Cultura

Civitanova - Proiezione evento al Cecchetti per "Mirabile Visione: Inferno", ospite il regista Matteo Gagliardi

Civitanova - Proiezione evento al Cecchetti per "Mirabile Visione: Inferno", ospite il regista Matteo Gagliardi

Continuano gli "incontri con il regista" di avvicinamento alla decima edizione del Civitanova Film Festival. Il terzo appuntamento è previsto per giovedì 28 marzo (21.15) al cinema Cecchetti, quando verrà proiettato il documentario "Mirabile Visione: Inferno". A seguire, i direttori artistici del Cff Michele Fofi e Peppe Barbera rifletteranno con il regista Matteo Gagliardi sulla pellicola.  "Mirabile Visione: Inferno" è una rilettura straordinariamente attuale e visionaria della Divina Commedia di Dante Alighieri con le illustrazioni ottocentesche del pittore parmense Francesco Scaramuzza. Accompagnati nella discesa agli inferi dalla professoressa Argenti (Benedetta Buccellato) e dalle parole di Padre Guglielmo (Luigi Diberti), vengono radiografati i mali del nostro tempo, con ogni cerchio dell’Inferno che diventa la rappresentazione della società moderna. Il film ha ricevuto i patrocini dei comuni di Napoli, Firenze, Ravenna, Parma, Macerata, Mantova, Ancona, Ascoli Piceno, Fano, Pescara, Matera, Conegliano, Bari, Imola oltre al patrocinio di Società Dante Alighieri, Save the Planet, Fondazione Univerde e Senzatomica.  Il film, per la sua forte vocazione didattico-pedagogica, sta inoltre diventando di grande interesse negli istituti scolastici italiani, suscitando lo stupore dei giovanissimi in sala. Per lo stesso motivo, il film è stato proiettato il 21 marzo in Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani (Senato della Repubblica), davanti a un nutrito gruppo di parlamentari. Biglietti: intero 5 euro, ridotto 4 euro.  

26/03/2024 09:45
Recanati,  inaugurato il nuovo riallestimento museale dei capolavori di Lorenzo Lotto

Recanati, inaugurato il nuovo riallestimento museale dei capolavori di Lorenzo Lotto

Inaugurato a Recanati il nuovo riallestimento delle sale espositive di Villa Colloredo Mels che ospitano le grandi opere pittoriche di Lorenzo Lotto: la celebre Annunciazione, il maestoso Polittico di San Domenico, la suggestiva Trasfigurazione e il San Giacomo Maggiore. Capolavori del maestro rinascimentale che da oggi, per la prima volta, potranno essere ammirati e compresi dai visitatori in ogni loro minimo dettaglio, grazie all’ausilio di dispositivi multimediali e al corposo ampliamento di tutti gli apparati didascalici. “Il progetto fortemente voluto dalla nostra Amministrazione ha come focus i quattro capolavori lotteschi di Recanati, oggetto di una nuova narrazione mirata a coinvolgere i visitatori nella conoscenza approfondita delle opere dell’artista attraverso una serie di strumenti integrati. – Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi- A partire dai nuovi apparati didattici in italiano e inglese dotati di QR code, alle didascalie braille e destinate all’infanzia, dai potenti touch screen, tramite i quali sarà possibile sfogliare come in un libro temi, approfondimenti, particolari delle opere di Recanati e non solo, all’art wall che coinvolgerà il visitatore in una conoscenza coinvolgente della pittura lottesca. Sarà poi lo stesso Lotto a svelarci la sua concezione della vita e dell’arte invitandoci ad esplorare le sue opere, anche attraverso una dimensione multisensoriale che si avvale di mezzi sonori e olfattivi. Una grande e nuova narrazione che da oggi è a disposizione del pubblico”. Recanati rafforza ulteriormente il profondo legame che da oltre cinquecento anni la lega al celebre pittore veneto, annoverato tra i principali esponenti del Rinascimento italiano. Lotto, infatti, nel corso della sua vita mantenne sempre uno stretto legame con le Marche, e con Recanati in particolare, dove venne chiamato per la prima volta in regione nel 1506 proprio dai frati domenicani recanatesi per realizzare l’omonimo Polittico. Da qui la sempre più pressante esigenza di una rilettura ex novo del percorso espositivo e della sequenza delle opere, integrata ad un sistematico progetto di valorizzazione in grado di rendere pienamente comprensibile agli utenti il rapporto tra le quattro opere, l’artista e il territorio. “Il nuovo allestimento delle sale del Lotto è il risultato di una visione che in questi anni abbiamo costantemente perseguito, ovvero quella della valorizzazione strutturale delle nostre eccellenze culturali. - Ha detto l’assessora alle Culture Rita Soccio - Infatti con il budget a disposizione avremmo potuto realizzare mostre spot di richiamo, ma che non avrebbero lasciato nulla di duraturo alla città. La scelta di questa nuova organizzazione degli spazi, non solo ci equipara ai grandi musei grazie a interventi multimediali innovativi, ma permette di apprezzare appieno la grandezza delle opere e il loro forte legame con la nostra Comunità attraverso il racconto virtuale dello stesso Maestro. Siamo particolarmente soddisfatti di aver reso accessibile a tutti gli spazi, con percorsi mirati per i più piccoli e percorsi in braille per le persone non vedenti, poiché crediamo che la bellezza e la cultura debbano essere accessibili a tutti, non solo a pochi privilegiati. Infine, desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo importante progetto, che nei prossimi mesi sarà completato, trasformandosi nel polo museale della città, grazie al recupero dello stabile adiacente, finanziato dai fondi del PNRR. Un importante lavoro che ha visto il fondamentale contributo della Fondazione Carima Cassa di risparmio della Provincia di Macerata”. “La Fondazione Carima ha supportato il programma di interventi relativo ai capolavori di Lorenzo Lotto presenti nel Museo Civico di Villa Colloredo Mels a Recanati sin dal suo avviamento, dapprima contribuendo al restauro dell’opera del maestro veneto “Trasfigurazione” e successivamente sostenendo il progetto di riallestimento dell’intera sezione lottesca. – Ha affermato Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi Presidente della Fondazione Carima - Siamo infatti consapevoli della necessità di tutelare, conservare e promuovere il patrimonio culturale dei nostri splendidi borghi, non solo per il valore insito nello stesso anche in termini identitari per le comunità locali, ma anche perché esso rappresenta una risorsa importante per lo sviluppo di questi territori.” In particolare, nel nuovo allestimento si è lavorato alla realizzazione di percorsi narrativi mediante uso di mezzi digitali e di natura filmica, secondo i più avanzati modelli di storytelling, arricchiti da interventi sonori e olfattivi mirati: la visita delle sale diventa quindi una vera e propria Lorenzo Lotto digital experience, coinvolgendo sia il visitatore meno smaliziato che il profondo conoscitore con contenuti attrattivi, consentendo la visione di dettagli di raffinata bellezza, difficilmente osservabili a occhio nudo. La rifunzionalizzazione in chiave cronologica dei capolavori lotteschi di Villa Colloredo Mels ha visto il raddoppio delle sale espositive a lui dedicate, affiancando per la prima volta a ciascuna opera il relativo apparato multimediale; un suggestivo art wall, inoltre, accoglie il pubblico proiettando a una dimensione di oltre tre metri gli straordinari e piccolissimi particolari presenti nelle opere recanatesi, mentre un’ulteriore installazione permette allo stesso Lotto di coinvolgere lo spettatore invitandolo a conoscere la sua vita e le sue opere. A curare l’intero progetto di riallestimento la Prof.ssa Marta Paraventi, storica dell’arte, nonché autrice dei testi degli apparati didattici e degli strumenti digitali: “Villa Colloredo Mels si pone con questo progetto all’avanguardia della ricerca museologica per contribuire così al compito educativo del museo sulla scia delle direttive dell’Icom (International Council of Museums): strumenti integrati didattici e digitali, anche multilingue, sono stati ideati e concepiti in un percorso dove le opere lottesche si aprono al visitatore, svelando dettagli, storie e temi; un’esperienza diversificata, anche sensoriale, per accogliere il cittadino, la famiglia, il turista internazionale, il viaggiatore curioso, desiderosi di immergersi nell’affascinante capitolo della pittura di Lorenzo Lotto, protagonista del Rinascimento”. Infine, una sezione dedicata al rapporto tra Lotto, Recanati e Loreto (luogo della sua morte nel 1556) introduce il visitatore alla sezione lottesca e racconta un pezzo fondamentale della storia di questo territorio anche grazie all’opera Traslazione della Santa Casa, del coetaneo Vincenzo Pagani. Con l’occasione si è provveduto a riallestire altre tre sale della Pinacoteca civica comprendenti opere di maestri della pittura marchigiana tardo-medievale come Pietro di Domenico, Olivuccio di Ceccarello e Giacomo di Nicola da Recanati, dotandole di un moderno e completo apparato didascalico. Notevole attenzione è stata inoltre riservata all’accessibilità, con traduzioni in alfabeto braille, in lingua inglese, didascalie studiate appositamente per i più piccoli e schede di sala bilingue da leggere con comodità nelle sedute previste di fronte ogni opera.  “Con l’inaugurazione di questo riallestimento giunge a termine un percorso lungo e complesso durato tre anni, tra interventi conservativi e di valorizzazione. – Ha concluso Luigi Petruzzellis responsabile del circuito museale “Infinito Recanati” - Da oggi la visita al Museo civico di Villa Colloredo Mels cambia radicalmente e diventa molto più accogliente e inclusiva”. Tra i partner culturali intervenuti nel corso della presentazione il Presidente Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini e la prof.ssa Lucia Cataldo dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata che ha coordinato gli studenti in uno stage in ambito grafico, per la resa comunicativa dei testi e la stesura di innovative didascalie dedicate ai bambini. Fondamentale l’apporto della ditta Arti Binarie che ha curato la progettazione e fornitura della parte multimediale, mentre il riallestimento degli affreschi di Olivuccio di Ceccarello è stato possibile grazie al parere tecnico dell’Istituto di Restauro delle Marche (ABA Macerata) e del lavoro sul campo del restauratore Milko Morichetti. Il racconto visivo che ha come protagonista Lorenzo Lotto è stato sceneggiato da Claudio Centioni e interpretato da Paolo Magagnini; le didascalie in alfabeto Braille sono state realizzate dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona, e infine Danhera di Porto S. Elpidio ha fornito la fragranza Infinito, che accompagna la visita nella sala dell’Annunciazione.

23/03/2024 18:15
Macerata Opera festival, il direttore Paolo Gavazzeni alla conviviale del Lions

Macerata Opera festival, il direttore Paolo Gavazzeni alla conviviale del Lions

Il Lions Club Macerata Host rinnova la propria adesione ai Cento Mecenati come forma di sostegno alla città di Macerata e all'Arena Sferisterio, luogo di cultura e di lavoro. "Il nostro Club è parte attiva del tessuto cittadino: se la nostra missione come lions è innanzi tutto servire, come maceratesi lo facciamo sostenendo le iniziative socialmente e culturalmente significative della città", sottolinea il presidente Massimo Serra, che aggiunge: "Abbiamo accolto e ringraziato il nuovo direttore artistico del Macerata Opera Festival per aver voluto condividere con noi il cartellone della prossima stagione lirica, le sue peculiarità, le ragioni della sua attrattività. Faremo del nostro meglio per contribuire a dare visibilità all'attività operistica presso la rete lionistica nazionale e internazionale". Paolo Gavazzeni, ospite del Club in occasione dell'ultima conviviale a Palazzo Bourbon-Del Monte, ha introdotto i soci alle opere in cartellone nella sessantesima stagione lirica dell'Arena Sferisterio, Turandot e La Bohème di Giacomo Puccini, Norma di Vincenzo Bellini, e alle serate speciali Notte di Luna, Notte Morricone e Carmina Burana. Il meeting ha visto la gradita partecipazione dell'assessore alla cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta.

23/03/2024 12:33
Tolentino, "Gli ultimi guerriglieri": al Politeama il nuovo libro di Enzo Calcaterra sulla  storia del '201 Volante'

Tolentino, "Gli ultimi guerriglieri": al Politeama il nuovo libro di Enzo Calcaterra sulla storia del '201 Volante'

Sabato 23 marzo, alle ore 17: 30, al Politeama di Tolentino, ci sarà la presentazione del nuovo libro di Enzo Calcaterra dal titolo: “Gli ultimi guerriglieri. La vera storia del 201 Volante”. L’incontro è a cura di Francesco Tiberi, in collaborazione con “La Bottega del libro” e l’associazione "Collettivo Onda anomala".   Nella prima metà dell'aprile 1944 nacque, operò e si dissolse il "201 Volante”, una formazione di soli quindici guerriglieri- unica nelle Marche - che uni alla mobilità della lotta partigiana la spietatezza e la determinazione dei Gap. Il tema della violenza e della vendetta nella guerra civile, da cui questa vicenda è costantemente attraversata in ogni sua fase, richiama quello della «moralità nella Resistenza» con un'attualità che supera i limiti storici per giungere fino a noi. Per la prima volta dopo decenni, personaggi e fatti sono qui raccontati in modo schietto, senza indulgenze né cautele da politically correct. Utilizzando testimonianze, documenti, materiali da archivi pubblici e privati, fonti in gran parte inedite, si cercano risposte a lungo ignorate o evitate. Soprattutto si pongono domande che interrogano ancora il nostro presente. Enzo Calcaterra. ricercatore e studioso di Storia contemporanea, in particolare quella sociale e politica delle classi subalterne tra XIX e XX secolo, ha pubblicato articoli, biografie e saggi, esplorandone ogni volta le diverse problematiche. Tra le sue numerose opere: Noi c'eravamo (1989); queste mura cadranno (1990); Anime belle anime perse (1991); L'età del ferro (1994); Talento e nobiltà (2002); A carte riscoperte (2014); Dal Chienti al Piave (2016); Memorie di marmo e bronzo (2018); Soprattutto volontà (2021); Le idee le parole le armi. Compagni d'antan (2021).

22/03/2024 15:11
Sarnano, al via la mostra "Le cartoline di Sarnano": la città svela tutte le sue bellezze

Sarnano, al via la mostra "Le cartoline di Sarnano": la città svela tutte le sue bellezze

Dal 30 marzo al 14 aprile avrà luogo presso il Loggiato "E. Mariotti" di Sarnano l'esposizione "Le cartoline di Sarnano", dove i visitatori potranno ammirare una ricca ed affascinante scelta di cartoline accomunate dal medesimo soggetto figurativo: Sarnano con tutte le sue bellezze. Lo splendido panorama, il patrimonio storico-artistico, i suggestivi scorci, le terme, la montagna e le sue tante attrazioni sono i soggetti che illustrano le cartoline raccolte, risalenti ad un arco temporale che parte da più di un secolo fa e giunge fino ai nostri giorni. La mostra è patrocinata dal comune di Sarnano con i Borghi più belli d’Italia, è curata da Maurizio Ludovici, instancabile collezionista che ha selezionato il materiale, curato l’esposizione e la relativa pubblicazione, in collaborazione con il Centro Studi Sarnanesi. La mostra sarà inaugurata dal sindaco di Sarnano il 30 marzo alle ore 16:00, con un annullo filatelico speciale e con la presentazione del libro fotografico che raccoglie le cartoline esposte. Sarà possibile visitare la mostra nei seguenti orari: dalle 17 alle 19 nei giorni feriali,, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 nei giorni festivi e prefestivi. In queste settimane di apertura saranno proposti due eventi di approfondimento sul tema: un'occasione preziosa per scoprire aspetti inediti della storia di Sarnano e valorizzare la memoria collettiva della nostra comunità.    

22/03/2024 13:00
Treia, "Intorno al vuoto": al teatro va in scena l'Alzheimer in uno spettacolo con Paola Giorgi

Treia, "Intorno al vuoto": al teatro va in scena l'Alzheimer in uno spettacolo con Paola Giorgi

L’Alzheimer al centro dello spettacolo “Intorno al vuoto” in programma domenica al teatro comunale di Treia, alle ore 17. Attenzione al sociale, riflessione e uno spettacolo che rimette al centro un teatro dotato di valenza etica ed estetica, capace di creare valore sensibilizzando la collettività su un tema di fortissimo impatto sanitario e sociale, come quello dell’Alzheimer. E di creare bellezza. Di Benedetta Nicoletti, la supervisione drammaturgica e la regia di Giampiero Rappa, con Gianluigi Fogacci e Paola Giorgi e con Fabiana Pesce, scene di Laura Benzi, “Intorno al vuoto” racconta una storia d'amore e consapevolezza che punta a creare bellezza sia pure a fronte di un evento drammatico. Rapida perdita della memoria. Disturbi del linguaggio. Difficoltà percettive. Disorientamento spaziale e temporale. Allucinazione. Deliri di persecuzione. Insonnia. Comportamento inadeguato. Si tratta dei sintomi tipici della demenza senile, ma la paziente, Auguste, ha soltanto 51 anni. Forse per questo attira l’attenzione del dottor Alzheimer. Anche Alice ha 51 anni. È passato quasi un secolo e della sindrome che l’ha colpita è ancora noto quasi soltanto il nome. Poco o nulla sulle cause, ancora meno sulle cure, solo la consapevolezza ineluttabile di un mondo che va disintegrandosi. Mondo che Alice, brillante psicologa del linguaggio, vede sparire sotto ai suoi occhi un elemento dopo l’altro, come in un puzzle al contrario; le parole a cui ha dedicato la vita la tradiscono, macchiandole i discorsi di vuoti incoerenti, l’attenzione si spezza in frammenti sempre più piccoli e difficili da tenere insieme, i rapporti umani smettono di essere il risultato di un passato comune e si riducono a istanti da reinventare da capo ogni volta. E il vuoto che sente è il vuoto che lei stessa diventa per chi la circonda; la stima dei suoi colleghi diventa imbarazzo, l’ammirazione pena, la fiducia sfuma in una sensazione di allerta costante. Ma l’amore, in qualche modo, si trasforma; e se dal suo mondo che crolla non si salvano che istanti, nulla vieta che siano ancora pieni, nel senso più vero del termine. In fondo, “un intero minuto di beatitudine. È forse poco per colmare tutta la vita di un uomo?”.

22/03/2024 11:43
A teatro la vita e il pensiero di Claudio Claudi: debutto con "Il veliero" al Feronia di San  Severino

A teatro la vita e il pensiero di Claudio Claudi: debutto con "Il veliero" al Feronia di San Severino

Si intitola “Il veliero” ed è la prima produzione teatrale della Fondazione Claudi: uno spettacolo firmato da Giulia Merelli che debutta sabato 23 marzo al teatro Feronia di San Severino (ore 21, ingresso gratuito). Il lavoro nasce dalle opere di Claudio Claudi, poeta e scrittore di Serrapetrona, al quale la Fondazione omonima, presieduta dal professor Massimo Ciambotti, sta dedicando progetti importanti per riscoprirne la figura. La rappresentazione ha avuto nell'agosto 2023 un’anteprima a margine del Festival d’estate a Palazzo Claudi di Serrapetrona: un atto teatrale dal titolo “Tu e Claudio”, interpretato dagli attori Giulia Merelli e Giacomo Rosselli. “In quella occasione presentammo un primo studio sulla vita e la personalità di Claudio Claudi che in questi mesi è diventato un vero e proprio spettacolo teatrale - dice il professor Gabriele Codoni, curatore scientifico del progetto -. Il titolo scelto, 'Il veliero', riprende un termine presente in un verso di una delle poesie di Claudio che suggerisce il mezzo che traghetta le anime verso l'eternità, una delle tematiche centrali della visione del mondo di Claudi”. Così, dopo convegni, pubblicazioni, podcast e mostre, la Fondazione Claudi approda anche a teatro. “Lo spettacolo si concentra sulla fase finale della vita di Claudio ed è ambientato nella clinica romana 'Villa Claudia - spiega la regista Giulia Merelli -. Nell’ospedale, il tempo per Claudio si ferma: il dolore fisico e la malattia diventano la possibilità per verificare le ragioni più profonde della sua visione del mondo: il 'Claudio uomo' sfida e dialoga con le teorie e i valori elaborati dal 'Claudio filosofo' ”. “Attraverso incontri reali, come con l'infermiera e amica Helga e con la madre Anna, e incontri realizzati solo nel sogno, come quello dell'amico esoterista Ricciardo Ricciardelli e con Imelde Della Valle, la donna amata, la stanza della clinica si trasforma in un viatico simbolico dove avviarsi alla scoperta di se stessi. Sono quattro quadri teatrali ben distinti, uno per ogni incontro. Ogni ospite che entra regala a Claudio un'opportunità di relazione che porta con sé un mondo diverso dagli altri. In mezzo a loro, si muove la danzatrice, evocazione dell’Arte, potenza creativa che sprigiona speranza”. Ecco i protagonisti al Feronia. Giulia Merelli, oltre a essere la registra, interpreta Helga, mentre nei panni di Claudio Claudi ritroviamo Giacomo Rosselli. Quindi, Marco Cavicchioli è Ricciardo Ricciardelli; Carla Manzon è Anna Claudi; Francesca Zenobi è Imelde Della Valle. Gli interventi esterni sono di Gabriele Codoni, la personificazione dell’Arte è di Silvia Capponi. Poi le scenografie sono a cura di “Mc2lab”; luci e audio di Dpm Service; i costumi di Francesca Zenobi. La colonna sonora è stata composta invece da Serena Abrami sulle poesie di Claudio Claudi; suonano la stessa Serena Abrami e Monica del Carpio. Sound editing: Frank Micucci (Ganapati Studio); concept editing: Pamela Natalini (Hexagon Group); promozione: Lama eventi e comunicazione. Lo spettacolo ha il patrocinio del Comune di San Severino e il sostegno della Regione Marche.  

20/03/2024 13:07
Caldarola, il violinista belga Michael Guttman in visita al teatro comunale

Caldarola, il violinista belga Michael Guttman in visita al teatro comunale

Michael Guttman, violinista belga di fama internazionale, lo scorso fine settimana ha fatto visita al piccolo borgo di Caldarola accompagnato dal sindaco Luca Maria Giuseppetti e da Tommaso Quochi Pallotta, figlio della contessa Pallotta e proprietario, insieme al padre Carlo e al fratello Jacopo dell'omonimo antico castello caldarolese. Nella mattina di sabato 16 marzo l’artista è stato presentato dal sindaco di Caldarola al commissario straordinario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli impegnato a Matelica all’inaugurazione della mostra dedicata ad Enrico Mattei e della nuova linea produttiva della ditta Merloni, alla presenza del Ministro Francesco Lollobrigida accompagnato dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, e dall'assessore regionale alla cultura Chiara Biondi. Durante una piacevole chiacchierata con il maestro Guttman, incentrata sulla bellezza del territorio marchigiano, il commissario Castelli e l'assessore Biondi hanno ventilato la possibilità di future collaborazioni in favore delle zone terremotate che possano mettere in luce le Marche legandole all’indubbia fama del violinista belga. Il musicista, direttore d’orchestra e direttore artistico di numerosi festival in diversi paesi del mondo, ha visitato poi nel pomeriggio Caldarola dove il sindaco Luca Maria Giuseppetti ha fatto gli onori di casa raccontando la storia del paese, in particolare l’origine della sua "fortuna" legata al Cardinale Giovanni Evangelista Pallotta che, tesoriere del Papa Sisto V, nella seconda metà del 1500 investì moltissimi soldi dello Stato Pontificio nel suo paese d’origine, edificando storiche strutture come il Palazzo Pallotta, diversi luoghi di culto e il Castello. Il sindaco Giuseppetti ha mostrato al maestro Guttman il bellissimo teatro comunale, recentemente restaurato e dal mese di ottobre scorso nuovamente sede di cultura e aggregazione per l'intero territorio, non solo caldarolese. Alla visita dell’eccezionale ospite internazionale si è aggiunto anche il dottor Carlo Quochi Pallotta che insieme al figlio Tommaso ha condotto l'ospite al castello di famiglia.  Il maestro Guttman è rimasto profondamente colpito dalla bellezza del piccolo borgo e si è detto interessato ad ascoltare ogni possibile proposta possa arrivare dalla regione Marche per realizzare eventi a favore delle zone terremotate.    

19/03/2024 11:50
Montelupone, consegnato il 'Premio San Firmano' allo studioso Fernando Frezzotti

Montelupone, consegnato il 'Premio San Firmano' allo studioso Fernando Frezzotti

Ha avuto luogo sabato 16 marzo la cerimonia di consegna del Premio “San Firmano” ospitata  nell’omonima abbazia in Montelupone, nell’ambito dei festeggiamenti per il Santo Patrono. Quest’anno il riconoscimento, da dieci anni attribuito dal Comune e dal Comitato “L’Abbadia” a personalità, enti e associazioni distintisi nella valorizzazione del patrimonio storico-culturale del territorio, è stato conferito a Fernando Frezzotti, studioso e ricercatore storico, autore del volume “La Via degli Angeli. La Traslazione delle pietre della Santa Casa” edito da Il Lavoro Editoriale, omaggiato con una preziosa creazione del laboratorio orafo “Il Crogiolo” di Recanati. Nella sua relazione Frezzotti ha affascinato il pubblico illustrando come l’abbazia di San Firmano possa dirsi custode di alcune delle sacre pietre della Santa Casa, gelosamente incastonate all’interno del luogo di culto monteluponese al fine di custodirle lungo il tragitto verso Loreto, offrendo così una lettura positiva, e dunque per mano umana, che supera la tradizione del miracoloso volo. L’evento, presentato come ogni anno da Alessandra Gattari, ha accolto gli interventi del sindaco Rolando Pecora, di don Giacomo Ippoliti parroco di Montelupone e di padre Franco, in rappresentanza del Santuario di Loreto. A seguire, la coinvolgente esibizione del violinista Valentino Alessandrini che, con maestria e professionalità, ha regalato accattivanti pagine musicali.

18/03/2024 10:00
Alla scoperta dei migliori reel cinematografici su Macerata: nasce il "9:16 Film Festival"

Alla scoperta dei migliori reel cinematografici su Macerata: nasce il "9:16 Film Festival"

Spotted Unimc, Macerata in Pillole, Macerata Oggi e Cinema Excelsior annunciano il lancio del primo 9:16 Film Festival a Macerata, un evento che celebra il cinema in formato reel. "Questo festival si propone di scoprire e premiare i talenti emergenti che riescono a catturare l'essenza della città di Macerata attraverso l’obiettivo dei loro smartphone, in qualsiasi genere cinematografico, dalla commedia al western, dal thriller al musical", affermano gli organizzatori. Una sfida creativa. Il concorso accoglie lavori che riflettono la bellezza, la cultura e lo spirito di Macerata, sfidando i partecipanti a raccontare storie coinvolgenti, divertenti e ispiratrici nel versatile formato 9:16 (quello degli schermi verticali dei nostri cellulari). È un'opportunità per esplorare nuove frontiere narrative e visive, mettendo in mostra la città sotto diverse luci e prospettive. Partecipazione, giuria e premi, 9:16 Film Festival invita creatori di contenuti, professionisti e amatori, a pubblicare i loro reel entro le 00:00 del prossimo 11 aprile. Dovranno contenere i tag degli organizzatori del concorso (@maceratainpillole, @spotted.unimc, @macerataoggi @cineexcelsior.mc) e l’hashtag #916filmfestival per partecipare. Il micrometraggio (pubblicato come reel) vincitore del festival sarà selezionato sulla base di un criterio misto rappresentato dal voto del pubblico e della giuria. Il punteggio espresso dal pubblico, sarà calcolato come voto relativo da 1 a 10 e quantificato sulla base dei like ottenuti dal reel sul profilo Instagram dell'autore. Il voto della giuria sarà espresso con un punteggio da 1 a 10, calcolato come media dei punteggi dei giurati. Il voto finale sarà calcolato assegnando il 70% del peso al voto della giuria, e il restante 30% al voto popolare. Presiede la giuria il professore Anton Giulio Mancino (Dipartimento di Studi Umanistici. Unimc) Il vincitore del 9:16 Film Festival sarà premiato con un esclusivo Golden Ticket della città di Macerata, che combina 10 serate di cinema, grazie a un abbonamento offerto da Cinema Excelsior, con 10 esperienze gastronomiche uniche, tra aperitivi, cocktail, tè, dolci, gelato e molte altre sorprese che verranno svelate a breve. Molti ristoratori e commercianti della città hanno voluto contribuire a questa novedosa iniziativa (Basquiat, Beer Bang, Black & White, Dream Music House, Emporio Ultrafragola, Forno di Matteo, Libreria del Monte, Macerati, Very N’Ice ed altri)

15/03/2024 16:15
Porto Recanati, Giacobazzi, Cevoli e Pizzocchi sullo stesso palco: l'Arena Gigli ospita la comicità romagnola

Porto Recanati, Giacobazzi, Cevoli e Pizzocchi sullo stesso palco: l'Arena Gigli ospita la comicità romagnola

Quando l'ignorantezza e la patacaggine si incontrano sullo stesso palco, il risultato che si può ottenere è inimmaginabile. Tornano nuovamente sul palco, i tre comici più rappresentativi dell'Emilia Romagna. Giuseppe Giacobazzi e Paolo Cevoli, i due ambasciatori della comicità romagnola, mettono in scena uno spettacolo adatto solo a chi ha addominali abbastanza allenati a ridere. Il tutto viene "benedetto" dalla comicità emiliana dello "zio Duilio" Pizzocchi: istituzione, amico, autore e mentore dei primi due. Cavalli di battaglia, interazioni e momenti di autentica improvvisazione. Tre amici, tre campioni di risate: molto probabilmente gli addominali allenati non basteranno per resistere alle risate.  Appuntamento all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati il prossimo 22 giugno alle 21. Spettacolo organizzato da Best Eventi in collaborazione con il Comune di Porto Recanati. I biglietti sono disponibili sui circuiti TicketOne, Ciaotickets e Vivaticket. 

15/03/2024 16:10
"Delitto sotto le torri 2", il nuovo giallo di Luca Viozzi presentato alla biblioteca Ciocchetti di Belforte

"Delitto sotto le torri 2", il nuovo giallo di Luca Viozzi presentato alla biblioteca Ciocchetti di Belforte

Venerdì 15 marzo alle ore 21:15, alla biblioteca Mario Ciocchetti, con patrocinio del Comune di Belforte del Chienti, avrà luogo la presentazione del nuovo libro di Luca Viozzi dal titolo: "Delitto sotto le torri 2 - Il terzo segreto" (Giaconi Editore). Dopo aver conquistato il pubblico con il suo primo successo, "Delitto sotto le torri", Luca Viozzi torna a sedurre gli amanti del genere con l'ultima fatica letteraria che va a impreziosire il panorama dei libri gialli. Ambientato nell'affascinante San Benedetto del Tronto, questo romanzo riprende le avventure del sagace commissario Filippo Salviati, erede moderno di una lunga tradizione di investigatori astuti e determinati. Lo scrittore, conosciuto per le sue trame ingegnose, guida i lettori attraverso un dedalo di indizi e colpi di scena, in una storia che sfida la mente e cattura l'immaginazione. Luca Viozzi è originario di Ascoli Piceno e ha vissuto per molti anni a San Benedetto del Tronto. Nato nel 1984, laureato in Ingegneria Informatica è docente di Tecnologie della Comunicazione presso l'Istituto "Ricci" di Fermo, nella Marche (Il mio unico e più grande vanto è quello di fare l'insegnante, mi riempie di orgoglio dichiara Luca) e presidente dell'associazione Culturale Allenamente di Petritoli. È autore del romanzo: "Delitto sotto le torri", ed è proprio grazie a questo libro che ha ricevuto il premio come miglior scrittore esordiente nella categoria gialli delle Marche. Luca Viozzi in riferimento al suo libro afferma che: 'Il libro è un viaggio nel tempo che svela segreti nascosti: un romanzo che nasce dalla suggestione maturata dopo aver ritrovato delle carte di famiglia;" infatti il nonno ha prestato servizio nella polizia di Stato a San Benedetto del Tronto.   

14/03/2024 16:02
Giovanni Allevi costretto a un nuovo stop: rinviato il concerto previsto a Taranto

Giovanni Allevi costretto a un nuovo stop: rinviato il concerto previsto a Taranto

Il concerto di Giovanni Allevi previsto per il 15 marzo a Taranto, al teatro Orfeo, è stato rinviato al 30 aprile. Lo annunciano gli organizzatori del Piano Solo Tour. Tornato sulla scena il 7 febbraio scorso all'ultimo festival di Sanremo, dopo due anni di battaglia contro il mieloma multiplo, il pianista e compositore, 54 anni, dal 9 febbraio è impegnato nel nuovo tour, con date previste anche nel 2025, già sold out fino a ottobre. Ora è costretto a un nuovo stop, che preoccupa i fan. Gli organizzatori hanno fatto sapere che i possessori dei biglietti per il concerto di Taranto potranno utilizzarli per la nuova data. Per maggiori informazioni, chiarimenti ed eventuali rimborsi, si può contattare direttamente il loro punto d'acquisto originale e/o la biglietteria del teatro. Il prossimo live in calendario - pubblicato sul sito ufficiale di Allevi e rilanciato nelle storie Instagram - è al teatro Alighieri di Ravenna il 28 marzo. Presto - spiegano ancora gli organizzatori - si aggiungeranno nuove date per Austria, Germania e Spagna.      

14/03/2024 15:29
Libri, musica e passeggiate: a Sant'Angelo in Pontano arriva il Festival degli Angeli

Libri, musica e passeggiate: a Sant'Angelo in Pontano arriva il Festival degli Angeli

Vanda Broglia, sindaca di Sant’Angelo in Pontano, lo annuncia con grande entusiasmo: “Venite a scoprire il nostro Sant’Angelo in Pontano, due giorni per stare qui con noi tra libri, musica, passeggiate, buon cibo, bella natura con il primo Festival degli Angeli". "Il Festival degli Angeli 23 e 24 marzo, due giorni di appuntamenti culturali e naturalistici, è  organizzato dall’associazione Culturale Ev. Lucia Tancredi, Marina Peral Sanchez, Stefania Monteverde, invece, sono le direttrici artistiche: “Siamo partite dall’ascolto del genius loci che è chiaro nel nome del paese, il legame con San Michele e gli angeli. Da qui abbiamo sviluppato un racconto che ci porta a conoscere Sant’Angelo in Pontano, passeggiare tra i vicoli e sui bei sentieri, ascoltare musiche d’angelo, parlare di libri e storie. Il Festival degli Angeli è un regalo che facciamo a noi stessi, due giorni di pausa nel mondo di mezzo". Momento clou del festival è costituto da Naomi Berrill con il concerto “Sea Warriors”, violoncellista e cantante irlandese di fama internazionale, tra suggestioni folk , classica e improvvisazione, sabato 23 marzo alle 21 al Teatro Angeletti, musica d’angelo. Nel pomeriggio di sabato alle 23 sempre al Teatro Angeletti, la scrittrice Lucia Tancredi dialoga con Immacolata Aulisio, scrittrice, docente di storia del cristianesimo antico dell’Università degli Studi di Bari  e direttrice del Centro Studi Micaelici di Bari,  su “Cammini micaelici e leggende delle apparizioni di San Michele”. Domenica 24 marzo, sempre al Teatro Angeletti, alle 18 appuntamento con lo scrittore Luca Ricci, candidato al Premio Strega 2024 con il suo ultimo romanzo “Gotico Rosa” (La nave di Teseo), vincitore del premio “Scrivere per amore 2024”. Alle 17 con Giorgiomaria Cornelio, scrittore e poeta, “Divagazioni poetiche sul parlare angelico” accompagnato dalle musiche del chitarrista Jan. Da non perdere le passeggiate patrimoniali alla scoperta del paese, domenica 24 marzo. Alle 15.00 dalla piazza principale per  una passeggiata per le vie del centro con lo storico professor Adelino Montanari,  e con la musica del Corpo Filarmonico Cittadino “Santa Cecilia” di Sant'Angelo in Pontano. Al mattino alle 10.00  un trekking tra l’incantevole paesaggio dell’Anello delle Meraviglie sulle tracce di San Nicola, con la guida naturalistica Giulia Grattini, quattro chilometri facili con scarpe comode per godere dei monti verdiazzurri. Appuntamento creativo con i bambini sabato 23 marzo alle 10 al Chiostro di Via di Monte con l’artista Biagio Salcuni, dell’Associazione FestambienteSud, alla scoperta della tradizione dei Sammecalère. Durante il festival da vedere la Collezione Tipologica del Presepe di Domenico Cassese, 4000 presepi da tutto il mondo esposta nei sotterranei del Teatro Angeletti, con la guida della professoressa Maria Linda Cassese. E la mostra fotografica delle foto storiche di Sant’Angelo curata da Sergio Mannozzi, presso la Sala polifunzionale “Giovani per sempre”. E tra un evento l’altro, alla scoperta di posti incantevoli per mangiare e dormire. Tutto il festival è organizzato insieme all’assessore Monia Compagnoni, alla Pro Loco di Sant’Angelo, all’associazione Enjoysantangelo e all’associazione Genitorisiamo ed è una tappa del  progetto “Diffusione e valorizzazione integrata del patrimonio culturale del territorio comunale di Sant'Angelo in Pontano”, vincitore del bando dell’Unione Europea Next Generation PNRR Missione 5 (componente 3, investimento 1, linea di intervento 1.1.1). Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.

13/03/2024 12:03
Giornate del Fai di Primavera 2024: ecco cosa visitare in provincia di Macerata

Giornate del Fai di Primavera 2024: ecco cosa visitare in provincia di Macerata

Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del Paese. Le Giornate Fai di Primavera si confermano, nella loro trentaduesima edizione, uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato e prima ancora, raccontato. È questa la missione del Fai: “curare il patrimonio, raccontandolo”. Nella provincia di Macerata le aperture riguarderanno luoghi che si trovano nei Comuni di Macerata, Matelica, Cingoli e Mogliano che hanno mostrato grande disponibilità e attenzione al territorio. I beni saranno visitabili, a contributo libero, grazie ai volontari della delegazione Fai di Macerata e al prezioso apporto degli apprendisti ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie della nostra provincia. Il professor Rivetti, capo delegazione Fai esprime "un particolare ringraziamento alle scuole coinvolte in questa edizione: Istituto di Istruzione Superiore Matteo Ricci di Macerata; Istituto comprensivo Giovanni XXIII di Mogliano; Istituto alberghiero Girolamo Varnelli, Istituto comprensivo Mestica, liceo linguistico e delle scienze umane Giacomo Leopardi di Cingoli". MACERATA. Società Filarmonica drammatica, al palazzo Burbon del Monte conosciuto dai maceratesi come palazzo della Filarmonica. Ambienti e atmosfere particolari di una struttura che diede la possibilità di iscrizione alle donne, fin dalla sua costituzione (12 dicembre 1808). Alcuni soci furono tra i fautori del primo moto carbonaro italiano del 1817. Una sala teatrale splendidamente affrescata nella quale il 1°dicembre 1896 venne realizzato il primo “intrattenimento cinematografico” della città  e anche uno dei primi in Italia, dato che i fratelli Lumìere avevano brevettato il proiettore nel febbraio 1895. Un luogo magico scelto da Linea Verde RAI, il cui servizio andrà in onda proprio in occasione delle giornate fai di primavera. MATELICA. Straordinario borgo con i suoi simboli nascosti. Un itinerario nella città molto curato e articolato. La cattedrale, con le sue cappelline di San Biagio e della Madonna di Loreto, esempi di architettura barocca. A seguire, la Biblioteca comunale per visionare una parte del materiale dell'archivio storico comunale: tre salteri dell'inizio del XVI secolo e pergamene dei secoli XII e XIII. Visita al Teatro Comunale Piermarini inaugurato nel 1812 con l'esecuzione di tre melodrammi. Nel foyer del teatro degustazione di miele, prima di ammirare i resti delle terme romane sotto il palcoscenico. Infine, visita al Monastero della Beata Mattia posto all'estremità meridionale della città, di grande valore simbolico (e non solo) ricco di spiritualità e arte. Punto di ritrovo e partenza in Piazza Enrico Mattei. CINGOLI. I luoghi dell’affascinante percorso cingolano che si snoderà lungo l'arteria principale di Corso Garibaldi fino a Porta Pia, sono il Palazzo comunale: “Sala degli Stemmi”: esposizione della celebre “Madonna del Rosario” di Lorenzo Lotto (1539) ; Auditorium di S. Spirito: esposizione della pregevole “Pentecoste” di Alessandro Calvi, detto “il Sordino” (1771), nuovamente collocata sullo spazio dell'altare maggiore; Chiesa di S. Girolamo: esposizione dell'importante opera d'arte orafa ottocentesca “Rosa d’oro”: dono di papa Pio VIII alla città di Cingoli e, infine, il Santuario e Monastero di S. Sperandia con la sua chiesa, biblioteca e  chiostro. Punto di ritrovo nella piazza centrale. MOGLIANO. Durante le giornate FAI sarà possibile ammirare, tra l'altro, la preziosa Pala di Lorenzo Lotto raffigurante la Madonna in gloria con i santi, firmata e datata 1548. Un suggestivo itinerario nel corso del quale verranno visitati: Auditorium S. Nicolò (1218) che si presenta oggi come gioiello di arte barocca; Teatro Apollo (1844) e il Museo arte sacra. Il Comune di Mogliano ha indetto un concorso “Scatta la foto migliore durante le giornate FAI”, vinci un abbonamento alla stagione teatrale e altri premi (i dettagli sono resi noti sul sito del Comune).

13/03/2024 10:52
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