Macerata, i tifosi interisti pazzi di gioia dopo il derby: "È lo scudetto più bello di sempre" (FOTO e VIDEO)
Curiosità
22/04/2024 23:10

Macerata, i tifosi interisti pazzi di gioia dopo il derby: "È lo scudetto più bello di sempre" (FOTO e VIDEO)

Lo scudetto più bello di sempre per i tifosi nerazzurri: per la prima volta nella storia una delle due squadre milanesi, l'Inter, vince il titolo in un derby. I ragazzi di Simone Inzaghi hanno compiuto un'impresa mai riuscita al culmine di un campionato dominato in lungo e in largo. La gioia per il tricolore è doppia, visto che si tratta del trionfo che vale la seconda stella. Sul campo non c'è stata storia con i nerazzurri che sono passati in vantaggio già al 17' con la testata di Acerbi, dimenticato dalla difesa milanista, sugli sviluppi di calcio d'angolo. Nella ripresa arriva anche il gol di Thuram, mentre è inutile la rete del 2-1 di Tomori. Per i tifosi rossoneri l'ennesima delusione in una stagione avara di emozioni.  Per i tifosi interisti, invece, scatta la grande festa. Incuranti delle basse temperature i tanti supporters di fede nerazzurra hanno invaso le strade del capoluogo, così come degli altri comuni della provincia di Macerata, con i loro caroselli e striscioni celebrativi oltre che goliardici con sfottò coloriti nei confronti dei cugini sconfitti. Corso Cavour bloccato sino alla mezzanotte per via dei festeggiamenti al Monumento ai Caduti, in strada scende anche l'assessore comunale Paolo Renna.  Di seguito una carrellata con le più belle immagini della festa scudetto interista:    

Macerata, i tifosi interisti pazzi di gioia dopo il derby: "È lo scudetto più bello di sempre" (FOTO e VIDEO)

Macerata, i tifosi interisti pazzi di gioia dopo il derby: "È lo scudetto più bello di sempre" (FOTO e VIDEO)
22/04/2024 23:10

Lo scudetto più bello di sempre per i tifosi nerazzurri: per la prima volta nella storia una delle due squadre milanesi, l'Inter, vince il titolo in un derby. I ragazzi di Simone Inzaghi hanno compiuto un'impresa mai riuscita al culmine di un campionato dominato in lungo e in largo. La gioia per il tricolore è doppia, visto che si tratta del trionfo che vale la seconda stella. Sul campo non c'è stata storia con i nerazzurri che sono passati in vantaggio già al 17' con la testata di Acerbi, dimenticato dalla difesa milanista, sugli sviluppi di calcio d'angolo. Nella ripresa arriva anche il gol di Thuram, mentre è inutile la rete del 2-1 di Tomori. Per i tifosi rossoneri l'ennesima delusione in una stagione avara di emozioni.  Per i tifosi interisti, invece, scatta la grande festa. Incuranti delle basse temperature i tanti supporters di fede nerazzurra hanno invaso le strade del capoluogo, così come degli altri comuni della provincia di Macerata, con i loro caroselli e striscioni celebrativi oltre che goliardici con sfottò coloriti nei confronti dei cugini sconfitti. Corso Cavour bloccato sino alla mezzanotte per via dei festeggiamenti al Monumento ai Caduti, in strada scende anche l'assessore comunale Paolo Renna.  Di seguito una carrellata con le più belle immagini della festa scudetto interista:    

Cronaca

San Severino, controlli antidroga nelle scuole: forze dell'ordine e unità cinofila tra i banchi del "Divini"

San Severino, controlli antidroga nelle scuole: forze dell'ordine e unità cinofila tra i banchi del "Divini"

20/04/2024 15:10

Operazione di controllo all’interno e all’esterno del plesso scolastico "Eustachio Divini" di San Severino Marche. All'ispezione hanno partecipato gli agenti della polizia locale della città settempedana, congiuntamente ai militari della locale stazione dell’Arma dei carabinieri di Tolentino, insieme all’unità cinofila “Billy” della locale tolentinate. Le forze dell'ordine sono state impegnate nell’ambito del progetto “Scuole sicure” voluto dal ministero dell’Interno e coordinato sul territorio dalla Prefettura di Macerata. Il controllo ha avuto esito positivo, visto che non sono state trovate sostanze stupefacenti all’esterno e all’interno dell’istituto.

Tolentino, ubriaco infastidisce barista e aggredisce i carabinieri: scatta il Daspo urbano

Tolentino, ubriaco infastidisce barista e aggredisce i carabinieri: scatta il Daspo urbano

20/04/2024 10:52

È stato  sottoposto al Dacur, l’uomo arrestato per resistenza e lesioni dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile nel mese di febbraio. Il provvedimento comporta il divieto di accesso in numerosi locali e bar di Tolentino per il periodo di un anno.  I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno raccolto gli elementi necessari ad irrogare la misura di prevenzione del cosiddetto Daspo Urbano, concesso dal questore questa settimana. Il provvedimento scaturisce dal comportamento gravemente antisociale e pericoloso per la sicurezza urbana, tenuto dall’aggressore, positivo nell’occasione all’alcool e ai cannabinoidi.  I militari della Stazione carabinieri di Penna San Giovanni, questa settimana hanno, invece, rintracciato un 35enne di origine albanese, destinatario di un ordine di carcerazione spiccato nel 2022 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese; grazie all’attività informativa nel territorio e ai riscontri anagrafici, i militari hanno acquisito contezza della presenza nel territorio dell’uomo, verosimilmente rientrato in Italia da poco; condannato per reati in materia di stupefacenti, egli dovrà espiare 3 anni di reclusione; i carabinieri lo hanno tradotto al carcere di Fermo. I carabinieri di Loro Piceno hanno notificato l’avviso orale a un uomo denunciato per furto di pezzi di autovettura nel mese di dicembre. A fronte dei precedenti per reati contro il patrimonio e di una condanna penale per appropriazione indebita, i militari hanno chiesto la misura di prevenzione, prontamente concessa dal questore di Macerata. In caso di reiterazione di condotte antigiuridiche l’uomo potrebbe essere sottoposto a misure più gravi.   

Attualità

Temperature rigide, tre Comuni prorogano l'accensione dei riscaldamenti

Temperature rigide, tre Comuni prorogano l'accensione dei riscaldamenti

22/04/2024 15:34

Macerata, Civitanova e San Severino Marche prorogano l'accensione degli impianti di riscaldamento considerate le temperature rigide.  La sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato oggi un’ordinanza con la quale viene consentito accendere gli impianti di riscaldamento su tutto il territorio comunale fino a martedì 30 aprile, per una durata di accensione non superiore alle cinque ore giornaliere articolate in due o più sezioni. La decisione è stata presa considerate le basse temperature che si registrano nelle prime ore del giorno e delle previsioni meteorologiche che sembrano non promettere, al momento, nulla di buono. Prorogata dal giorno 22 fino al giorno 24 aprile 2024, in deroga a quanto previsto dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 74, l’accensione degli impianti termici di riscaldamento nell’ambito del territorio comunale. Il presente atto sarà comunicato all’Atac Civitanova S.p.A., per i provvedimenti di competenza; sarà inoltre pubblicato all’Albo Pretorio on line e trasmesso agli organi di stampa per darne informazione alla cittadinanza. A Civitanova Marche, invece, ordinanza prorogata dal sindaco Fabrizio Ciarapica fino al 24 aprile. A Macerata, inoltre, l'ordinanza sindacale firmata dal primo cittadino Sandro Parcaroli stabilisce la possibilità di attivare gli impianti di riscaldamento nel territorio comunale fino al prossimo 28 aprile per un massimo di 11 ore giornaliere.    

L'Anmil si ritrova a Treia in ricordo di Luigi Venanzetti

L'Anmil si ritrova a Treia in ricordo di Luigi Venanzetti

22/04/2024 12:29

Si è svolta domenica 21 aprile la giornata dell'invalido del lavoro nella città di Treia. Alle 10 si è tenuta la cerimonia civile all'aula multimediale: dopo i saluti del vice sindaco David Buschittari, sono intervenuti Sergio Fattorillo presidente consiglio territoriale Anmil Macerata e il presidente regionale Marcello Luciani. La cerimonia organizzata dal fiduciario locale Franco Paolucci e dal vicario Rolando Pranzetti ha visto la partecipazione di numerosi componenti del consiglio territoriale di Macerata e diversi rappresentanti di altri comuni. Presenti anche la moglie e il figlio di Luigi Venanzetti, storico fiduciario dell'Anmil di Treia, deceduto nel 2020 che hanno ricevuto una pergamena dell'Amministrazione comunale di Treia per ricordare il grande e appassionato impegno di Luigi. Dopo la Santa Messa la deposizione della corona d'alloro al largo caduti sul lavoro. «Una bella giornata per celebrare l'impegno di tanti volontari del territorio e per esprimere profonda riconoscenza alle vittime del lavoro e grande partecipazione alle famiglie con la volontà di ricordare uno per uno coloro che hanno perso la vita lavorando. Treia si dimostra comunità sensibile verso un problema importante, umano e sociale» così il vice sindaco David Buschittari.

Politica

Il Pd punta su Ricci per le Europee: "Ritorniamo a pedalare, alla riscossa"

Il Pd punta su Ricci per le Europee: "Ritorniamo a pedalare, alla riscossa"

21/04/2024 17:10

"Adesso è ufficiale, ritorniamo subito a pedalare e, mi raccomando, alla riscossa!". Così Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro, coordinatore dei sindaci Pd, a margine della notizia della sua candidatura nelle liste del Partito Democratico, per le prossime elezioni europee. Matteo Ricci è candidato nella circoscrizione Centro, così come annunciato oggi, durante la Direzione Pd, svoltasi a Roma, presso la sede nazionale del partito. Ricci, in questi giorni, è impegnato nell'iniziativa "Testa alta e pedalare", una biciclettata di gruppo che lo vede percorrere, insieme ad amici e sostenitori, l'antica via Flaminia, da Fano a Roma, in 5 giorni. L'arrivo a Roma è previsto per mercoledì 23 aprile.     

Il Comitato Civico Mogliano 2024 ci sarà alle elezioni: "Il paese è fermo, serve cambiare"

Il Comitato Civico Mogliano 2024 ci sarà alle elezioni: "Il paese è fermo, serve cambiare"

21/04/2024 16:50

Il neo-costituito Comitato Civico Mogliano 2024, venerdì scorso, nella sala ricevimenti di Villa Castellani, ha lanciato pubblicamente la sfida in vista delle prossime elezioni amministrative di giugno: chiara sin dal titolo, "Si parte: obiettivo prossima amministrazione", la volontà di cambiar pagina. In apertura il presidente, Fabrizio Luchetti, ha voluto riassumere in "più ascolto, più partecipazione e più competenze" l’accorato appello che proviene da quei cittadini moglianesi che vogliono cambiare il trend di "un paese fermo, senza futuro e senza progettualità", secondo i membri del comitato. Luchetti ha voluto anche sottolineare la primaria necessità di guardare ai reali problemi della comunità, "più fare e meno apparire", senza dimenticarsi, però, di "gettare lo sguardo anche più lontano, per immaginarsi e pensare soluzioni capaci di combattere il declino demografico ed economico che attanaglia ormai da troppi anni la comunità del paese".  A Corrado Nardi, subito dopo, è toccato, invece, fare i conti con le difficili sfide che attendono la prossima amministrazione in materia di bilancio. I "conti non tornano", ha esordito nel suo intervento, dove ha voluto mettere a nudo "le criticità che l’amministrazione uscente lascia in eredità. "Possiamo pensare di proseguire con una politica di bilancio che ipoteca il futuro di Mogliano?", la domanda che ha posto Nardi ai numerosi intervenuti.  Sulle tante problematiche relative al sociale e alla tutela del territorio le relazioni di Chiara Perticarari, prima, e di Vanessa Forti, poi, sono state utili per capire la centralità che siffatti ambiti devono rappresentare nell’azione di governo cittadino. Se la parola d’ordine dei loro interventi si può riassumere in “più panem che circenses”, gli interventi di Walter Giuli e Roberto Maurizi, sull’associazionismo, il volontariato, lo sport, l’urbanistica, il centro storico e il turismo si possono, invece, sintetizzare in "ritornare al centro", per quanto riguarda l’annosa e mai risolta questione del centro storico, e "impianti a servizio di tutti" per quella relativa allo sport. A chiudere Marco Petrelli con un’accorata 'chiamata alle armi' sulla necessità improrogabile di cambiamento "per rispetto dei più anziani, le nostre radici, e delle nuove generazioni, il nostro futuro." Tra la Lista Civica Mogliano 2024, che non ha ancora sciolto le riserve sul capolista, e l’amministrazione uscente la sfida si annuncia fin da subito vivace, a tratti anche dura, ma fino ad ora, sempre corretta, sulle idee e sui fatti. 

Sanità

Marche, "non esiste al momento un'emergenza Dengue": riunione operativa del Gores

Marche, "non esiste al momento un'emergenza Dengue": riunione operativa del Gores

22/04/2024 16:00

Nelle Marche non esiste al momento una emergenza Dengue. Il Gruppo operativo regionale emergenze sanitarie (Gores) si è riunito nei giorni scorsi per individuare strategie al fine di ridurre il rischio di trasmissione del virus sul territorio regionale e migliorare le attività di sorveglianza e prevenzione, non solo della Dengue ma anche delle altre malattie trasmesse da vettori (come Zika, West Nile, Chikungunya, etc).   "La riunione del Gores ha prodotto una serie di indicazioni rivolte ai molteplici attori in campo. L’azione di monitoraggio e controllo parte da porti e aeroporti, potenziali siti a rischio di introduzione di nuove specie di zanzare invasive, che sono già presidiati grazie alle attività messe in essere dall’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera" (Usmaf), comunica la Regione Marche. "Saranno presi accordi con Anci per dettare linee di indirizzo utili a migliorare le attività che vedono i Comuni tra i principali protagonisti, in special modo le azioni di monitoraggio entomologico e di lotta alla zanzara tigre, perseguendo la massima riduzione possibile della densità di popolazione delle zanzare". "I dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie territoriali delle Marche saranno progressivamente coinvolti nelle attività di sorveglianza integrata della Dengue mentre la rete trasfusionale della Regione ha già verificato le attività di emovigilanza e ha rafforzato le misure di prevenzione delle infezioni in caso di donazioni di sangue, organi, tessuti e cellule staminali emopoietiche". "Fondamentale sarà l’attività di collaborazione dei medici di Medicina Generale, dei pediatri di libera scelta, degli Ordini professionali e delle Società Scientifiche per le attività di sorveglianza dei casi umani di dengue su tutto il territorio regionale grazie alla individuazione precoce dei casi sospetti di malattia, per contrastare la catena di trasmissione del virus dalle zanzare infette alle persone". "Il materiale informativo ministeriale, di volta in volta disponibile, sarà diffuso sul territorio regionale con la finalità di incoraggiare l’adozione di misure preventive da parte dei singoli cittadini. La riunione del Gores ha rappresentato un importante momento di coinvolgimento istituzionale e confronto utile e necessario tra i molteplici attori coinvolti per garantire un approccio integrato e una risposta efficace".  

Carenza di medici a Mogliano, Borroni risponde a Carancini: "Pd l'artefice della situazione"

Carenza di medici a Mogliano, Borroni risponde a Carancini: "Pd l'artefice della situazione"

18/04/2024 16:38

“La memoria selettiva del consigliere regionale del Pd, Romano Carancini, è senza vergogna politica. Si ricorda di Mogliano ogni 5 anni e solo per quello che fa comodo, senza ricordare che la guardia medica funzionava a singhiozzo da tempo”. Così  il consigliere regionale di FdI, Pierpaolo Borroni, in risposta all’interrogazione sollevata nella giornata di ieri dal consigliere di minoranza Romano Carancini riguardo la carenza di medici di famiglia nel comune di Mogliano (leggi qui). “Le loro malaugurate politiche nazionali per l’accesso alle professioni mediche, portate avanti con pervicacia colpevole nel corso degli ultimi decenni, hanno determinato la mancanza di personale sia medico che infermieristico”, rincara la dose Borroni. “Infatti, hanno attuato nel corso degli ultimi 20 anni a livello nazionale e, quindi, regionale, politiche così poco di prospettiva, da aver creato un collo di bottiglia determinatosi con i tagli di spesa e il difficoltoso accesso al corso di laurea di Medicina e, soprattutto, alle Scuole di Specializzazioni”. “Il tutto ha prodotto un impoverimento generalizzato in termini di mancanza di personale e, di conseguenza, nell’erogazione tempestiva dei servizi sanitari. E chi grida di solito allo scandalo, il Pd. Incredibile, ma vero”.  “Gli artefici di questa situazione provano a nascondere la testa nella sabbia e fanno finta di nulla. Detto ciò, la problematica legata alla presenza della guardia medica era stata condivisa con il circolo territoriale di Mogliano di FdI, a partire dal coordinatore cittadino Alessandro Quarchioni, con me e l’AST 3, e si stava lavorando per individuare una soluzione opportuna”. “A noi del centrodestra preme risolvere i problemi – prosegue Borroni -  non lanciarsi in proclami che lasciano il tempo che trovano. A noi spetta ricostruire sui cocci che ci sono stati lasciati e lo stiamo facendo, proponendo un nuovo modello di sanità capillare e territoriale che, con l’approvazione del Piano Socio Sanitario, si sta declinando”.  “Gli ingenti finanziamenti per le borse di studio, mai come in questi anni di governo del centrodestra, guidato dal presidente Francesco Acquaroli testimoniano plasticamente e concretamente come si stiano ponendo in essere tutte le misure necessarie per rafforzare il ruolo della sanità regionale”, sottolinea.    “Infatti, dalla Regione Marche nel corso degli ultimi anni, sono state stabilite e confermate 110 nuove borse di studio per i medici di Medicina generale e di 42 nuove borse di studio per i medici specialisti. Numeri che non hanno uguali con gli anni passati e con tantissime altre Regioni italiane”. “Non è certamente un intervento risolutivo – conclude Borroni -  ma rappresenta un’inversione di tendenza reale e concreta”.  

Sport

La Lube sbanca Piacenza al tie-break e vola in finale nei playoff 5° posto

La Lube sbanca Piacenza al tie-break e vola in finale nei playoff 5° posto

22/04/2024 23:40

In dodici leoni al PalaBancaSport, tutti con le braccia alzate a fine match. La Cucine Lube Civitanova compie l’ennesima impresa a Piacenza e accede alla finale di playoff 5° Posto Credem Banca superando la Gas Sales Bluenergy al tie break (18-25, 24-26, 25-21, 27-25, 12-15). Un successo che apre le porte alla resa dei conti di sabato 27 aprile (ore 18) al Pala AIM Agsm contro Rana Verona a caccia del pass per la Challenge Cup 2025. Nemmeno le assenze degli indisponibili Enrico Diamantini e Alex Nikolov riescono a frenare l’ardore agonistico degli uomini di Romano Giannini, che dopo essere passati avanti per due set a zero subiscono la rimonta dei padroni di casa sprecando due palle match nel quarto parziale per poi riscattarsi in grande stile al tie break. In equilibrio le percentuali finali d’attacco. In favore dei cucinieri gli altri fondamentali. Bottolo si guadagna il premio di mvp e chiude da top scorer con 25 punti (56% con 3 ace e 4 muri). Prolifico anche Lagumdzija (23 con 3 ace e 3 muri). In doppia cifra Yant (13) e Chinenyeze (13). Tra i padroni di casa in evidenza Leal (24). In doppia cifra Lucarelli (15), Simon (12) e Ricci (10). LE FORMAZIONI - Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Yant e Bottolo in banda, libero Balaso. Rimasti alla base gli indisponibili Diamantini e Nikolov. Padroni di casa schierati con Brizard al palleggio e Romanò opposto, gli ex biancorossi Ricci e Simon al centro, l’ex cuciniero Lucarelli con Recine in banda, Scanferla libero. LA GARA - Nel primo set (18-25) la Lube è superiore in tutti i fondamentali, siglando l’unico ace e realizzando il doppio dei muri (4 contro 2). Sei punti a testa per Bottolo e Lagumdzija. I biancorossi trovano lo strappo con Chinenyeze, molto coinvolto da un ottimo De Cecco (6-9). Civitanova allunga con il muro di Bottolo e il mani out di Lagumdzija (6-11). Anastasi inserisce Leal per Lucarelli. La Gas Sales riesce risalire con un buon lavoro a muro (14-15), ma i cucinieri riprendono ossigeno con Lagumdzija in attacco e dai nove metri, per poi riportarsi a +5 con il block in di Bottolo (16-21). Thelle entra con Yant appena in tempo per l’alzata perfetta a Yant del +6 (18-24), poi Romanò spara fuori. Nel secondo set (24-26) il confronto si fa equilibrato e i dettagli pesano nel finale, con i biancorossi lucidi e coraggiosi. La Gas Sales inserisce Gironi dopo pochi scambi, in banda ci sono Leal (8 punti) e Lucarelli. I cucinieri allungano sul +4 dopo il muro di Lagumdzija (5-9). I padroni di casa trovano l’aggancio targato Lucarelli (12-12) e passano avanti con l’ace di Brizard (15-14) per poi firmare il break con Leal (16-14), subito annullato dai cucinieri (16-16). Gli uomini di Anastasi centrano lo strappo a muro (19-17). La rincorsa cuciniera è coronata dal muro del pari (21-21), ma Piacenza trova un altro break a muro (23-21). Sotto 24-22 la Lube annulla 2 palle set impattando con Bottolo (24-24). Il block di Lagumdzija e il punto rocambolesco di Yant valgono il set. Nel terzo set (25-21) Piacenza, trainata da Leal, attacca con il 57% contro il 50% della Lube. Sono Simon e compagni a partire con più slancio (12-9). Sull’ace di Gironi (16-12) cercano di costruire le basi per invertire l’inerzia del match spingendo Giannini al time out. Al rientro la Lube dimezza il divario (16-14) e sul turno di battuta di Yant trova l’aggancio con il muro vincente di Bottolo e il mani out di Lagumdzija (17-17). Dopo l’ingresso di Thelle al servizio Yant sigla il sorpasso (18-19). La Gas Sales non ci sta e ribalta la situazione nel finale dopo un attacco out dei marchigiani (24-20). Il diagonale di Leal (settimo punto nel parziale) riapre la gara alla seconda palla set. Nel quarto set (27-25) succede di tutto e la Lube spreca due palle match dopo aver rimontato 7 punti. L’impatto degli ospiti è buono (2-5). Sul fronte opposto Anastasi reinserisce Romanò per Gironi. Leal va al servizio e trova l’aggancio (5-5). Giannini manda in campo Zaytsev per Yant, ma Lucarelli firma il sorpasso (7-6) e Civitanova perde lucidità (9-6). Giannini inserisce Motzo per Lagumdzija. I piacentini spingono e trovano il +7 sull’ace di Romanò (17-10). Yant rientra. Sul 19-13 si rivede Lagumdzija. Civitanova ha un altro spirito e accorcia (20-17) per poi rifarsi sotto sull’ace di Lagumdzija (22-20) e trovare un clamoroso sorpasso con 3 ace di Bottolo, autore di 8 punti (23-24). Yant spreca la palla della vittoria, ma Romanò stecca il servizio (24-25). Leal annulla (25-25). Il muro di casa riporta avanti la Gas Sales e Lucarelli chiude. Al tie break (12-15) Civitanova è avanti di tre punti al cambio di campo (5-8) dopo il mani out di Lagumdzija. Il nazionale turco allunga dai nove metri (6-10), ma la Gas Sales non molla (8-10). Bottolo realizza un grande punto (8-11). Sul 10-12 tra gli avversari entra Recine e Lucarelli accorcia (11-12). Due errori degli emiliani lanciano la Lube (11-14). Lagumdzija porta la Lube in Finale. Tabellino Gas Sales Bluenergy Piacenza - Cucine Lube Civitanova 2-3 (18-25, 24-26, 25-21, 27-25, 12-15) Gas Sales Bluenergy Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine, Gironi 8, Alonso ne, Brizard 5, Lucarelli 15, Leal 24, Scanferla (L), Ricci 10, Simon 12, Andringa, Romanò 3, Caneschi ne, Dias ne. All. Anastasi Cucine Lube Civitanova: Bottolo 25, Anzani 4, Lagumdzija 23, Chinenyeze 13, De Cecco 2, Thelle, Motzo, Bisotto, Balaso (L), Zaytsev 1, Yant 13, Larizza ne. All. Giannini. ARBITRI: Boris (PV) e Caretti (RM) Durata: 28’, 33’, 30’, 31’, 19’. Totale: 2 h 21’. NOTE: Piacenza: battute sbagliate 17, ace 5, muri 9, attacco 48%, ricezione 51% (28% perfette). Civitanova: battute sbagliate 18, ace 6, muri 13, attacco 48%, ricezione 59% (37% perfette). Spettatori: 1.710. MVP: Bottolo. (Credits foto: Angela Petrarelli)

La Maceratese si consola con i Giovanissimi regionali: ratini campioni nel girone C

La Maceratese si consola con i Giovanissimi regionali: ratini campioni nel girone C

22/04/2024 17:43

A rendere meno amara la stagione della Maceratese, con la prima squadra che non è riuscita a centrare l’obiettivo playoff, ci pensano i ragazzi della categoria giovanissimi, che grazie al successo per 1-3 sul FC Fermo si sono laureati campioni nel girone C regionale. Una vittoria che arriva con una giornata di anticipo, grazie ai 44 punti conquistati in campionato. Contro l’FC Fermo, i ragazzi allenati da Paolo Morresi hanno dato vita ad una partita emozionante, che ha registrato diversi colpi di scena. L’approccio alla gara è stato ottimo, con la Maceratese avanti già 2-0 al 25’ con le reti di Giustozzi e Gironella. I fermani hanno poi accorciato le distanze prima dell’intervallo. Nella ripresa, pronti-via e i biancorossi vedono assegnarsi un rigore contro, sbagliato dagli avversari. Poco dopo altro rigore, stavolta per la Maceratese, che sciupa a sua volta. I ratini sono però bravi a non scomporsi e puntuale Bellesi fa tris regalando ai suoi la rete della sicurezza. La Maceratese vince dunque il girone C della categoria giovanissimi e ora si contenderà contro il Villa San Martino e la Giovane Ancona (vincitrici rispettivamente dei gironi A e B) il titolo di campione delle Marche. La rosa completa dei campioni: Portieri: Matteo Torresi e Samuele Del Bianco; difensori: Filippo Meschini, Enrico Salvatori, Federico Pesaola, Riccardo Renzi, Pietro Mazzola, Cristian Tombesi, Saverio Incicco e Filippo Perfetti; centrocampisti: Lorenzo Blunno, Flavio Celoaliaj, Alessandro Bellesi, Filippo Flamini, Nicholas Principi e Bastiano Giustozzi; attaccanti: Edoardo Scattolini, Jonatan Bossy, Mattia Gironella, Mattia Repaci, Giovanni Raffaelli. Preparatore dei portieri: Matteo Gentili; preparatori atletici: Matteo Zenobi e Nino Sampino; allenatore: Paolo Morresi.

Economia

Fondo Garanzia mutui prima casa: le agevolazioni 2024 e le soluzioni per lo sdebitamento

Fondo Garanzia mutui prima casa: le agevolazioni 2024 e le soluzioni per lo sdebitamento

17/04/2024 15:30

La Legge di bilancio 2024 in vigore dal primo gennaio prevede novità per la garanzia per i mutui prima casa. In dettaglio, si interviene sulla disciplina del Fondo di garanzia per l'acquisto della prima casa, prorogando dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 la possibilità di usufruire della garanzia massima dell'80%,a valere sul Fondo medesimo, sulla quota capitale dei mutui destinati alle categorie prioritarie, aventi specifici requisiti di reddito ed età. In particolare si proroga al 31 dicembre 2024 il regime speciale introdotto dal richiamato articolo 64, ai sensi del quale la misura massima della garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per la prima casa è stata elevata, per le categorie prioritarie, dal 50 fino all’80 per cento della quota capitale, qualora in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 40 mila euro annue per mutui di importo superiore all’80 per cento del prezzo dell’immobile Le categorie prioritarie sono: le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori; i conduttori di alloggi Iacp (Istituto Autonomo Case Popolari) e i giovani di età inferiore ai 36 anni.  "Per l’anno 2024, siano incluse tra le categorie aventi priorità anche i nuclei familiari che includono tre figli di età inferiore a 21 anni e Isee o che includono quattro, cinque o più figli", sottolinea Giuseppe Toson, presidente dell'Associazione Tutela Impresa.  Il Fondo Salva Casa è una misura che permette al debitore di preservare la proprietà della casa attraverso la rinegoziazione del mutuo. Il contribuente in difficoltà nel rimborsare un mutuo ipotecario sottoscritto della casa infatti può salvare l'immobile ed evitare la procedura esecutiva concordando una rinegoziazione o un rifinanziamento con una banca terza, al fine di ottenere la somma necessaria per estinguere il debito, con assistenza del fondo di garanzia per la prima casa. "Alternativa a tale opportunità per salvare la casa dalla vendita all'asta è considerare soluzioni di indebitamento, chiedere prestiti oppure richedere un anticipo del TFR non facilmente realizzabile. Ma un accordo di Saldo e Stralcio è quello principale e più opportuno", puntualizza Tosoni. Si tratta di un accordo che viene stipulato tra i creditori e il debitore (o chi agisce in sua vece) per concordare il pagamento di una somma inferiore a quella di partenza, per la chiusura "a stralcio" della posizione debitoria originale e liberare contestualmente da ogni impegno futuro. I consulenti dell’Associazione Tutela Impresa – www.tutelaimpresa.org - sono a disposizione per assistere gli interessati si può contattare il numero verde 800.91.11.70 o inviare una email a info@ tutelaimpresa.org per avere una pre verifica gratuita.  

Tombolini rinnova la propria sede in ottica green e si prepara ad assumere nuovi dipendenti

Tombolini rinnova la propria sede in ottica green e si prepara ad assumere nuovi dipendenti

17/04/2024 13:40

Tombolini riconferma la sua vocazione artigianale legata da oltre mezzo secolo al territorio italiano, celebrando la prima giornata nazionale del Made in Italy, promossa e coordinata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Una giornata speciale che cade in concomitanza con il giorno in cui ricorre la nascita di Leonardo Da Vinci, simbolo della creatività italiana e dell'intelletto nel mondo. Per costruire il suo heritage, l’azienda marchigiana con sede a Colmurano (Macerata), nata nel 1964 a Urbisaglia dalla passione del fondatore Eugenio Tombolini, ha lavorato giorno dopo giorno come impresa di famiglia sulla valorizzazione della produzione e degli artigiani, scegliendo le maestranze locali e una manodopera altamente qualificata. Un impegno per il Made in Italy che suggella il legame tra tradizione e l’innovazione, pronto a rinnovarsi quest’anno, con il 60° anniversario di attività del brand.   Per sostenere il piano di sviluppo verso i mercati internazionali e un futuro più sostenibile, l’azienda porta avanti la naturale propensione alla liaison con il territorio, nel rispetto dell’ambiente, iniziato già nel passato. Con i suoi 150 dipendenti, quest’anno completerà il revamp della sede di 10mila metri quadrati in ottica green. I pannelli solari e il cappotto termico ottimizzeranno una produzione a basso impatto, con l’obiettivo di raggiungere l'autosufficienza dal punto di vista energetico. La graduale riduzione delle emissioni sarà perseguita per rimanere in linea con gli standard europei, mantenendo alta la competitività con l’estero. Alla ristrutturazione dell’headquarter, seguirà inoltre un altro goal: l’assunzione di nuovi dipendenti, a supporto della continuità generazionale del Made in Italy. “L'investimento sul capitale umano e lo stretto legame con il territorio rimangono i valori chiave del Dna e del modus operandi di Tombolini. Siamo orgogliosi di celebrare questa prima giornata nazionale del Made in Italy indetta il 15 Aprile e il genio di Leonardo, auspicando a perseguire il nostro percorso a sostegno del savoir faire italiano, forti dell’esperienza pluriennale di un’impresa famigliare”, ha commentato Silvio Calvigioni Tombolini, rappresentante della terza generazione di famiglia. Inoltre, in occasione della Giornata della Terra, Tombolini porta avanti il progetto Zero Impact che mira alla salvaguardia del pianeta utilizzando tecniche produttive avanzate che limitano i consumi di acqua e co2. Giacche realizzate con filati organici, biodegradabili e tessuti RYC, i capispalla utilizzano una minore quantità di acqua (e di Co2) sia in fase di produzione che una volta acquistata perché è lavabile in lavatrice a 30 gradi e, stesa ad asciugare, mantiene la sua forma originaria.  

Scuola e università

Tolentino, i ragazzi del liceo classico "Filelfo" con "Rapsodia Tebana" incantano il pubblico (FOTO)

Tolentino, i ragazzi del liceo classico "Filelfo" con "Rapsodia Tebana" incantano il pubblico (FOTO)

23/04/2024 09:30

Con una presentazione sui generis - dove sketch comici si sono amalgamati a temi di attualità –  si è aperta per il “Filelfo” al Teatro Don Bosco di Tolentino la X edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico, evento nato con l’intento di testimoniare l’attualità degli studi classici e l’ineludibile importanza fondativa di radici che proiettano la loro luce sul presente e sul futuro. La manifestazione vede coinvolta una rete di 350 istituti del territorio nazionale e di altri 14 paesi europei, al lavoro per un intero anno per offrire il meglio di sé. E il Classico di Tolentino, anche quest’anno, come nelle edizioni precedenti, ci è riuscito alla grande. I 70 studenti sul palco, appassionati, concentrati, talentuosi, raggianti per il sentirsi parte di una stessa squadra sono stati il perfetto esempio di come questa scuola riesca a coinvolgere e ad accendere passioni oltre che a veicolare i valori e la bellezza del mondo greco-latino e della cultura moderna in un ponte che aiuta a vivere l'attualità con spirito critico e a guardare al futuro con gli strumenti necessari per affrontarlo. Una serata che ha stupito, strappato sorrisi, emozionato e fatto riflettere.  L'anteprima, a cura degli ex studenti Francesco Casadidio, Eleonora Gabrielli e Tommaso Foresi , tra risate e luoghi comuni ha visto la parodia del film "Barbie" come spunto per riflettere anche sulla parità di genere.  Poi spazio a "Rapsodia tebana". "Un progetto teatrale - ha detto la docente Laura Dionisi che ha curato i testi insieme alla collega Claudia Canestrini, referente del Liceo Classico e della Notte Nazionale per il Filelfo - nato a fine agosto dall'idea di dare un seguito allo spettacolo 'Edipus in fabula' messo in scena qualche anno fa". Allora, da un impegnativo 'taglia e cuci' e da un’originale rielaborazione in chiave narrativa è stato prodotto il sequel che muove dalla vicenda tragica di Edipo, la cui maledizione si trasferisce sui quattro figli: Eteocle e Polinice che si uccidono a vicenda per il potere, Antigone che lotta per la sepoltura del fratello, in nome delle leggi non scritte dell’amore e della famiglia e infine Ismene che assiste impotente alla distruzione di tutti i suoi cari. Una saga epico tragica in cui il dolore insegna a lottare contro il destino. Grazie agli estratti che arrivano da Sofocle (“Edipo a Colono” e “Antigone”) ed Eschilo (“I sette contro Tebe”), passando per Anouilh e Pirandello, i 70 studenti del Classico "Filelfo" hanno portato sul palco le vicende più toccanti della tragedia greca, dove la regia e le coreografie del bravissimo Fabio Bacaloni hanno trasportato lo spettatore in emozioni senza pari. In scena non emerge solo l'impegno rivolto allo spettacolo, ma il lavoro di cinque anni di lezioni di letteratura e di teatro fatte a scuola, il cui risultato è quello di una rappresentazione attenta all’interpretazione del testo e dei personaggi, ai tempi, alla dizione, alle coreografie e alla disciplina che solo un’arte come il teatro può dare.  Da qui l'esortazione di Laura Dionisi a fine spettacolo rivolta ai genitori presenti: "Siate orgogliosi dei vostri figli, più di quanto non lo siete già. Assecondate le loro inclinazioni perché con questo spettacolo hanno dimostrato di avere tanto da esprimere". A grande richiesta – per chi non ha potuto partecipare alla serata di venerdì scorso –  "Rapsodia tebana" sarà replicata sabato 11 maggio, alle 21, al teatro Nicola Vaccaj di Tolentino. Sono già aperte le prenotazioni ai numeri 334.5731024 e 338.2180607. (Credit foto: Giacomo e Lucrezia Palmieri)

All'Università di Camerino il primo corso in Italia che si svolge nel Metaverso (FOTO e VIDEO)

All'Università di Camerino il primo corso in Italia che si svolge nel Metaverso (FOTO e VIDEO)

22/04/2024 20:26

  All’Università degli Studi di Camerino si è tenuta quest’oggi la prima lezione ufficiale nel Metaverso, proposta dal corso di laurea in Informatica per la Comunicazione Digitale della Scuola di Scienze e Tecnologie. Dopo i saluti del Rettore Graziano Leoni, del docente di Social Media management Francesco Di Costanzo di PA Social, del prof. Daniele Rossi della Scuola di Architettura e Design e del prof. Michele Loreti della Scuola di Scienze e Tecnologie, studentesse e studenti hanno seguito la lezione di Social Media management per la prima volta nell'ambiente virtuale dell'Università di Camerino. Presenti alla lezione anche la Prorettrice con delega alla Didattica, orientamento e formazione Giulia Bonacucina ed il prof. Claudio Pettinari.    All'interno della realtà immersiva di Unicam è intervenuta anche la Public Policy Manager di Meta Costanza Andreini, che ha parlato delle politiche di innovazione di Meta. Il Rettore Graziano Leoni ha sottolineato l’unicità del corso, data dalla possibilità di svolgere lezioni al fianco dei propri compagni di banco, ma collegandosi da diverse parti del mondo. “Quello che proponiamo è un ambiente di apprendimento che stiamo sperimentando insieme a PA Social. È un’esperienza unica in cui gli studenti si trovano a fare lezione all’interno di un ambiente completamento virtuale, che dà la possibilità di vivere in aula accanto a colleghi. Oggi sono all’interno di un’aula dell’università, ma teoricamente potrebbero stare insieme anche in diverse parti del mondo e trovarsi seduti fianco a fianco con compagni di banco reali ma virtuali. Ma è possibile anche uscire dall’aula per entrare in altre esperienze, apprendere contenuti, tornare in aula e scambiare opinioni. Questa è un po’ la modalità in cui si svolgono corsi di questo tipo che ci risultano non sperimentati in altre parti d’Italia”. “Utilizziamo un visore di ultima generazione della famiglia Meta”. Afferma il docente di Social Media management Francesco Di Costanzo di PA Social. “Ne esistono di altri tipi ma abbiamo scelto questi perché sono anche quelli che si trovano ad un costo più popolare. L’obiettivo del Metaverso in prospettiva futura è proprio quello di permettere a tutti di utilizzarlo, a partire dalla vita quotidiana, nella pubblica amministrazione e con le università appunto. All’interno del mio corso di Social Media Management abbiamo iniziato la sperimentazione, la prima in Italia, dedicata al Metaverso. In altri atenei sono state fatte tesi di laurea, ma un vero e proprio corso sul Metaverso non era mai stato fatto”. Lo stesso docente ha poi provveduto a spiegare le modalità in cui vengono svolte queste singolari lezioni, che a suo avviso possono rappresentare un’opportunità di sviluppo anche in altri ambiti.   “Facciamo lezione all’interno del Metaverso. Esiste un’aula creata ad hoc dai professionisti dell’Unicam dove ci sono simboli e richiami alla città che ci permettono di essere a Camerino anche se siamo nel Metaverso. Ovviamente è una sperimentazione, abbiamo iniziato con un’oretta di lezione all’interno del Metaverso e pian piano aumenteremo. Questa tecnologia può essere utilizzata in tanti altri ambiti, dai laboratori di chimica alle materie più pratiche, perché gli studenti possano testare e poi eventualmente fare l’esperimento in presenza. Proprio il feedback degli studenti sarà importante per determinare gli sviluppi futuri”. Abbiamo pertanto raccolto le considerazioni degli studenti coinvolti in questo nuovo modello di apprendimento. La maggior parte ha trovato difficoltà nel dare un giudizio sul fatto che sia meglio l’aula virtuale o quella fisica. Tutti sono stati però d’accordo sulla grande potenzialità del Metaverso.  

Cultura

Macerata, "Mattei forever": dal caso irrisolto della morte al piano per l'Africa lanciato da Meloni

Macerata, "Mattei forever": dal caso irrisolto della morte al piano per l'Africa lanciato da Meloni

22/04/2024 17:27

Mercoledì 24 aprile, alle ore 16:30, presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, in piazza Vittorio Veneto, la consigliera del gruppo misto di centrodestra, Sabrina De Padova, insieme al professore Guido Garufi, presenterà il libro "Mattei Forever, di verità si può morire".  Il libro racconta una storia passata ma sempre attuale: quella dell’imprenditore Enrico Mattei. Un caso attuale, poiché sia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni da diverso tempo stanno promuovendo quello che ormai è noto come "Il piano Mattei" riguardante la gestione dei rapporti tra l'Italia e gli stati africani. Un piano energetico e sociale per il continente che richiama il nome dell’ex presidente Eni scomparso nel 1962, volto all'approccio "non predatorio" nei confronti dell’Africa da parte dei paesi europei, ma di reciproco rispetto incentrato su un rapporto paritario e di collaborazione. Diversi saranno gli ospiti tra cui il giornalista e scrittore del libro Maurizio Verdenelli, Emanuele Tacconi, inviato dell'Onu, collegato a distanza (da Gaza City), Lucio Biagioni, scrittore,  Sebastiano Gubinelli, testimone della tragedia che ha coinvolto l’imprenditore, Ivano Tacconi, dipendenti Eni in pensione, Maurizio Angeletti, scrittore e poeta. "Ho sentito l’esigenza di chiedere a Maurizio (Verdenelli, ndr) di presentare il libro anche a Macerata perché, oltre all’attualità del tema, sembra di vivere un periodo storico in cui i valori non abbiano più importanza - spiega De Padova -. La nostra è una società in cui a prevalere è solo l’apparenza, l’immagine, la finzione. Pertanto l’esempio di una vita come quella di Enrico Mattei può essere di stimolo alla riscoperta di valori più autentici".  

Lino Liviabella, dopo la rassegna un centro studi dedicato al musicista maceratese

Lino Liviabella, dopo la rassegna un centro studi dedicato al musicista maceratese

22/04/2024 14:30

Un centro studi da dedicare a Lino Livabella: a questo stanno pensando gli organizzatori della rassegna “Lino Liviabella: un gigante del '900” promossa dall'Associazione Ut-Re-Mi Aps di Macerata grazie al bando della Regione Marche per il sostegno dei progetti speciali presentati dai soggetti del Fus. "Dal confronto con studiosi e docenti che abbiamo avuto il piacere di ospitare sono emerse tante idee da sviluppare per continuare e far crescere la conoscenza di questo prestigioso musicista" spiega Adamo Angeletti che ha curato l’iniziativa insieme a Silvia Santarelli per rendere omaggio al compositore maceratese poco valorizzato, ma che, anche grazie a questa rassegna, in molti hanno potuto apprezzare e conoscere ascoltando le sue musiche. Ben 13 concerti, conferenze ed incontri hanno animato nel mese di marzo vari spazi della città: in collaborazione con l'Università di Macerata si sono tenuti cinque concerti nella biblioteca di Ateneo promossi dalla delegata al sistema bibliotecario Laura Vagni e introdotti dai docenti Carla Canullo, Marcello La Matina, Pierluigi Feliciati. Grazie alla disponibilità del presidente Enrico Ruffini, tre concerti sono stati ospitati dal prestigioso teatro della Società Filarmonico Drammatica. All'auditorium Asilo Ricci si è svolto un saggio degli allievi della scuola civica di musica Stefano Scodanibbio sul repertorio didattico di Lino Liviabella. Sono stati ospiti musicisti di prestigio quali Hans Liviabella, violinista e nipote di Lino, Gianluca Angelillo pianista, Anna Serova violista di fama internazionale, Adamo Angeletti pianista, l'orchestra Unimc diretti da Matteo Torresetti, il soprano Emanuela Torresi e il mezzo soprano Mariangela Marini. I concerti hanno visto la partecipazione di numerosi docenti della Scuola di musica Scodanibbio, che si sono esibiti in varie formazioni da camera: Lorenzo Chiacchiera, Elena Marchetti, Valentina Verzola, Giacomo Gradozzi, Vincenzo Ruggiero, Margherita Martellini, Samuele Ricci, con gli ospiti esterni Chiara Marangoni, Sonia Breval e i gruppi corali: “Quam pulchra es”, e “Lumos vocal Ensemble”. Tra i relatori, anche Romano Ruffini, Paolo Peretti e Giuseppe Luppino.  

Eventi

Treia ricorda i fratelli Giustozzi: nell'aprile del '44 Ernesto, Nazareno e Armando vennero uccisi dai nazifascisti

Treia ricorda i fratelli Giustozzi: nell'aprile del '44 Ernesto, Nazareno e Armando vennero uccisi dai nazifascisti

23/04/2024 10:07

Gli studenti dell’Istituto Paladini sono stati i protagonisti della Marcia per la libertà e la Liberazione, a Treia, nell'iniziativa del Comune in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Paladini. In coincidenza dell'inizio della settimana in cui ricade la Festa della Liberazione, infatti, la marcia ha fatto sosta davanti al cippo che ricorda l’uccisione dei fratelli Giustozzi nei pressi di Villa Quiete. I tre fratelli Ernesto, Nazareno e Armando furono catturati e uccisi dai nazifascisti nella notte del 30 aprile 1944 e portati lungo la strada che collega Treia a Passo di Treia. La mattina dopo furono trovati i tre cadaveri, abbandonati sulla scarpata laterale della strada. Non è mancato un saluto e un momento di riflessione della dirigente scolastica Silvia Mascia Paolo e del sindaco Franco Capponi alla presenza di cittadini, studenti e genitori. Nel corso della mattinata sono stati dedicati brani pensati per la Festa della Liberazione a cura degli alunni e degli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado.

“Si fa con tutto", a Montefano workshop per scoprire e realizzare tutti i processi della fotografia analogica

“Si fa con tutto", a Montefano workshop per scoprire e realizzare tutti i processi della fotografia analogica

22/04/2024 17:10

Uno dei più grandi divertimenti di un’epoca in cui la tecnologia ci sovrasta e ci circonda è cercare di conoscerne i meccanismi. Parallelamente, alcuni che apprezzano la fotografia, cercano di guardarla dentro, come fanno i bambini quando rompono un gioco, per vedere com’è stato costruito. Il corso, che si terrà allo Spazio Ghergo di Montefano, ha lo scopo insegnare a “vedere “, ricercare ed ottenere con ogni mezzo, lecito e illecito, una fotografia con la tecnica del “reversal process” ovvero l’inversione del negativo fotografico. Venerdì 3 maggio dalle ore 19 alle 21 brevissimo excursus sulla fotografia dei “primi tempi” e presentazione della tecnica del Reversal Process ovvero del l’inversione del negativo fotografico. Applicazione e della tecnica RP a qualsiasi macchina fotografica e non, antiche e moderne o auto costruite. Sabato 4 maggio dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, breve presentazione del ritratto fotografico, realizzazione di ritratti con fotocamera StenopeiKa e sviluppo con kit Bellini Foto. Infine si replica domenica 5 maggio dalle 15 alle 19. Tutti i partecipanti al workshop potranno sviluppare un ritratto e portare a casa il proprio a fine giornata. Il corso è dedicato a chiunque voglia conoscere potenzialità creative della fotografia analogica. Non sono necessarie conoscenze fotografiche. Max 15 partecipanti: per info e prenotazioni vai sulla pagina Ig Fotomobil o di Effetto Ghergo  

Curiosità

A Civitanova la giornata del mare 2024: la Guardia Costiera incontra gli alunni delle scuole elementari

A Civitanova la giornata del mare 2024: la Guardia Costiera incontra gli alunni delle scuole elementari

18/04/2024 11:10

Anche a Civitanova Marche è stata celebrata la "Giornata del mare e della cultura marinara" con una serie di iniziative mirate a promuovere la "cittadinanza attiva del mare" per i giovani studenti del maceratese. Una giornata appassionante per 80 alunni della scuola primaria Anita Garibaldi di Civitanova Marche e della scuola primaria di Colmurano che, accompagnati dalla Guardia Costiera di Civitanova Marche, hanno trascorso la mattinata nel porto immergendosi nella cultura e nelle tradizioni marittime locali.  All’evento, hanno contributo, in modo prezioso e determinante per la buona riuscita della manifestazione, il Club Vela Portocivitanova, la Federazione Italiana Nuoto di Macerata e i pontili dei sodalizi sportivi del porto di Civitanova Marche.  La Guardia Costiera ha avviato l'evento con una presentazione sui compiti istituzionali del Corpo e sulle diverse attività che quotidianamente conduce per la tutela dell’ecosistema marino e costiero. La Federazione Italiana Nuoto di Macerata ha poi illustrato ai piccoli studenti le regole principali da adottare e rispettare per vivere la spiaggia in sicurezza durante i mesi estivi. La mattinata è proseguita con attività pratiche organizzate dal Club Vela di Civitanova Marche sul simulatore di vela per poi far visita ai pontili dei sodalizi sportivi, con racconti sulle tradizioni marinare ed attività pratiche di pesca. Gli alunni hanno, infine, visitato il porto soffermandosi sulle motovedette dedicate prioritariamente alle operazioni di ricerca e soccorso della Guardia Costiera. Una giornata trascorsa all'insegna del mare, mirata a sensibilizzare ed infondere, nelle giovani generazioni, la consapevolezza del valore della risorsa mare e dell'importanza della protezione dell'ecosistema marino. 

Montelupone, i cacciatori si fanno portatori di storia: una giornata dedicata alla pulizia delle fonti

Montelupone, i cacciatori si fanno portatori di storia: una giornata dedicata alla pulizia delle fonti

18/04/2024 10:40

La Sezione Federcaccia di Montelupone e la sezione Ekoclub di Macerata, in collaborazione con il comune di Montelupone, hanno organizzato sabato 13 aprile una giornata ambientale dedicata al ripristino e alla pulizia delle fonti rurali presenti sul territorio del comune, nel contesto del progetto di Fondazione Una "Operazione Paladini del Territorio-Ripristino Aree Verdi".   I numerosi partecipanti si sono ritrovati all'area camper e dopo la foto di rito, suddivisi in vari gruppi, si sono attivati per ripulire le diverse fonti: Fonte Rufichi’, Fonte Scodella, Fonte Fontanella, Fonte Rosa, Fonte Valle, Fonte Pinturella, Fonte Vecchia, Fonte Morina, Fonte Trocchetto, Fonte Moriconi, Fonte Bagno.  Queste fonti hanno un valore storico culturale in quanto sono state utilizzate per anni dagli agricoltori per abbeverare il bestiame delle numerose stalle presenti sul territorio, oltre che per attingere l’acqua da utilizzare nelle case rurali  in quanto non era presente il servizio dell’acquedotto; oggi sono indispensabili invece per poter creare una risorsa idrica pulita e sicura per tutta la fauna selvatica presente, specialmente in queste estati sempre più siccitose.  Alla giornata ambientale hanno presenziato il sindaco di Montelupone Rolando Pecora, il vicesindaco Giordano Elisei, il presidente provinciale Federcaccia Nazzareno Galassi, il presidente Ekoclub Macerata Sofia Bara, il vicecoordinatore provinciale delle Guardie Venatorie Volontarie Federcaccia Gianfranco Calvigioni, i presidenti delle sezioni comunali Federcaccia di Montecosaro, Pollenza, Recanati rispettivamente Alessandro Malaisi, Tonino Cammertoni ed Edoardo Nina, il Consigliere provinciale Federcaccia Ilenia Paggi e il vicepresidente regionale Acma Michele Galassi.  Al termine della manifestazione si è tenuto un momento conviviale per tutti i presenti.   

Varie

Gatto smarrito a Macerata, la proprietaria chiede aiuto per ritrovarlo

Gatto smarrito a Macerata, la proprietaria chiede aiuto per ritrovarlo

22/04/2024 17:50

Arriva alla mail della nostra redazione una richiesta di aiuto da parte della proprietaria di un gatto scomparso dallo scorso 11 aprile a Macerata, tra via Roma e via San Francesco zona Eurospin. “Il felino, che risponde al nome di Gatto, è un maschio di circa un anno pelo fluffy con il manto marrone tigrato. Ha il chip, è abituato a stare sia in casa che fuori ed è sterilizzato, scrive la proprietaria Maria. Risulta essere un gatto molto socievole e dandogli un po’ di cibo potrebbe fermarsi”. Chiunque lo avvisti può contattare il numero: 366 9747869  

Macerata, tra scalini mancanti e segnaletica sbiadita: "A Corneto c'è il rischio di farsi male" (FOTO)

Macerata, tra scalini mancanti e segnaletica sbiadita: "A Corneto c'è il rischio di farsi male" (FOTO)

22/04/2024 16:25

Corneto, una delle zone più note di Macerata per le sue case e ville eleganti, incastonate nella tranquillità di un’area verdeggiante, cela delle criticità; dietro questo piccolo idillio urbano si nascondono alcuni problemi che mettono a rischio la sicurezza dei residenti e dei visitatori. Uno dei punti critici è rappresentato dalle scalinate che collegano diverse vie del quartiere. A tal riguardo, un cittadino preoccupato ha condiviso la sua esperienza: “Passeggiando per quella bella zona, fatta di case e ville molto ben curate, si rischia di farsi male. La scalinata che congiunge via Elio Ballesi a via Elverio Maurizi manca di molti scalini ed il corrimano è rotto in più punti". Parole che descrivono una realtà in cui l’incuria mette a rischio l’incolumità dei pedoni. La situazione si aggrava quando si considera l’altra scalinata, “molto più ripida, che unisce via D’Azeglio a via 11 Settembre (la piazzetta in fondo) la quale è del tutto mancante dei gradini e del corrimano da anni”.  La comunità si sarebbe aspettata che, con la recente manutenzione qualcosa sarebbe cambiato: “Si pensava che durante questi giorni, in occasione della solerte pulizia dell’erba di queste scalinate, si provvedesse anche al ripristino dei gradini e delle ringhiere.” Tuttavia, le speranze sono state disattese, come evidenziato dalla conclusione amara dello stesso cittadino: “Ma così non è stato". Il disagio si estende anche alla segnaletica stradale, elemento cruciale per la sicurezza e l’ordine urbano. “Da ultimo, ma non per importanza, manca da sempre la segnaletica orizzontale su diversi incroci, ad esempio quelli tra le vie Maurizi e 11 Settembre. Quello verticale è poi talmente sbiadito che non si legge più.”

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