San Severino, inagibili il Cup e alcuni ambulatori dell'ospedale
Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato un'ordinanza di sgombero, a seguito delle scosse di terremoto, dell'ufficio Cup e di tre stanze adibite ad ambulatori siti al piano terra dell'ospedale "Bartolomeo Eustachio".
Il provvedimento si è reso necessario a seguito del parere dei tecnici incaricati dall'Amministrazione, l'ingegner Giorgio Giorgetti e il geometra Luigi Ranaldi, e dall'Asur, il geometra Gianluca Gubinelli, che hanno effettuato un sopralluogo congiuntamente al sindaco e al direttore sanitario, Giovanna Faccenda. Le stanze si trovano sul lato ovest dell'edificio che non presenta comunque ulteriori danni. La direzione dell'ospedale "Bartolomeo Eustachio" ha immediatamente messo a disposizione altri ambienti nei quali sono state trasferite le attività ambulatoriali dando continuità ai servizi ed evitando così disagi all'utenza.
Intanto, sono saliti a cinque, dai tre aperti fin subito dopo la dichiarazione dello stato d'emergenza terremoto, i centri di ritrovo attivati dal Comune di San Severino Marche per gli eventuali senzatetto ma anche per chi volesse trascorrere la notte in strutture diverse dalla propria abitazione. I centri si trovano presso:
il Circolo tennis di via Campo Fiera dove è stato attrezzato un vero e proprio dormitorio con brande e servizi igienici presso cui verrà distribuita agli ospiti anche acqua e assistenza.
Presso il palasport comunale "Albino Ciarapica", invece, sono a disposizione sedie e servizi igienici. Anche in questa struttura verrà fornita acqua alla popolazione. Nei giardini del rione Di Contro, in via D'Alessandro, all’interno delle strutture attivate sempre dal Comune e da associazioni settempedane, sono state allestite delle panche. Anche qui i volontari distribuiranno acqua e sarà possibile usufruire dei servizi igienici. Inoltre sono state montate tende da campo della Protezione Civile presso il campo sportivo della frazione di Serralta e nei pressi della chiesa della frazione di Taccoli. Si tratta di quattro tende, due per ciascun centro, fornite di brande. Per tutti i punti di ritrovo si consiglia di automunirsi di coperte e cuscini. Per informare la popolazione il comune ha già predisposto un servizio di fonica che raggiungerà i quartieri e le frazioni del territorio.
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