini, Manuel Garavaglia, Matilde Miceli e Ilaria Pagella. Le ragazze hanno infatti chiuso al settimo posto la sua finale con 17.450 punti per un’imprecisione in finale.
Tra le junior Guenda Cherubini come individualista sale sul terzo gradino del podio a quota 18.600, che dopo aver superato le due qualificazioni si mette dunque al collo una bella medaglia di bronzo.
Matilde Miceli esordisce a livello Internazionale come individualista e conquista subito la finale con un notevole punteggio di 18.40. Un piccolo errore nella seconda qualificazione la porta fuori dalla finalissima. Per pochissimo non si è vista una doppietta sul podio, perché il secondo trio italiano, tutto al femminile con Arianna Ciurlanti, Nicole Alighieri e Alice Pettinari ha mancato il terzo posto per questione di centesimi (19.438 punti). Ma l'inno Nazionale Italiano suona comunque per Arianna Ciurlanti (individuale), che con il suo esercizio preciso e dinamico conquista il gradino più alto del podio e mette al collo una meritatissima medaglia d'oro.
Il tifo e gli applausi sono arrivati da tutta la delegazione composta dalla Direttrice Tecnica Nazionale Luisa Righetti, dai tecnici Vito Iaia – responsabile della squadra senior e capodelegazione a Cantanhede – Emanuele Pagliuca, Arianna Ciucci – responsabile della squadra junior – e Giorgio Iliano. Presenti anche gli ufficiali di gara Monica Darone, referente nazionale di giuria, e Marina Nieddu, oltre al fisioterapista Alessandro Calcinaro.
Una delegazione della Curva Just Macerata si è recata questo pomeriggio presso il reparto pediatrico dell’Ospedale Civile di Macerata, dove ha donato uova di Pasqua ai piccoli degenti e al reparto pediatrico.
Un’iniziativa di grande solidarietà portata avanti dalla tifoseria biancorossa, mossa dall’intento di portare allegria a chi dovrà passare la Pasqua in una stanza di ospedale.
Nella lista di maggioranza, presentata dall'azionista Di.Vi Finanziaria di Diego Della Valle & C, per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Tod's tra i consiglieri uscenti riproposti per il prossimo mandato non compare il nome di Chiara Ferragni.
La lista non indica neanche Luca Cordero di Montezemolo e Luigi Abete, legati da sempre anche da un forte legame di amicizia con Diego Della Valle.
Dopo il caso Balocco il patron di Tod's Diego Della Valle aveva spezzato una lancia a favore della influencer di Cremona prendendo tempo su ogni eventuale decisione. "Bisogna vedere cosa succederà, facciamo lavorare tranquillamente la magistratura" spiegò Della Valle. "Quando avremo delle risposte vedremo cosa fare" concluse l'imprenditore. Ora sembra arrivato l’epilogo del sodalizio.
(Fonte Ansa)
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nel settore chimico un/a ingegnere ambientale (codice annuncio Conf 454). La risorsa si occuperà della redazione e dell'aggiornamento della documentazione necessaria all'adempimento degli obblighi in materia di sicurezza e ambiente.
Dovrà adeguare le attività alla normativa in materia di sicurezza; risolvere le prescrizioni e le non conformità; raccogliere ed elaborare i dati relativi al monitoraggio ambientale (quali, ad esempio, scarichi, rifiuti, emissioni, risorse energetiche).
Si occuperà, inoltre, dell’implementazione dei requisiti di legge in materia di Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro, decreto legislativo 81/08. in collaborazione con l'Rspp e con il Ddl per la valutazione dei rischi e la redazione dei piani di miglioramento, la verifica e gestione dei piani manutenzione. Si richiede: esperienza pregressa nel ruolo; padronanza della lingua inglese; laurea in ingegneria civile e ambientale o in scienze ambientali o affini. Sede di lavoro: provincia di Macerata (zona non costiera)
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculm vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
A 30 anni di distanza dalla firma di un accordo pluriennale di ricerca, si rinnova anche nel 2024 il proficuo rapporto di collaborazione tra l’Università di Macerata e l’Università Cattolica di Zagabria.
Nei giorni scorsi il Dipartimento di Studi Umanistici ha ospitato la presentazione di due volumi dedicati alla ricerca storica, epigrafica e archeologica in Dalmazia, pubblicati nell’ambito di un incontro promosso da Unimc e dall’associazione MaceratArcheo in collaborazione, oltre che con l’Università di Zagabria stessa, con il Centro internazionale di studi sulla storia e l’archeologia dell’Adriatico e il Centro interdipartimentale di ricerca sull’Adriatico e sul Mediterraneo.
I due volumi rappresentano il frutto della collaborazione scientifica avviata negli anni ‘90 dal professore emerito Gianfranco Paci, allora docente di epigrafia all’Università di Macerata, ed Emilio Marin, professore emerito di archeologia romana e di archeologia ed epigrafia cristiana all’Università di Zagabria, che nel tempo ha contribuito alla pubblicazione di tre monografie dedicate al patrimonio epigrafico della Dalmazia, con un notevole avanzamento degli studi storici sull’antica provincia romana nell’odierna Croazia.
Di fronte a una platea di docenti, ricercatori, studenti e cittadini, alla presenza degli autori Silvia Maria Marengo, Gianfranco Paci ed Emilio Marin, il rettore John McCourt e il direttore del Dipartimento Roberto Mancini hanno introdotto la presentazione delle due opere, a cominciare dal secondo volume del “Corpus Inscriptionum Naronitanarum”. Edito da Edizioni Tored nel 2020, il Corpus raccoglie le ricerche di Paci, Marin e Marc Mayer sulle iscrizioni della città di Narona, importante centro antico della Dalmazia centro-meridionale, prima luogo di incontro e scambi tra genti diverse e poi colonia romana, completando lo studio della documentazione epigrafica avviato con la pubblicazione della raccolta di testi della Casa Ereš a Vid (Croazia).
Recentissima, invece, la pubblicazione per la medesima casa editrice di “Hortvs Metrodori. Le iscrizioni della necropoli occidentale di Salona”, il volume a cura di Marengo, Marin e Paci dedicato alle iscrizioni della necropoli occidentale della capitale della provincia di Dalmazia. Con la professoressa Simona Antolini, referente dell’accordo tra i due Atenei, e il professor Roberto Perna, presidente di MaceratArcheo nonché direttore del Cisa, a dialogare con gli autori, l’incontro ha gettato le basi per nuovi campi di indagine e occasioni di collaborazione nell’ambito dell’accordo di ricerca.
Anche questo anno, gli studenti dell'IIS Matteo Ricci, sotto la guida della Dirigente Scolastica Rita Emiliozzi, hanno svolto il ruolo di "Ciceroni" per oltre cinquecento visitatori durante le Giornate FAI di Primavera del 23 e 24 marzo. Questo evento, giunto alla sua trentaduesima edizione, rimane uno degli appuntamenti più rilevanti e significativi per scoprire il ricco patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
Trentacinque fra alunne e alunni dell'Indirizzo Turismo e del Settore Ambientale, insieme a dodici insegnanti, hanno guidato con grande competenza i turisti alla scoperta del Palazzo Palmucci de' Pellicani-Bourbon Del Monte di Macerata, noto anche come Palazzo della Filarmonica.
Il Prof. Giuseppe Rivetti, capo delegato del FAI di Macerata, ha manifestato grande soddisfazione per l'ampia partecipazione del pubblico e per l'abilità con cui i giovani "Ciceroni" hanno gestito le giornate. Ai complimenti si è aggiunto anche Enrico Ruffini, Presidente della Società Filarmonico-Drammatica di Macerata, la cui sede si trova in uno dei palazzi più belli della città, posto sotto tutela dei beni culturali per il suo interesse architettonico.
Ben preparati e in abiti eleganti, le giovani guide hanno accolto i numerosi visitatori e li hanno accompagnati alla scoperta delle bellezze artistiche del Palazzo, guidandoli attraverso le complesse vicende della Società Filarmonico Drammatica, fondata nel 1808, e dei suoi protagonisti, partecipi della storia non solo locale.
Nel Palazzo i turisti hanno potuto visitare il foyer e la sala del Teatro, dove si svolgevano le rappresentazioni di prosa, talvolta ad opera dagli stessi soci, i concerti di musica e le feste da ballo. In questo suggestivo scenario, gli ospiti hanno potuto godere dello spettacolo offerto dai ballerini della Società di Danza Macerata, i quali, indossando costumi d'epoca, hanno dato vita a eleganti danze ottocentesche, trasportando il pubblico nelle storiche atmosfere evocate nel celebre film "Il Gattopardo". Non sono mancate le visite alle restanti sale del Palazzo: la Biblioteca o Gabinetto letterario, luogo destinato alla lettura, alla conversazione e all’aggiornamento, e i locali adibiti ai divertimenti del gioco di carte e degli scacchi.
La gratificazione più significativa per gli studenti del "Matteo Ricci" e la massima ricompensa per il loro entusiasmo sono stati sicuramente gli applausi calorosi e gli elogi entusiastici ricevuti al termine delle loro presentazioni. "Siamo fieri dei nostri studenti - ha dichiarato la Dirigente Scolastica Rita Emiliozzi - poiché, in occasioni come queste, essi dimostrano sempre di saper mettere in pratica le competenze acquisite e rappresentano un esempio tangibile dell'impegno che la scuola dedica alla formazione di individui responsabili, capaci di avere un impatto positivo sul tessuto culturale e produttivo del territorio."
Macerata a Pasqua e Pasquetta rimane aperta, musei e beni culturali sono pronti per accogliere turisti e cittadini e far trascorrere loro giornate all’insegna dell’arte e della bellezza.
Lunedì 1°aprile, infatti, sono state organizzate aperture straordinarie dei contenitori culturali della rete Macerata Musei. I musei civici, dove si possono visitare le collezioni di arte antica e moderna, la Galleria dell’Eneide, il Museo della Carrozza e la mostra “Luigi Bartolini attraverso il colore” dedicata al grande artista marchigiano saranno aperti dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30.
Stesso orario per ammirare la bellezza architettonica dell’Arena Sferisterio mentre il Museo di Storia Naturale con le sue sei sezioni principali - teriologica (mammiferi), ornitologica (uccelli), l’entomologica (insetti), paleontologica, mineralogica, malacologica - e le altre minori sarà visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30.
Dalle 10 alle 12 aperta anche l’area archeologica Helvia Ricina che dallo scorso anno, grazie al nuovo allestimento, ha riqualificato e potenziato l’offerta tradizionale con pannelli dai contenuti più agili, traduzione in lingua inglese, lettura e scioglimento dei frammenti epigrafici dal latino e a un adeguato apparato iconografico. Aperto anche l'Infopoint in piazza della Libertà che rispetterà gli stessi orari dei musei, ovvero dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30.
Per quanto riguarda invece domenica 31 marzo, giorno di Pasqua, i musei di Palazzo Buonaccorsi e lo Sferisterio saranno visitabili dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30. Dal 1° aprile invece ci sarà una novità con l’ampliamento dell’apertura pomeridiana che sarà dalle 14.30 alle 18.30. Chiuso invece l’Ecomuseo così come la Torre civica dove sono in dirittura di arrivo i lavori del nuovo allestimento multimediale.
Umberto Orsini, grande maestro del teatro italiano, è in scena sabato 6 aprile al Teatro Velluti di Corridonia con "Le memorie di Ivan Karamazov", drammaturgia di Umberto Orsini e Luca Micheletti dal romanzo di Fëdor M. Dostoevskij per la regia del giovane Luca Micheletti, penultimo appuntamento del cartellone in abbonamento proposto da Comune e Amat con il contributo di MiC e Regione Marche.
"Sembra incredibile ma è quasi mezzo secolo che conosco il signor Ivan Karamazov - scrive Orsini nella nota di presentazione dello spettacolo -. L'ho incontrato in uno studio televisivo di Via Teulada, a Roma, e da allora ci siamo guardati nello specchio e ci siamo confusi uno nell’altro al punto di identificarci o de-identificarci. L'ho difeso da una sceneggiatura che lo penalizzava. Con lui, ho trascinato il pubblico ad un ascolto record in una puntata dei 'I Fratelli Karamazov' che lo vedeva impegnato in una discussione sull’esistenza di Dio. È lì che ci siamo incontrati, negli anni Settanta, e da allora è stato difficile separare la sua immagine dalla mia".
"E, negli anni successivi a quel primo incontro in cui gli avevo prestato le mie sembianze, ho sempre cercato di seguirlo anche fuori dal contesto del romanzo, immaginando per lui una longevità e un finale che il suo autore gli aveva negato. 'La vera vita degli uomini e delle cose comincia soltanto dopo la loro scomparsa' è una frase di Nathalie Sarraute che ho inserito in questo spettacolo e che, in qualche modo, ne riassume il senso. Sono grato a Luca Micheletti di aver condiviso la mia passione per i temi che lo spettacolo sollecita accarezzando la mia persona con grande cura e protezione. Come si conviene a due vecchi signori: il signor Ivan Karamazov e il sottoscritto".
Le scene sono di Giacomo Andrico, i costumi di Daniele Gelsi, il suono di Alessandro Saviozzi, le luci Carlo Pediani. Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Umberto Orsini, assistente alla regia Francesco Martucci.
Nella mattinata di oggi, nella caserma dei carabinieri di Camerino si è tenuta la commemorazione dell'omicidio dei carabinieri Donato Chiarelli e Giovanni Corinto Liberto.
Alla presenza del vescovo, Francesco Massara, del sindaco, Roberto Lucarelli, e del rettore Unicam, Graziano Leoni, sono stati ricordati i militari uccisi il 29 marzo 1988 mentre sventavano un furto in una villa nella località Portajano di Camerino.
Presente il comandante provinciale dei carabinieri, Nicola Candido, che ha rivolto parole di ringraziamento alle altre forze di polizia intervenute edun ricordo affettuoso e sentito nei confronti dei due giovani militari la cui vita è stata stroncata dalla furia omicida del malvivente scoperto.
Si è svolta martedì sera a Villa Potenza all’interno del Teatro Romano la sacra rappresentazione della passione di Cristo, organizzata dal Comitato parrocchiale di Villa Potenza, con il Patrocinio del Comune di Macerata e con l’aiuto della Pro Loco e del CB Tigrotto.
Le varie scene dell’Ultima cena, dell’orto degli ulivi, del Palazzo di Caifa e della Crocifissione quest’anno adattate e modificate per sfruttare al meglio tutte le possibilità che la magnifica location permette, hanno ricevuto l’approvazione del pubblico particolarmente numeroso nonostante la rappresentazione fosse stata anche mandata in diretta televisiva.
La gestione delle luci e gli effetti speciali, realizzati con la collaborazione di Eliseo Mozzicafreddo, hanno evidenziato i magnifici scorci che l’antico Teatro offre, creando un’atmosfera veramente suggestiva e spettacolare che lascia veramente incantati, rendendo la Via Crucis assolutamente vicina a quello che è successo nella realtà. I testi anch’essi rivisti e interpretati da diversi lettori hanno dato voci ed emozioni ai vari personaggi e interpreti permettendo al pubblico quest’anno molto vicino alle scenografie di immedesimarsi nel racconto della Passione.
La novità di quest’anno è stata la scena della resurrezione di Cristo, particolarmente apprezzata dagli spettatori che hanno anche potuto godere di un clima favorevole nonostante la pioggia del pomeriggio.
“Sicuramente martedì Santo si è rivissuto a Villa Potenza un momento di fede particolarmente importante per la vita dei cristiani che ci aiuta a vivere nel modo migliore questa settimana Santa che ci porta alla Pasqua”. Ha affermato nel saluto finale del Parroco Don Gianfranco Ercoletti, che ha ringraziato i partecipanti e gli spettatori.
Fileni, tra i principali player del settore avicolo italiano, torna protagonista su alcuni dei più importanti campi di calcio di Serie A e Serie B in qualità di fornitore ufficiale di carni del Cagliari Calcio, business partner della Acf Fiorentina e club partner del Parma Calcio 1913.
L’iniziativa prevede che il brand Fileni accompagni le partite in casa, gli allenamenti e i principali eventi delle diverse squadre nelle stagioni sportive 2023/2024 e 2024/2025 e che i prodotti Fileni diventino parte integrante nello scrupoloso piano alimentare e nutrizionale dei calciatori.
Le nuove partnership si inquadrano perfettamente nella filosofia del Gruppo Fileni, che punta a promuovere l’idea che l’allenamento migliore inizi a tavola, alla luce del ruolo positivo svolto da una dieta proteica per sportivi e non, e dimostrano ancora una volta l’impegno di Fileni per un’alimentazione sana e bilanciata, frutto di un profondo legame con il territorio garantito da una produzione al 100% made in Italy.
Dopo essere, infatti, diventato official partner e fornitore ufficiale di carni della Nazionale Italiana di Calcio, a ulteriore dimostrazione dell’altissima qualità della gamma dei prodotti Fileni oggi parte integrante della dieta degli Azzurri e delle Azzurre, il Gruppo Fileni torna quindi in campo per promuovere uno stile di vita sano e sostenibile, in cui movimento e dieta salutare risultino complementari per garantire un elevato benessere psico-fisico basato su un’alimentazione sana, variegata ed equilibrata da abbinare ad un costante esercizio fisico.
"Siamo estremamente orgogliosi di annunciare un nuovo capitolo del nostro impegno a fianco del mondo del calcio: essere stati scelti da Cagliari, Fiorentina e Parma è per noi un grande onore e una conferma della validità del nostro lavoro e dei nostri prodotti. Siamo fermamente convinti che promuovere uno stile di vita sano e attivo sia fondamentale e con questa iniziativa contribuiamo ancora una volta a rendere il nostro impegno per il benessere delle persone sempre più concreto e tangibile", ha dichiarato Barbara Saba, direttrice marketing e innovazione del Gruppo Fileni.
Pierre Hermé, pasticcere francese di fama mondiale e cliente di lunga data di Simonelli Group, ha trascorso un'intera giornata presso la sede dell’azienda produttrice di macchine da caffè, immerso nel mondo tecnologico e creativo dell'azienda.
Guidato dal team aziendale, Hermé ha avuto modo di conoscere nel dettaglio le tecnologie all’avanguardia, i rigorosi processi produttivi e le ricerche scientifiche che sono alla base della realizzazione delle iconiche macchine da caffè Nuova Simonelli e Victoria Arduino, queste ultime già presenti in alcuni dei suoi locali.
Erede di quattro generazioni di pasticceri alsaziani, Pierre Hermé è noto per la sua straordinaria raffinatezza e attenzione ai dettagli. Nominato Miglior Pasticcere del Mondo da The World’s 50 Best Restaurants nel 2016, soprannominato il "Picasso della Pasticceria" da Vogue Magazine e “Imperatore della Cucina” dal New York Times, la sua visita da Simonelli Group avviene nel segno della comune passione per l’eccellenza che definisce la filosofia delle due realtà imprenditoriali.
"In Simonelli Group siamo da sempre impegnati nella ricerca di soluzioni tecnologiche innovative che migliorino le performance delle nostre macchine - ha dichiarato Marco Feliziani, Ceo di Simonelli Group -. Ospitare Pierre Hermé nella nostra sede è stata un’esperienza di vera ispirazione. La sua esperienza e la sua visione possono aprire nuovi orizzonti da esplorare, rinforzando il nostro impegno verso l’eccellenza e la qualità dell’esperienza del caffè".
"Un mese prima della revoca dei lavori, abbiamo intrapreso un'azione legale depositata presso il tribunale di Ancona, contro la Regione, stante l'ostinazione della stessa nel non voler intraprendere nessuna azione correttiva al progetto posto a base gara che presenta notevoli lacune sul piano della sicurezza dei lavoratori, oltre che per la mancanza di opere da progettare ex novo e necessarie alla realizzazione dei lavori, tanto che allo stato attuale l'opera risulterebbe non collaudabile e non fruibile per oggettive carenze". A dichiararlo, in una nota, è l'impresa Cagnini Costruzioni relativamente alla revoca del contratto per la costruzione del ponte ciclopedonale sul fiume Chienti annunciata dall'assessore regionale Francesco Baldelli.
Le problematiche sollevate, secondo la versione dell’impresa edile, "non aderiscono ad aspetti di dettaglio tali da essere rimandate alle capacità organizzative della stessa, ma coinvolgono vere e proprie scelte progettuali, come opere idrauliche, fondazioni in alveo di torri metalliche alte 20 metri, e come quelle riconducibili alle 'vibrazioni delle strutture metalliche' tali da impedire ai pedoni di attraversare il ponte in sicurezza una volta completati i lavori".
Aspetto sanabile, a detta del team di consulenti esperti in materia chiamati dalla Cagnini Costruzioni per l'assistenza tecnica nella realizzazione dell’impalcato metallico, solo con l'inserimento di sistemi di smorzamento, "ad oggi non previsti nel progetto a base gara, e di costo rilevante, capaci di garantire qualora possibili, i requisiti di comfort alle vibrazioni indotte dai pedoni e dagli effetti dinamici del vento che le normative vigenti richiedono", precisa l’azienda.
"Senza parlare delle lacune sul piano della sicurezza delle maestranze - prosegue la nota -, non essendo state previste neppure le più elementari misure per la tutela dei lavoratori commisurate alle varie fasi realizzative, in un contesto ambientale complesso con rischi specifici connessi al lavoro in alveo, ed in un sito inquinato e contaminato, quest'ultimo aspetto aggravato alla luce dell'ordinanza di giugno del sindaco di Civitanova".
Proprio in seguito al provvedimento firmato da Fabrizio Ciaracapica la Cagnini Costruzioni ha comunicato di voler iniziare "dapprima i lavori nel lato Sant’Elpidio e attendere per il lato Civitanova Marche, per ogni dovuta tutela per la salute e sicurezza dei lavoratori, i necessari approfondimenti in merito all’Analisi del rischio, commisurata non solo ai fruitori occasionali della pista ciclabile, ma anche dei lavoratori esposti ad un rischio continuativo".
"La soluzione però è stata bocciata dalla stazione appaltante", spiega Cagnini Costruzioni. La stessa che ha provveduto alla revoca del contratto per "asserito inadempimento contrattuale dell’impresa".
"Nulla ci dovrebbe stupire se rileviamo che il progetto definitivo è stato approvato il 23 novembre 2022, validato tre giorni dopo, e che il progetto esecutivo è stato redatto e approvato in meno di una settimana il 6 dicembre 2022, davvero in tempi record", evidenzia l'impresa.
L'azione legale che la Cagnini Costruzioni ha intrapreso a propria tutela, "per la prima volta dopo 30 anni di attività" precisano i quadri direttivi dell'azienda, ha fatto seguito a mesi di interlocuzioni, riunioni, carteggi, nel corso dei quali "abbiamo cercato - proseguono - costantemente ogni forma di collaborazione con la Stazione Appaltante per consentire la realizzazione dell'opera in sicurezza, ma trovando un'irremovibile posizione di chiusura da parte dell'Ente e la totale indisponibilità ad ovviare le gravi carenze del progetto sia sul piano tecnico che economico".
"Inoltre tanto per fornire agli intervenuti al sopralluogo del 21 marzo 2023, ampie rassicurazioni sulle capacità dell’impresa Cagnini Costruzioni nel completare e realizzare i lavori, vale la pena citare opere analoghe realizzate dall’impresa medesima nell’ultimo periodo".
"Il ponte di scavalco del fiume Apone di luce 460 m e relativa rampa, per il Consorzio Iricav Due - Linea Av/Ac Verona-Padova, dodici pile e quattro spalle eseguite in meno di sette mesi. Tutte le opere in cantiere - conclude la nota - quali ponti, cavalcavia, e gallerie artificiali appena realizzate nell’ambito dei lavori del Maxilotto 2 - Quadrilatero Marche-Umbria, per il 2° stralcio della Pedemontana delle Marche tra lo svincolo Matelica Ovest e lo Svincolo Castelraimondo nord".
Torna a Tolentino la tradizionale processione del 'Venerdì Santo'. La partenza è prevista, dalle 20:30, alla Concattedrale di San Catervo e il percorso si snoderà lungo il seguente itinerario: viale Cesare Battisti, piazzale Europa, viale Giacomo Matteotti, via Arnaldo Lucentini, viale Giovanni Benadduci, piazzale Europa, via Ferdinando Tambroni, via Annibale Parisani, piazza Martiri di Montalto, via Francesco Filelfo, piazza della Libertà (sosta), corso Giuseppe Garibaldi, Concattedrale San Catervo e viale Cesare Battisti.
Sarà, pertanto, necessario apportare modifiche momentanee all’ordinaria circolazione veicolare nelle vie ricomprese nell'itinerario della processione al fine di consentirne il regolare svolgimento. È istituito il divieto di sosta con rimozione esteso a tutti i veicoli in Viale C. Battisti dalle ore 7:00 alle ore 1:00 del 30 aprile, nello slargo antistante i civici 16-18.
Dalle ore 17:00 alle ore 22:30, e comunque fino al termine della processione, è istituito il divieto di sosta con rimozione esteso a tutti i veicoli nelle seguenti strade: Corso Garibaldi, piazza della Libertà, compreso l'area esterna alla ztl, piazza Martiri di Montalto, via A. Parisani. Prevista, infine, la sospensione temporanea della circolazione veicolare su tutte le vie e piazze interessate dal passaggio della processione.
Come tutti gli anni parteciperanno le varie confraternite cittadine, oltre ai sacconi, alle autorità e al corpo bandistico che sfileranno insieme al catafalco storico su cui è poggiata la statua del Cristo e seguita dalla statua della Madonna Addolorata.