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A Macerata una "Pasquetta Senza Rete": musica, street food e laboratori

A Macerata una "Pasquetta Senza Rete": musica, street food e laboratori

"MC Calling – Pasquetta Senza Rete" è il festival che andrà in scena lunedì 1 aprile, ai Giardini Diaz, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo che si celebra il 2 aprile. Organizzato e promosso dal progetto "Senza Rete" dell’Astuta Ability Academy, sotto la direzione artistica di Marco Cecchetti e con il patrocinio del Comune di Macerata, l’evento, presentato lunedì in conferenza stampa, mira a proporre una nuova visione sul tema del Disturbo dello Spettro Autistico. "Un festival che lancia un messaggio importante e che ci auguriamo arrivi forte e chiaro a tutta la comunità dato che, come amministrazione, abbiamo fortemente appoggiato questa iniziativa per esprimere la massima attenzione dei confronti di un mondo, quello dell’autismo, che non vogliamo categorizzare ma rendere sempre più inclusivo e partecipe - ha commentato il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -. Crediamo fortemente in una società che tutela i diritti dei più fragili e ci impegniamo sul fronte della promozione di progetti che vogliono supportare e creare un contesto di vita soddisfacente e di accoglienza e che sappia conoscere e riconoscere il bello di questo aspetto". Alla base organizzativa l’Astuta Ability Academy, realtà nata nel 2021 per permettere alle persone con diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico di acquisire competenze connesse al mondo del lavoro come sviluppato, successivamente, con il progetto "Senza Rete" e la produzione di Birracca, la "birra artigianale sociale", che vede impegnati gli stessi ragazzi dell’associazione. "Abbiamo pensato a una giornata che fosse di condivisione e che coinvolgesse i ragazzi nel diventare parte attiva e consapevole nella conoscenza dell’autismo e anche per questo abbiamo scelto una location centrale e significativa come i Giardini Diaz – ha aggiungo Gioia De Angelis della Astuta Ability Academy -. C’è stata un’ampia risposta di partecipazione e ci auguriamo che la città sia in grado di guardare a questo aspetto a 360 gradi, andando a riscoprire un rapporto di vicinanza e di attenzione che è fondamentale”. "Con il festival MC Calling abbiamo creato un collante che è stato in grado di unire i maceratesi e chi si occupa di autismo - ha concluso Marco Cecchetti -. Tantissime persone hanno risposto in maniera concreta ed entusiasta e hanno partecipato all’organizzazione del festival a livello artistico e di volontariato. L’obiettivo dell’iniziativa è rendere le persone più consapevoli allo scopo di abbattere le barriere sociali e culturali esistenti nei confronti dei ragazzi autistici e delle loro famiglie. Un ringraziamento, infine, al partner dell’iniziativa: Marche Energia". Il programma Dalle 10:30 i Giardini Diaz si accenderanno con aree food and drinks, gonfiabili, macchina dello zucchero filato e palloni giganti, il laboratorio di giocoleria curato da Arte Migrante, il laboratorio creativo “Kartoni ribelli. Scatole in movimento disturbano i giardini” a cura dell’associazione culturale Les Friches e il percorso su asini per bambini organizzato dall’associazione “La Carovana” di Appignano. Radio Rum, la radio di Unimc, TheBrands e DM Dubbing Marche cureranno invece interviste e spazi d’incontro dedicati che affronteranno il tema dell’autismo. E dalle 17:00 spazio alla musica con Nicola Pigini, Dj Silvio, Brusco, Zio Pecos e Always Loving Jah, fino allo scoccare della mezzanotte quando lo Sferisterio si illuminerà di blu per sensibilizzare la cittadinanza in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. In caso di maltempo l'evento si terrà domenica 7 aprile.

26/03/2024 13:20
Macerata, 'Pasqua Viennese' al Lauro Rossi con Haydn e Schubert: sul palco anche l'attrice Chiara Baschetti

Macerata, 'Pasqua Viennese' al Lauro Rossi con Haydn e Schubert: sul palco anche l'attrice Chiara Baschetti

Pasqua Viennese è il prossimo programma della FORM che arriva a Macerata mercoledì 27 marzo, alle ore 21, al Teatro Lauro Rossi: Haydn e Schubert ci riportano nel cuore della capitale imperiale austriaca. Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, per la prima volta, c’è Umberto Benedetti Michelangeli. Premio Abbiati ricevuto durante il suo proficuo sodalizio con l’Orchestra da camera di Mantova, in veste di direttore principale, Michelangeli ha diretto importanti complessi di istituzioni sinfonico-cameristiche italiane ed europee. Sul palco anche l’attrice Chiara Baschetti, come voce recitante. Volto noto in televisione nel cast di Paradiso delle Signore – dove interpreta Matilde Frigerio di Sant’Erasmo – L’isola di Pietro, insieme a Gianni Morandi, e Blanca, è nelle sale cinematografiche, nel ruolo di Damigella, nel remake dell’omonimo Conversazione con altre donne al fianco di Valentina Lodovini e Francesco Scianna. Il programma Pasqua Viennese si apre con la Sinfonia n. 8 in si min. D. 759 Incompiuta (sinfonia n. 7) di Franz Schubert, una delle opere più note del compositore austriaco che conduce al cuore della sua poetica, al nucleo di desolazione e confidenza con la morte, tra vagheggiamenti del sogno e della memoria e lo schiudersi improvviso di angosciosi abissi. Non si hanno notizie certe sui motivi per cui il compositore non l'avesse portata a compimento: i primi due movimenti sono completi in tutti i particolari, mentre del terzo resta l’abbozzo dello Scherzo e delle prime battute del Trio. Segue Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce, Hob:XX:1 (versione per orchestra) di Franz Joseph Haydn, partitura nata nel 1786 dalla richiesta di un canonico di Cadice, nella Spagna meridionale, che desiderava una partitura da eseguirsi durante le cerimonie del Venerdì Santo. La composizione si articola in sette sonate in tempo lento che meditano sulle ultime frasi pronunciate da Cristo sulla croce, precedute da una maestosa introduzione e concluse con un Presto che descrive il terremoto che sconvolse il Calvario come racconta il Vangelo di Matteo. Tra una sonata e l’altra è prevista la lettura di testi che offrono spunti di riflessione su ognuna delle parole di Cristo: per questa esecuzione sono stati scelti scritti di poeti, scrittori e teologi del nostro tempo. Haydn ha sempre considerato questa partitura come uno dei suoi lavori migliori. I suoi contemporanei riconobbero la grandezza di questa musica che la critica novecentesca definì un’opera fondante un’epoca nuova: quella in cui opererà Ludwig van Beethoven, l’allievo più celebre di Haydn. 

26/03/2024 10:38
Mogliano, torna la rievocazione storica della Passione di Cristo: appuntamento per il Venerdì Santo

Mogliano, torna la rievocazione storica della Passione di Cristo: appuntamento per il Venerdì Santo

Venerdì 29 marzo, con inizio alle 21:15, a Mogliano, lungo le vie del paese, torna la tradizionale rievocazione storica della Passione e Morte di Cristo. La sacra rappresentazione, nata nel 1962, vuole essere un momento di riflessione sul dolore e sull'estremo sacrificio del Figlio dell'uomo. Gli organizzatori, un gruppo di moglianesi animati dal loro profondo amore per i riti del Venerdì Santo, ricreano con massima fedeltà le ambientazioni, i dialoghi e l'intero testo biblico. Lungo viale XX settembre verrà rappresentato l'Orto degli Ulivi: a seguire, in piazzale San Michele, il processo a Gesù; la commovente Crocifissione si svolgerà nel piazzale antistante il Santuario del SS Crocefisso; infine la processione religiosa con la misteriosa figura del Penitente e la bara del Cristo Morto, elemento originale delle prime edizioni.  "Un profondo pensiero per il nostro amico Fedele Petrelli, detto Filino, storico organizzatore della Processione, improvvisamente scomparso qualche mese fa", affermano i promotori dell'evento, al quale collaborano la Parrocchia di San Gregorio Magno, la Confraternita del Santissimo Sacramento ed il comune di Mogliano. 

26/03/2024 09:30
Civitanova, torna lo street food al Varco sul Mare: tante le specialità per il weekend di Pasqua

Civitanova, torna lo street food al Varco sul Mare: tante le specialità per il weekend di Pasqua

Sarà Civitanova Marche, nel quinto weekend di marzo da sabato 30 a lunedì  1 aprile, ad accogliere la 18° tappa dell’International Street Food, che si svolgerà al Varco sul Mare (il sabato dalle ore 12 alle 24, la domenica e il lunedì dalle ore 12 alle 24).  Tanti truck con dell’eccellente cibo di strada accoglieranno i visitatori. Un appuntamento di grande originalità per le cucine internazionali presenti, che non dimentica le realtà gastronomiche regionali provenienti da tutta Italia. Sarà possibile gustare tra le molte specialità gli arrostinici, il cacio cavallo impiccato, le varie fritture, la pizza fritta, la pizza napoletana, la paella, la pasta mantecata, la salsiccia, la cucina messicana, le bombette pugliesi di Petriglia, la cucina argentina, la porchetta di Ariccia, la puccia pontina, il pesce fritto, i panini con il polpo. Saranno anche presenti birrifici artigianali di eccellenza italiani, europei oltre a quelli internazionali.    

25/03/2024 19:10
Ad Appignano nasce "Via Caduti di Nassiriya": svelata la targa

Ad Appignano nasce "Via Caduti di Nassiriya": svelata la targa

Con un'emozionante cerimonia alla presenza delle autorità cittadine e militari è stata intitolata ad Appignano la nuova strada "Via Caduti di Nassiriya" e reso omaggio agli italiani caduti in Nassiriya con un cippo commemorativo recante una targa in ceramica con i nomi dei 19 connazionali, di cui 12 carabinieri della Msu (Mulinational Specialized Unit), che il 12 novembre 2003 persero la vita nella strage di Nassiriya a perenne ricordo e memoria. "Con l’intitolazione della nuova strada e la targa in memoria vogliamo incidere nella storia di Appignano l’indelebile ricordo di coloro che hanno dato tutto per un’ideale di pace e solidarietà - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita -. Un omaggio ai nostri coraggiosi carabinieri, che con impegno e dedizione hanno servito la Patria in terre lontane, il loro spirito altruista e il loro coraggio risuoneranno per sempre come esempio di valore e sacrificio. Un omaggio ai civili che, insieme ai nostri militari, hanno condiviso una missione di pace e di sostegno in un contesto di grande difficoltà. La loro memoria rimarrà viva come faro di speranza, ispirandoci a costruire un mondo migliore nel rispetto e nella pace". La cerimonia, presieduta dal Sindaco Mariano Calamita e dal Generale di Brigata Tito Baldi Honorati - Ispettore Regionale A.n.c., ha visto la presenza di Sua Eccellenza Nazzareno Marconi Vescovo di Macerata e dell’Associazione Nazionale Carabinieri che per l’occasione ha indetto un raduno interprovinciale. “Ai nostri eroi caduti a Nassiriya e ai loro familiari porgiamo il nostro più sentito pensiero e rinnoviamo il nostro impegno a onorare il loro sacrificio, un tributo alla solidarietà e all’umanità in un mondo sempre più segnato da conflitti e divisioni. – ha affermato il vicesindaco Stefano Montecchiarini - Che le loro vite preziose siano fonte di ispirazione per tutti noi, per ogni gesto di gentilezza, compassione e coraggio”. Numerose le autorità civili, religiose e militari intervenute nella cerimonia, tra cui il Colonnello Ferdinando Falco Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata, il Colonnello Nicola Candido Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, il Tenente Colonnello Giorgio Picchiotti Comandate della Compagnia Carabinieri di Macerata, la Polizia locale, i Carabinieri di Appignano, il parroco della città Don Gianluca Cerolini e la Protezione civile di Appignano. Attenti e composti in prima fila anche i bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Luca della Robbia di Appignano con i loro insegnanti. Ad accompagnare la cerimonia le emozionanti note del Corpo bandistico città di Appignano, diretto dal M° Mirco Barani.

25/03/2024 18:40
Tolentino e la 'Passione di Cristo': un'edizione all'insegna di 220 figuranti e forti raffiche di vento

Tolentino e la 'Passione di Cristo': un'edizione all'insegna di 220 figuranti e forti raffiche di vento

Oltre 220 figuranti per la ventesima edizione della Passione di Cristo in contrada Bura a Tolentino. Nonostante le forti raffiche di vento, il pubblico è rimasto fino al termine dell'evento. Presente anche Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata.  Una Passione per certi aspetti "epica". La ventesima edizione della sacra rappresentazione popolare della Passione di Cristo in contrada Bura, sarà ricordata per l'altissimo numero di figuranti-narratori, ben 220 e per le forti raffiche di vento che non hanno scoraggiato figuranti e pubblico a restare "ancorati" alla Sacra Rappresentazione fino al termine dell’evento. Promossa dall’Associazione Don Primo Minnoni, la manifestazione è un grande esempio di volontariato, capace di coinvolgere molte associazioni locali, comitati di contrada e quartiere, persone che danno un aiuto anche nella parte logistica. Sono stati 25 i camminatori del Cai di San Severino Marche che hanno percorso a piedi il tragitto tra le campagne che dividono San Severino Marche da Tolentino, rinnovando un gesto simbolico di vicinanza, per confermare quanto la Sacra Rappresentazione sia patrimonio collettivo capace di unire.  Sabato 23 marzo, tra il pubblico proveniente da numerosi comuni anche fuori della regione Marche, presente anche il vescovo Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, che ha voluto evidenziare come sia importante tornare a riscoprire la fede del popolo. Infatti la particolarità di questo tipo di rappresentazioni popolari sta proprio nella convinta partecipazione dei figuranti-narratori (termine coniato dalla regista Ada Borgiani) che, non essendo attori, riescono a donare una partecipazione intima, molto personale e coinvolgente. Questo racconto dal vivo, misto di arte e fede, grazie ad una sapiente regia, alle musiche, alle voci recitanti e a tutti quegli elementi importanti che concorrono alla rappresentazione scenica, è molto apprezzato da diverse persone anche per le intense emozioni che riesce a suscitare. “Una storia che appassiona ed emoziona ognuno a suo modo, chi in maniera spirituale, chi rapita dalla storia, chi dalle suggestioni della natura” come ha dichiarato il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi al termine della rievocazione. Quest'anno gli eventi in cartellone, oltre che del sostegno e del Patrocinio del Comune di Tolentino, della Unione Montana dei Monti Azzurri, di Europassione per l’Italia, hanno goduto anche del patrocinio e della compartecipazione del Consiglio Regionale delle Marche. Gli organizzatori ringraziano tutte le persone coinvolte, le istituzioni, gli sponsor, le forze dell’ordine, i figuranti, tutti i volontari e il pubblico che ogni volta decide di prendere parte alla rievocazione dal vivo lasciandosi ispirare da ciò che l’evento gli dona. 

25/03/2024 15:51
Civitanova, torna il Festival Villaggio Digitale: le buone pratiche per la sicurezza informatica

Civitanova, torna il Festival Villaggio Digitale: le buone pratiche per la sicurezza informatica

In un mondo ormai basato sul digitale, l’aspetto della sicurezza assume ogni giorno una enorme importanza sia per utenti domestici che per i tanti professionisti. Nasce così il Festival Villaggio Digitale, ideato dall’associazione RED - Rete Educazione Digitale di Macerata, la cui seconda edizione prenderà il via mercoledì 27 marzo, ore 16,30, a Civitanova Marche, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale e dell’Unitre, con l’ospitalità del Banco Marchigiano. L’associazione Red ha formato una rete costituita da Università, amministrazioni comunali, enti regionali, istituzioni scolastiche e associazioni, capace di porre al centro l’educazione digitale, partendo dalle opportunità e dalla consapevolezza dei rischi e pericoli, trattando anche specifiche tematiche come la violenza di genere e l’educazione alimentare. Nell’intervento di mercoledì, Luigi Panico, esperto di criptografia informatica, socio-collaboratore RED, illustrerà come adottare alcuni semplici accorgimenti tra cui: organizzare computer e dati, creare e gestire una password adeguata, approntare un minimo di difesa e verificare se il proprio account email sia stato oggetto di infiltrazione. Non solo, verrà indicato come usare la cifratura per mettere al riparo da occhi indiscreti ciò che si ritiene privato e sensibile, come difendersi dai pericoli della rete, dai raggiri e dalle truffe online più frequenti, come affrontare il fenomeno delle bufale e delle fake news. Esprimendo soddisfazione per la seconda edizione di questo interessante evento, il sindaco Fabrizio Ciarapica sottolinea i pericoli del sottovalutare la sicurezza informatica. “Troppo spesso consideriamo le norme di sicurezza quasi una perdita di tempo – ha detto Ciarapica. Con un semplice “accetto” cediamo i nostri dati personali, forniamo preferenze che qualcuno utilizzerà per offrirci dei prodotti, con il risultato di finire improvvisamente in situazioni in cui preferiremmo non essere, di cadere in certe trappole o trovarci a dover sostenere un non preventivato costo. Da qui la necessità di affrontare questi argomenti e creare una rete per le buone pratiche. Questo Festival è un ottimo punto di partenza”. L'edizione 2024 del Festival Villaggio Digitale - buone pratiche di cittadinanza digitale è pronta a partire, interessando tanti comuni, dopo settimane di attività formative svolte in diversi istituti della regione. Nei prossimi mesi ci saranno diversi eventi che toccheranno Civitanova Marche, Tolentino, Macerata, Castelraimondo, Loreto, Corridonia. In prima linea nell’organizzazione della tappa di mercoledì c’è l’Unitre. “La nostra è una associazione di volontariato socio culturale a livello nazionale che unisce passato, presente e futuro – ha dichiarato la presidente Marisa Castagna. Civitanova è una delle 365 sedi che offre alla comunità seminari, incontri e corsi che spaziano dalla cultura alle attività umanistiche, ludiche e ginniche. Tutto questo si realizza grazie ai componenti del direttivo, ai consiglieri, alla collaborazione dell'amministrazione comunale, e a tutte le istituzioni che collaborano con noi e che tengo a ringraziare”. Il Festival Villaggio Digitale è ideato da RED con: AIART Marche; AGE Marche; Cogito, servizi per la Salute della Persona; l’associazione Sentinelle del mattino APS; Kiwanis Club Macerata; Camera minorile della Marca, sezione di Macerata; l’associazione Help SOS Salute di San Severino Marche. Patrocinato da: Corecom Marche; dal Garante regionale dei diritti della persona – Marche e Comuni coinvolti. In collaborazione con: AST Macerata Unimc/Università degli Studi di Macerata; Università Politecnica delle Marche; Pars; Associazione GLATAD; COOSS Cooperativa Sociale; Berta 80 Cooperativa Sociale; Cronache Maceratesi Junior. Ingresso libero 

25/03/2024 14:00
L'olio antimafia di Capaci consegnato ai vescovi di Macerata e Camerino

L'olio antimafia di Capaci consegnato ai vescovi di Macerata e Camerino

A pochi passi dallo svincolo di Capaci, nei pressi della stele lungo l’autostrada A/29, luogo della strage in cui morirono, per mano mafiosa, il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, la moglie di Antonio Montinaro, Tina Martinez Montinaro, ha voluto che nascesse un giardino con un albero d’ulivo dedicato a ogni vittima innocente della barbarie mafiosa, il Giardino di Capaci, o meglio, il Giardino della Memoria “Quarto Savona Quindici” inaugurato il 23 maggio 2017. Da quegli ulivi, piantumati su quella terra macchiata di sangue dei giusti e degli onesti, è iniziato un percorso di rinascita, curato dalla questura di Palermo e dall’associazione “Quarto Savona 15”, che ha dato, luogo a una piccola produzione di olio. Come lo scorso anno, nel periodo pasquale, l’olio, frutto degli ulivi è stato inviato a tutte le diocesi italiane per essere consacrato e, divenuto Sacro Crisma, sarà utilizzato per l’amministrazione dei Sacramenti. Nella giornata di oggi, in vista della Pasqua oramai prossima, il questore di Macerata, Luigi Silipo,  ha quindi consegnato al vescovo della Diocesi di Macerata Nazzareno Marconi e al vescovo della Diocesi di Camerino Francesco Massara una bottiglia di olio prodotto dagli ulivi del predetto Giardino di Capaci affinché lo stesso possa essere consacrato in occasione del mercoledì o giovedì Santo.  

25/03/2024 13:31
Civitanova, gran successo per la rassegna 'A Teatro con mamma e papà': registrato il tutto esaurito

Civitanova, gran successo per la rassegna 'A Teatro con mamma e papà': registrato il tutto esaurito

Si è conclusa ieri, domenica 24 marzo, l’ottava edizione della stagione di teatro per ragazzi e famiglie promossa dal Comune di Civitanova Marche, da Teatri di Civitanova e da Proscenio Teatro, progetto che fa parte di Tir-Teatri in Rete, che, con le sue trentotto edizioni realizzate, è il più grande e longevo circuito di teatro per l’infanzia e la gioventù nella parte sud della Regione Marche. “Una stagione 2023-2024 – ha sottolineato il sindaco e assessore alla Cultura Fabrizio Ciarapica - che ha fatto registrare numeri davvero importanti, con un tutto esaurito che ha accompagnato ogni spettacolo in programma, un popolo di famiglie che ha colorato il teatro “Annibal Caro”, trasformando ogni domenica in un incontro di festa, di socialità e di meraviglia”. Grande soddisfazione è stata espressa da Marco Renzi, che cura la direzione artistica del progetto sin dalla prima edizione. “Vedere così tanto entusiasmo non può ovviamente che farci piacere – ha detto Renzi - è la ricompensa più grande al lavoro e alla passione che mettiamo nella gestione complessiva di questa stagione di spettacoli. Ci adoperiamo per erogare un servizio alla cittadinanza, per rispondere a una domanda che è cresciuta anno per anno, per ricambiare l’affetto che sentiamo crescere attorno al progetto e tutto questo non può che gratificarci e spingerci a fare sempre meglio per il futuro”. Sei sono stati gli spettacoli in programma, dal 26 novembre al 24 marzo, tutti all’insegna del sold out, ogni appuntamento è stato preceduto dall’estrazione di libri e biglietti omaggio per il cinema a Civitanova Marche, un gioco che il pubblico ha dimostrato di apprezzare e che vuole essere una decisa promozione al libro e alla lettura, nonché al cinema come momento importante per la famiglia. L’appuntamento è per la stagione estiva con la rassegna "Estate da Favola".

25/03/2024 12:26
Matelica, 80 anni dall'eccidio di Braccano: all'Ipsia la commemorazione dei Caduti

Matelica, 80 anni dall'eccidio di Braccano: all'Ipsia la commemorazione dei Caduti

Sabato mattina si è tenuta una cerimonia di commemorazione dei Caduti del territorio presso l’aula magna dell’Ipsia Pocognoni di Matelica. L’evento, che rientra nel programma delle celebrazioni in occasione degli 80 anni dall’eccidio di Braccano, ha riscontrato grande interesse da parte dei ragazzi coinvolti nella mattinata. Hanno partecipato il consiglio comunale e la giunta municipale, il consiglio comunale dei ragazzi, il dirigente scolastico dell’Ipsia Pocognoni, alcune associazioni e anche diversi rappresentanti delle forze dell’ordine. Sono intervenuti il vicesindaco Denis Cingolani, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Camerino capitano Angelo Faraca, il vicesindaco dei ragazzi Cristian Rotili, i sindaci di Esanatoglia e Gagliole Luigi Bartocci e Sandro Botticelli, il capogruppo di maggioranza Sauro Falzetti, la delegata per il capogruppo di minoranza Corinna Rotili, il direttore del Museo della Resistenza Igino Colonnelli e il presidente dell’Anmig Nando Cingolani. In video collegamento è intervenuto il partigiano centenario Gennaro Barboni. Nato nel 1924, Barboni ha fatto parte del 1º Battaglione Mario comandato da Mario Depangher. Nel dopoguerra si è dedicato alla politica come presidente della sezione nella sua città natale del Partito Comunista Italiano, con il quale diventa prima deputato nel 1975 poi sindaco di Matelica nel 1981. Successivamente si è trasferito a Follonica dove ha ricoperto per molti anni la carica di presidente della locale sezione dell'Anpi. Una mattinata significativa per ripercorrere alcune figure che meritano di non essere dimenticate per il loro impegno e sacrificio nel corso della Resistenza, soprattutto da parte dei ragazzi delle scuole. 

24/03/2024 14:45
Popsophia, le distopie dalla fantascienza alla Ocean Viking: il dramma dei migranti sul palco

Popsophia, le distopie dalla fantascienza alla Ocean Viking: il dramma dei migranti sul palco

"Appena dietro la Mole, mentre stava per iniziare il nostro festival attraccava la nave Ocean Viking, a bordo c’era anche un bambino di appena 8 anni arrivato dal Mali, dopo 4 mesi di navigazione, ha lavorato come imbianchino, a soli 8 anni ha conosciuto i lager libici ed è arrivato ad Ancona. Vi abbiamo voluto raccontare questa storia e mostrare queste immagini che fanno parte di quello spettacolo del male, perché come diceva Susan Sontag dobbiamo lasciarci ossessionare dalle immagini atroci”.  Ha aperto così Lucrezia Ercoli sabato sera il secondo philoshow di Popsophia, con un bagno di realtà inaspettato nella serata dedicata all’immaginario dispotico. E come l’immagine che fa da copertina al festival non si può non vedere quanto è avvenuto a pochi metri da dove si stava celebrando l’evento che ieri ha affrontato nel philoshow, assieme al divulgatore scientifico Michele Bellone il tema delle distopie e del peggiore dei mondi possibili. Attraverso un immaginario che ha celebrato i 40 anni dalla data iconica del 1984, capolavoro di George Orwell, Lucrezia Ercoli ha costruito uno spettacolo che ha mostrato come la fantascienza ha immaginato il nostro futuro-passato. "La distopia è una sorta di profezia che tenta di prevedere, forse prevenire un futuro terribile". E le narrazioni distopiche, dalla letteratura al cinema, si sono concentrate su una serie di topoi che vanno dal controllo totalitario del potere come nel Grande Fratello o in Brazil, fino alla natura perturbante della macchina che "prende vita" sostituendosi all’uomo come Hal di 2001 Odissea nello spazio. I racconti della distopia sono stati arricchiti dalle esecuzioni live della Factory che ha operato una selezione musicale di brani evocativi degli scenari terribili della fantascienza, dai Muse a David Bowie, dagli Aerosmith ai Queen. Ma la giornata di festival si era aperta all’insegna della ricerca del "male" nella comunicazione e nel cinema e serie tv con gli interventi di Diego Castelli che ha analizzato la figura del serial killer e del malvagio in Dexter, Succession e Breaking bad, mentre Gennaro Carillo ha illustrato il fascino del complottismo, il potere di ciò che non si vede, attraverso film iconici da Lo Squalo a Todo modo, e infine il sociologo Davide Bennato che ha mostrato la grammatica dei mezzi di comunicazione nelle narrazioni della guerra tra fake news e notizie inventate a scopo propaganda nella storia dei media, dalla radio ai social.

24/03/2024 12:10
Problemi di salute per Ambra Angiolini, salta anche lo spettacolo di Civitanova

Problemi di salute per Ambra Angiolini, salta anche lo spettacolo di Civitanova

Sopraggiunti problemi di salute per l’attrice Ambra Angiolini. Gli spettacoli Oliva Denaro previsto martedì 26 marzo al teatro Sanzio di Urbino, mercoledì 27 marzo al Teatro Rossini di Civitanova Marche e il 2 aprile al Pergolesi di Jesi non potrà essere rappresentato. Già lo scorso febbraio, in programma a Jesi, lo spettacolo era stato rinviato «a causa di un improvviso e insormontabile problema della compagnia» L’organizzazione e la produzione dello spettacolo stanno verificando le possibilità di date di recupero che verranno prontamente comunicate.

23/03/2024 16:01
A Cessapalombo un pino in memoria dei martiri di Montalto: "Simbolo tangibile di speranza"

A Cessapalombo un pino in memoria dei martiri di Montalto: "Simbolo tangibile di speranza"

Nella solenne cerimonia tenutasi oggi - sabato 23 marzo alle ore 12 - la Proloco di Cessapalombo ha reso omaggio alle vittime dell'eccidio di Montalto, avvenuto il 22 marzo 1944, commemorando l'ottantesimo anniversario di quella tragedia che segnò profondamente la comunità locale. Ventisette giovani persero la vita in quel tragico evento, e la loro memoria è stata onorata con un gesto di significativa importanza. Un nuovo pino è stato inaugurato nel cuore di Cessapalombo, simbolo tangibile di speranza e resilienza. La pianta, giovane, forte e dalla verde chioma rappresenta la memoria indelebile dei giovani che furono vittime innocenti di un periodo buio della storia. "L'inaugurazione del pino è stata un momento di profonda riflessione e di unione per la comunità locale, che ha voluto ricordare e onorare coloro che hanno sacrificato le proprie vite per la libertà e la giustizia", si legge in una nota della Proloco di Cessapalombo. Oltre ai componenti della stessa Proloco, le amministrazioni comunali di Cessapalombo, Tolentino e Caldarola, il maggiore della stazione di Tolentino Giulia Maggi e i carabinieri della stazione di San Ginesio, numerosi cittadini hanno partecipato all'evento, testimoniando così l'importanza di preservare la memoria storica e di tramandare alle generazioni future il valore della pace e della solidarietà. "In un mondo dove i ricordi rischiano di sbiadire con il passare del tempo, gesti come l'inaugurazione di questo pino assumono un significato ancora più profondo. Essi ci ricordano che il dovere di commemorare il passato è un impegno collettivo, un ponte tra le generazioni che ci aiuta a non dimenticare le lezioni apprese dalla storia". "Il pino, con le sue radici saldamente radicate nel terreno, rappresenta la continuità e la resilienza del popolo di Cessapalombo. Che la sua presenza possa essere un costante monito contro l'oblio e un simbolo di speranza per un futuro di pace e armonia".

23/03/2024 15:25
80 anni dall'eccidio di Montalto, Tolentino non dimentica i martiri: deposta corona d'alloro sulla lapide

80 anni dall'eccidio di Montalto, Tolentino non dimentica i martiri: deposta corona d'alloro sulla lapide

Celebrato a Tolentino l’80 anniversario dell’Eccidio di Montalto che ricorda la strage avvenuta il 22 marzo 1944 sulle montagne tra Caldarola e Cessapalombo, in località Montalto, dove furono trucidati ventisette giovani tolentinati che donarono la propria vita per la libertà, la democrazia e la pace. Si ricorda che la città di Tolentino è insignita della medaglia d’Argento al Valor Civile e al Valor Militare per i fatti di Montalto e per l’apporto dato durante la Resistenza. Gli eventi dedicati all’Eccidio di Montalto sono iniziate sabato scorso, in piazza della Libertà, con l’evento organizzato dalle classi terze Scuola secondaria “Lucatelli” che hanno presentato “Ricordando Montalto”, uno spettacolo con performances, riflessioni sulle vicenda di Montalto e con l’esibizione del coro dell’Istituto. Le manifestazioni sono proseguite presso le sedi scolastiche degli istituti tolentinati con la proiezione della fiction “Memorie Partigiane”, con la regia di Laura De Sanctis e nell’atrio di Palazzo Sangallo, in Piazza della Libertà, con l’inaugurazione della mostra “Un’amicizia per la vita. Un sacrificio per la libertà” a cura dell'Associazione “Tullio Colsalvatico”. Molto significativa la visita ai luoghi dell'Eccidio a Montalto da parte del Consiglio comunale dei Ragazzi di Tolentino e degli studenti della scuola secondaria di primo grado di Caldarola e Cessapalombo. Per questo 80° anniversario il comune ha deciso di organizzare le celebrazioni ufficiali nella giornata di sabato, così da permettere anche agli studenti di essere presenti. Autorità e associazioni combattentistiche e d’arma si sono ritrovate in piazza per formare il corteo che ha raggiunto il cimitero comunale dove, Famedio dei Caduti è stata celebrata la Santa Messa. Accompagnati dal corpo bandistico “Nicola Simonetti”, tutti i partecipanti hanno raggiunto piazza della Libertà, per la deposizione della corona di alloro sulla lapide dedicata al sacrificio dei Martiri di Montalto. Sono poi intervenuti Mauro Sclavi Sindaco di Tolentino, Alessandro Massi Gentiloni Silverj, presidente del Consiglio Comunale di Tolentino, Lanfranco Minnozzi presidente ANPI sezione di Tolentino, Giulia Semmoloni sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi, Giulia Damiani presidente del Consiglio comunale dei Ragazzi, i rappresentanti dell’Ipsia “R. Frau” e l’oratore ufficiale della manifestazione  il senator Francesco Verducci dell’ANPI nazionale. Alla cerimonia erano presenti, inoltre, l’onorevole Irene Manzi, i rappresentanti dei Comuni di Potenza Picena e San Severino Marche, il maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia carabinieri Tolentino e i rappresentanti dell’Anpi e di diverse associazioni combattentistiche e d’arma. Al termine della cerimonia trasferimento in bus per Montalto con sosta a Caldarola per le onoranze al Cippo della Medaglia d’Argento Aldo Buscalferri e ai Martiri di Montalto. Nel corso delle celebrazioni è stato ricordato Carlo Manente, uno dei sopravvissuti all’eccidio di Montalto deceduto lo scorso 18 marzo a Catanzaro, alla soglia dei 100 anni.      

23/03/2024 14:05
Macerata Opera festival, il direttore Paolo Gavazzeni alla conviviale del Lions

Macerata Opera festival, il direttore Paolo Gavazzeni alla conviviale del Lions

Il Lions Club Macerata Host rinnova la propria adesione ai Cento Mecenati come forma di sostegno alla città di Macerata e all'Arena Sferisterio, luogo di cultura e di lavoro. "Il nostro Club è parte attiva del tessuto cittadino: se la nostra missione come lions è innanzi tutto servire, come maceratesi lo facciamo sostenendo le iniziative socialmente e culturalmente significative della città", sottolinea il presidente Massimo Serra, che aggiunge: "Abbiamo accolto e ringraziato il nuovo direttore artistico del Macerata Opera Festival per aver voluto condividere con noi il cartellone della prossima stagione lirica, le sue peculiarità, le ragioni della sua attrattività. Faremo del nostro meglio per contribuire a dare visibilità all'attività operistica presso la rete lionistica nazionale e internazionale". Paolo Gavazzeni, ospite del Club in occasione dell'ultima conviviale a Palazzo Bourbon-Del Monte, ha introdotto i soci alle opere in cartellone nella sessantesima stagione lirica dell'Arena Sferisterio, Turandot e La Bohème di Giacomo Puccini, Norma di Vincenzo Bellini, e alle serate speciali Notte di Luna, Notte Morricone e Carmina Burana. Il meeting ha visto la gradita partecipazione dell'assessore alla cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta.

23/03/2024 12:33
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