Treia, branco di lupi avvistato più volte nelle campagne: che cos'è il 'lupo confidente' e come comportarsi (VIDEO)
Attualità
24/04/2024 17:10

Treia, branco di lupi avvistato più volte nelle campagne: che cos'è il 'lupo confidente' e come comportarsi (VIDEO)

Nelle Marche, e non solo, capita sempre più di frequente avvistare branchi di lupi che scorrazzano nelle vicinanze delle abitazioni o nei campi e boschi in prossimità delle strade interpoderali dove spesso le persone si recano per passeggiare o dedicarsi a una corsa. Molteplici sono stati gli avvistamenti nell'ultimo periodo nelle campagne di Treia e l'ultimo risale a qualche giorno fa, in zona Schito, quando un giovane lavoratore ha visto spuntare dal grano ancora verde quattro lupi che si aggiravano indisturbati sotto un tiepido sole primaverile, in pieno giorno.   La presenza di questi affascinanti predatori che popolano le nostre campagne, arrivando anche in prossimità dei centri urbani e persino delle spiagge, apre una questione più generale sulla necessità di una convivenza informata e rispettosa che tuteli l’essere umano da una parte e una specie protetta, come quella del lupo, dall’altra. Ma come sono arrivati a popolare habitat diversi da quello più prettamente appenninico e ad avvicinarsi sempre di più all’uomo? E come bisogna comportarsi nel caso in cui s’incontra un lupo? Lo abbiamo chiesto al comandante del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agro- Alimentare e Forestale di Macerata, Simone Di Donato: “Come Arma Forestale stiamo formando il personale perché ci sarà sempre una maggiore interazione tra l’uomo e i lupi. Innanzitutto, come prima cosa, occorre individuare, attraverso la certificazione degli esperti zoologi, le caratteristiche che distinguono il ‘canis lupus familiaris’ dal lupo puro; potrebbero esserci anche degli ibridi dati dall’incrocio con i cani”. Per quanto concerne la storia della diffusione di questa specie animale, gli anni Settanta hanno segnato una fase d’importante cambiamento: “Dall’inizio degli anni '70- prosegue Di Donato-, quando i lupi erano circa 300 esemplari, si è assistito a un importante incremento riproduttivo: oggi sono circa 3000 i lupi che popolano tutta la zona appenninica. Questo è il risultato diretto di una maggiore tutela ambientale. Un tempo, la caccia al lupo era incentivata economicamente; fino agli anni Settanta, i cacciatori ricevevano 150.000 lire per ogni lupo abbattuto. Inoltre, va ricordato che il lupo, con il suo ruolo di super predatore e bioregolatore, è una figura chiave nell’equilibrio ecologico. La presenza di questo animale influisce profondamente sull’ambiente circostante, fino a modificare addirittura il corso dei fiumi. Predando specie animali, come i caprioli, che si nutrono degli apparati radicali delle piante lungo i fiumi, il lupo favorisce un più ampio e variegato sviluppo della vegetazione, che a sua volta, incide sul tracciato dei fiumi. Deve esserci”. Tuttavia, l’espansione demografica umana, con il conseguente aumento di quelli che vengono definiti gli “attrattivi” per le specie selvatiche, ha fatto sì che quest’ultime si sono ritrovate a consumare fonti di cibo alternative e più facilitate, a portata “di fauci”, come i rifiuti prodotti degli uomini. Questa vicinanza ha dato vita a nuove sfide nella gestione della convivenza tra uomo e lupo. A tal riguardo, “l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)- spiega il Comandante Di Donato- sta attualmente elaborando un protocollo per la gestione dei cosiddetti “lupi confidenti”, tipologia che, non temendo più l’uomo, si avvicina alle abitazioni di quest’ultimo. Nello specifico, Il ‘Lupo confidente’ è un termine utilizzato per descrivere un lupo solitamente giovane in fase di dispersione, che ha lasciato il proprio branco originario per cercare nuovi territori dove stabilirsi e, eventualmente, formare un nuovo gruppo. Questi lupi sono esemplari che, avendo acquisito una certa autonomia, si avventurano anche in zone abitate dall’uomo, attratto da fonti di cibo facilmente accessibili come rifiuti, animali domestici, colonie feline o pollai. Per rendersi conto della loro forza, basti pensare che un lupo può sbranare un cane in pochi secondi; ha una potenzialità cinque volte il peso del cane e un apparato muscolare molto più forte. Va detto anche che avvengono più morti a causa di cani come Pitbull o Rottweiler ma non si può affatto parlare di ‘rischio zero’ con i lupi”. A proposito di rischio, la valutazione di quest’ultimo legata ai lupi e alla loro interazione con gli esseri umani coinvolge diversi parametri e protocolli. Quando un lupo diventa potenzialmente pericoloso per l’uomo, ci sono alcune situazioni da considerare: la prossimità alle abitazioni a meno di 30 metri per diversi giorni, il comportamento dell’animale nel caso in cui questo consente ripetutamente agli esseri umani di avvicinarsi a una distanza inferiore a 30 metri; potrebbe essere spia di un interesse o mancanza di timore verso l’uomo. Se è il lupo stesso ad avvicinarsi più volte sempre alla stessa distanza di qualche decina di metri, allora è un ulteriore segnale di allerta. “In caso di pericolosità accertata- conclude Simone Di Donato- è possibile intraprendere diverse azioni; ad esempio, si ricorre a un collare gps per monitorarne gli spostamenti. Tuttavia, se il lupo diventa troppo pericoloso, potrebbero essere necessarie misure come l’allontanamento. A tal proposito l’Arma Forestale sta mettendo in campo alcune iniziative tra cui quella della creazione di squadre di dissuasione con proiettili di gomma. Queste squadre sono ancora in fase embrionale e richiedono un vaglio attento delle azioni da intraprendere nei confronti di una situazione che in futuro sarà da gestire perché il lupo c’è e occorre imparare a conviverci”. Pertanto, a livello preventivo, le indicazioni sono quelle di evitare di “addomesticare” un lupo dandogli da mangiare, di tenere l’immondizia in appositi contenitori e di mettere al sicuro i propri animali domestici e da cortile. Nella rara situazione in cui avvenga un incontro ravvicinato, la prima raccomandazione è quella di fermarsi e iniziare a far rumore il più possibile, anche battendo le mani. Occorre evitare gli eccessivi allarmismi ma non si può nemmeno sottovalutare il rischio d’interazione con il lupo, rispettando quel discrimine naturale tra essere umano e essere predatore selvatico.

Treia, branco di lupi avvistato più volte nelle campagne: che cos'è il 'lupo confidente' e come comportarsi (VIDEO)

Treia, branco di lupi avvistato più volte nelle campagne: che cos'è il 'lupo confidente' e come comportarsi (VIDEO)
24/04/2024 17:10

Nelle Marche, e non solo, capita sempre più di frequente avvistare branchi di lupi che scorrazzano nelle vicinanze delle abitazioni o nei campi e boschi in prossimità delle strade interpoderali dove spesso le persone si recano per passeggiare o dedicarsi a una corsa. Molteplici sono stati gli avvistamenti nell'ultimo periodo nelle campagne di Treia e l'ultimo risale a qualche giorno fa, in zona Schito, quando un giovane lavoratore ha visto spuntare dal grano ancora verde quattro lupi che si aggiravano indisturbati sotto un tiepido sole primaverile, in pieno giorno.   La presenza di questi affascinanti predatori che popolano le nostre campagne, arrivando anche in prossimità dei centri urbani e persino delle spiagge, apre una questione più generale sulla necessità di una convivenza informata e rispettosa che tuteli l’essere umano da una parte e una specie protetta, come quella del lupo, dall’altra. Ma come sono arrivati a popolare habitat diversi da quello più prettamente appenninico e ad avvicinarsi sempre di più all’uomo? E come bisogna comportarsi nel caso in cui s’incontra un lupo? Lo abbiamo chiesto al comandante del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agro- Alimentare e Forestale di Macerata, Simone Di Donato: “Come Arma Forestale stiamo formando il personale perché ci sarà sempre una maggiore interazione tra l’uomo e i lupi. Innanzitutto, come prima cosa, occorre individuare, attraverso la certificazione degli esperti zoologi, le caratteristiche che distinguono il ‘canis lupus familiaris’ dal lupo puro; potrebbero esserci anche degli ibridi dati dall’incrocio con i cani”. Per quanto concerne la storia della diffusione di questa specie animale, gli anni Settanta hanno segnato una fase d’importante cambiamento: “Dall’inizio degli anni '70- prosegue Di Donato-, quando i lupi erano circa 300 esemplari, si è assistito a un importante incremento riproduttivo: oggi sono circa 3000 i lupi che popolano tutta la zona appenninica. Questo è il risultato diretto di una maggiore tutela ambientale. Un tempo, la caccia al lupo era incentivata economicamente; fino agli anni Settanta, i cacciatori ricevevano 150.000 lire per ogni lupo abbattuto. Inoltre, va ricordato che il lupo, con il suo ruolo di super predatore e bioregolatore, è una figura chiave nell’equilibrio ecologico. La presenza di questo animale influisce profondamente sull’ambiente circostante, fino a modificare addirittura il corso dei fiumi. Predando specie animali, come i caprioli, che si nutrono degli apparati radicali delle piante lungo i fiumi, il lupo favorisce un più ampio e variegato sviluppo della vegetazione, che a sua volta, incide sul tracciato dei fiumi. Deve esserci”. Tuttavia, l’espansione demografica umana, con il conseguente aumento di quelli che vengono definiti gli “attrattivi” per le specie selvatiche, ha fatto sì che quest’ultime si sono ritrovate a consumare fonti di cibo alternative e più facilitate, a portata “di fauci”, come i rifiuti prodotti degli uomini. Questa vicinanza ha dato vita a nuove sfide nella gestione della convivenza tra uomo e lupo. A tal riguardo, “l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)- spiega il Comandante Di Donato- sta attualmente elaborando un protocollo per la gestione dei cosiddetti “lupi confidenti”, tipologia che, non temendo più l’uomo, si avvicina alle abitazioni di quest’ultimo. Nello specifico, Il ‘Lupo confidente’ è un termine utilizzato per descrivere un lupo solitamente giovane in fase di dispersione, che ha lasciato il proprio branco originario per cercare nuovi territori dove stabilirsi e, eventualmente, formare un nuovo gruppo. Questi lupi sono esemplari che, avendo acquisito una certa autonomia, si avventurano anche in zone abitate dall’uomo, attratto da fonti di cibo facilmente accessibili come rifiuti, animali domestici, colonie feline o pollai. Per rendersi conto della loro forza, basti pensare che un lupo può sbranare un cane in pochi secondi; ha una potenzialità cinque volte il peso del cane e un apparato muscolare molto più forte. Va detto anche che avvengono più morti a causa di cani come Pitbull o Rottweiler ma non si può affatto parlare di ‘rischio zero’ con i lupi”. A proposito di rischio, la valutazione di quest’ultimo legata ai lupi e alla loro interazione con gli esseri umani coinvolge diversi parametri e protocolli. Quando un lupo diventa potenzialmente pericoloso per l’uomo, ci sono alcune situazioni da considerare: la prossimità alle abitazioni a meno di 30 metri per diversi giorni, il comportamento dell’animale nel caso in cui questo consente ripetutamente agli esseri umani di avvicinarsi a una distanza inferiore a 30 metri; potrebbe essere spia di un interesse o mancanza di timore verso l’uomo. Se è il lupo stesso ad avvicinarsi più volte sempre alla stessa distanza di qualche decina di metri, allora è un ulteriore segnale di allerta. “In caso di pericolosità accertata- conclude Simone Di Donato- è possibile intraprendere diverse azioni; ad esempio, si ricorre a un collare gps per monitorarne gli spostamenti. Tuttavia, se il lupo diventa troppo pericoloso, potrebbero essere necessarie misure come l’allontanamento. A tal proposito l’Arma Forestale sta mettendo in campo alcune iniziative tra cui quella della creazione di squadre di dissuasione con proiettili di gomma. Queste squadre sono ancora in fase embrionale e richiedono un vaglio attento delle azioni da intraprendere nei confronti di una situazione che in futuro sarà da gestire perché il lupo c’è e occorre imparare a conviverci”. Pertanto, a livello preventivo, le indicazioni sono quelle di evitare di “addomesticare” un lupo dandogli da mangiare, di tenere l’immondizia in appositi contenitori e di mettere al sicuro i propri animali domestici e da cortile. Nella rara situazione in cui avvenga un incontro ravvicinato, la prima raccomandazione è quella di fermarsi e iniziare a far rumore il più possibile, anche battendo le mani. Occorre evitare gli eccessivi allarmismi ma non si può nemmeno sottovalutare il rischio d’interazione con il lupo, rispettando quel discrimine naturale tra essere umano e essere predatore selvatico.

Cronaca

Falsifica testamenti del cugino morto per eredità da 1,8 milioni: denunciato un uomo

Falsifica testamenti del cugino morto per eredità da 1,8 milioni: denunciato un uomo

23/04/2024 16:10

L’amministratore di sostegno falsifica due testamenti del cugino defunto e intasca un'eredità da 1,8 milioni di euro, ma viene scoperto dalla guardia di finanza e denunciato.  Le indagini sono partite dalla denuncia di un erede legittimo e hanno consentito ai finanzieri di Fermo di accertare la falsità dei testamenti pubblicati un mese dopo la morte dell'assistito, sottoposto ad amministrazione di sostegno per il suo stato vegetativo e incapacità di intendere e di volere. A pubblicarli l'amministratore di sostegno, cugino del defunto: in base ai due testamenti risultava che, con il primo, l'assistito aveva nominato il suo amministratore di sostegno erede universale e con il secondo la moglie dell'amministratore beneficiaria di una polizza vita.  Mediante consulenza grafologica-calligrafica è stata appurata la falsità dei testamenti, che sarebbero stati scritti dall'amministratore di sostegno di proprio pugno. Una volta acquisito il patrimonio di 1,8 milioni di euro, l'erede illegittimo e la sua famiglia hanno posto in essere una serie di operazioni finanziarie diversificate, investendo in titoli una parte della somma. Il denaro presente sui conti e i valori mobiliari acquistati sono stati sequestrati.  L'amministratore è stato denunciato per falsità in testamento olografo, cambiale o titoli di credito, falsità materiale commessa dal privato e falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

Macerata, "consolidati legami con la mafia": sequestrati beni per tre milioni di euro a un imprenditore

Macerata, "consolidati legami con la mafia": sequestrati beni per tre milioni di euro a un imprenditore

22/04/2024 14:56

La polizia di Stato, attraverso gli investigatori della divisione anticrimine di Macerata e del servizio centrale anticrimine, ha eseguito un provvedimento di confisca di beni e assetti societari, per un valore di circa 3 milioni di euro, emesso, ai sensi della normativa antimafia dal tribunale – Sezione Misure di Prevenzione di Ancona, su proposta formulata congiuntamente dal questore e dal procuratore della Repubblica di Macerata. Il provvedimento, che segue il precedente provvedimento di sequestro emesso dal medesimo tribunale nell’ottobre 2022, riguarda un affermato imprenditore edile e immobiliare di origine calabrese, da un ventennio insediatosi nelle Marche, già sottoposto, nel 2020 alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno per la durata di tre anni, disposta sempre a seguito di motivata proposta del questore di Macerata. Coinvolto in passato in diverse vicende processuali riguardanti reati tributari, finanziari, fallimentari, contro il patrimonio e la pubblica amministrazione e in materia di rifiuti, l’uomo risulta, altresì, imputato dinanzi al tribunale di Palermo per riciclaggio aggravato dalle finalità mafiose, avendo le indagini coordinate dalla direzione distrettuale Antimafia del capoluogo siciliano accertato consolidati legami con Cosa Nostra nel periodo 2014-2015. L’uomo, in particolare, utilizzando lo schermo delle compagini societarie a lui indirettamente riconducibili, avrebbe agevolato, nell’ambito di uno stabile rapporto di collaborazione fiduciaria, un esponente di vertice del clan Graziano del mandamento mafioso di Resuttana (PA), nella realizzazione di operazioni di natura immobiliare e finanziaria finalizzate all’investimento delle risorse economiche illecite dell’organizzazione mafiosa in provincia di Roma e in Romania. Le odierne investigazioni svolte dalla divisione polizia anticrimine della questura di Macerata, in stretta collaborazione con il servizio centrale anticrimine, hanno consentito di accertare come il soggetto, a fronte di una situazione reddituale di natura contenuta, abbia costituito, in territorio marchigiano, anche attraverso l’interposizione fittizia di familiari e prestanome, un importante e articolato sistema societario operante nel settore immobiliare, mediante la realizzazione di sistematiche operazioni volte a impedire la diretta riconducibilità delle strutture imprenditoriali in argomento alla sua persona. Le società, tutte strettamente collegate tra loro, infatti, sono state utilizzate per operare trasferimenti di beni e di ricchezza, per giustificare spese e conseguente abbattimenti di utili (anche con ricorso a fatturazioni inesistenti), per parcellizzare e al contempo riciclare denaro, celando la disponibilità di somme provento di reati. Con l’odierno provvedimento, il tribunale delle Misure di prevenzione di Ancona, accogliendo la proposta formulata congiuntamente dal procuratore della Repubblica e dal questore di Macerata, ha disposto la confisca della totalità delle quote e dell’intero compendio aziendale di sei società operanti nel settore immobiliare ed edilizio, 15 fabbricati e 26 terreni, 3 veicoli e numerosi rapporti finanziari, per un valore complessivamente stimato di circa 3 milioni di euro.           

Attualità

Morrovalle celebra il 25 Aprile, Staffolani: "Non dare per scontati i diritti di cui godiamo oggi"

Morrovalle celebra il 25 Aprile, Staffolani: "Non dare per scontati i diritti di cui godiamo oggi"

25/04/2024 15:15

La pioggia delle prime ore del mattino ha messo paura, ma poi è stato un tiepido sole ad accompagnare questa mattina le celebrazioni per il 78° Anniversario della Liberazione, organizzate dal Comune di Morrovalle. Dopo la Santa Messa in memoria dei caduti, che quest’anno è tornata nella classica location della chiesa di Sant’Agostino, il sindaco Andrea Staffolani, affiancato dal sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Luciasole Caproli, dalle autorità civili e militari, dai rappresentanti del consiglio comunale e delle associazioni cittadine, ha incontrato la banda musicale Giuseppe Verdi in piazza Vittorio Emanuele. Da qui il corteo è partito in direzione del Monumento ai Caduti di via Medaglie d’Argento, dove è giunto dopo aver sfilato lungo le vie principali del centro cittadino: via Mazzini, piazza Garibaldi (dove il corteo ha fatto sosta ai piedi della lapide che ricorda i caduti della Seconda Guerra Mondiale), viale Cesare Battisti. I sindaci insieme hanno deposto una corona di alloro ai piedi del memoriale, quindi spazio al consigliere comunale Francesco Sopranzi, che ha letto un messaggio a nome del gruppo Cura e Partecipazione. “Il 25 aprile è una festa che appartiene a tutti gli italiani – ha sottolineato Sopranzi – la chiusura di un ventennio che ha portato morte e distruzione dilaniando il paese e disseminando brutalità e terrore. Il fascismo si è distinto per la privazione delle libertà individuali e collettive e per le sue atrocità: siamo in un momento storico di transizione, in cui queste celebrazioni affrontano la sfida del progressivo svanire delle testimonianze dirette di quegli orrori. La memoria non basta più: bisogna affidarsi alla storia e questa è comune a tutti gli italiani. Senza storia non c’è futuro”. In chiusura il discorso del sindaco Andrea Staffolani, che ha aperto citando la memoria di un partigiano, Giuseppe Corsani: È importante celebrare il 25 aprile per non dare mai per scontati i diritti di cui godiamo oggi, così faticosamente conquistati – ha ribadito il primo cittadino – e per questo dobbiamo viverli, difenderli ed esercitarli. I doveri, l’altra colonna portante del nostro ordinamento, vanno vissuti e interpretati da ogni singolo cittadino ogni giorno. Libertà, giustizia, diritto alla parola, uguaglianza, democrazia: è questa l’eredità che ci ha lasciato il 25 aprile in una Costituzione che è tra le più belle del mondo. La memoria crea un ponte indistruttibile tra passato e futuro, fra ciò che è accaduto e ciò che non dovrà riaccadere. La memoria è formata di testimoni e testimonianze, ascoltarle è appassionante e benefico: aiuta a ricordare che dobbiamo continuare a raccogliere l’eredità e la responsabilità che ci sono state affidate. Questo è il nostro omaggio più vero e concreto a tutti coloro che ricordiamo qui oggi e che si sono battuti per la libertà. Non ci stancheremo mai di ricordare una data che speriamo non sia mai solo memoria storica, ma oggi più che mai un’occasione per riflettere sulla necessità di fermare tutti i conflitti. Un’occasione per dire no a tutte le guerre”.

Tolentino, chiusura del Ponte del Diavolo per lavori: come cambia la viabilità

Tolentino, chiusura del Ponte del Diavolo per lavori: come cambia la viabilità

25/04/2024 14:03

Chiusura del Ponte del Diavolo a Tolentino per consentire lavori di manutenzione ordinaria del manto stradale. La ditta incaricata necessita di occupare porzione del suolo pubblico di via del Ponte e quindi si rende necessaria la modifica della viabilità ordinaria per permettere l’esecuzione dei lavori stessi. Pertanto è istituito il divieto di transito in via del Ponte dalle ore 07:30 del 26 aprile 2024 alle ore19:30 del 27 aprile 2024. L’impresa esecutrice dei lavori provvederà: alla delimitazione dell’area occupata dal cantiere al fine di impedire l’accesso ai pedoni al fine di salvaguardarne la sicurezza e la loro incolumità, prevedendo percorsi alternativi qualora sia necessario e apponendo la necessaria e regolare segnaletica stradale. L’istallazione della segnaletica di preavviso di divieto di transito da apporre ad ogni inizio di strada intersecante con le vie interessate dal divieto di transito veicolare, al fine di consentire percorsi alternativi; L'installazione della relativa segnaletica stradale temporanea con le relative limitazioni, obblighi e preavvisi necessari alle modifiche apportate alla circolazione veicolare e alla copertura della segnaletica esistente se in contrasto con quanto disposto dalla presente ordinanza. Alla rimozione della segnaletica temporanea istallata nel termine di scadenza del presente atto ed al completo ripristino delle condizioni di sicurezza della circolazione veicolare e pedonale.

Politica

Treia investe sullo sport, in arrivo altri fondi per il miglioramento degli impianti sportivi

Treia investe sullo sport, in arrivo altri fondi per il miglioramento degli impianti sportivi

25/04/2024 16:16

Il Comune di Treia prosegue l’opera di miglioramento degli impianti sportivi del proprio territorio. Dopo gli importanti investimenti che hanno interessato il “Sandro Ultimi” di Chiesanuova, il “Leonardo Capponi” di Treia, ora finalmente è la volta della frazione Passo di Treia. La tanto attesa riqualificazione del Campo Sportivo “Giovanni Compagnoni” e del Bocciodromo Passotreiese non sarà più un sogno, ma si appresta a diventare una concreta realtà. Martedì 23 Aprile 2024, il Consiglio Comunale, su proposta del Sindaco di Treia Franco Capponi, ha approvato una variazione di bilancio della Giunta che consente la progettazione esecutiva dell’intervento di realizzazione della nuova Bocciofila/Centro Sociale e la riqualificazione del suddetto impianto calcistico che prevede la traslazione del terreno di gioco che disporrà di un nuovo manto in erba sintetica. L’importo finanziato con fondi di bilancio del Comune di Treia è pari a 180.000 euro. Il progetto complessivo ammonta a circa 2,5 Milioni di euro, per il quale verranno avviate le procedure per accedere (per una parte delle risorse necessarie) al “Credito Sportivo” e all’iniziativa “Sport e Periferie”. Tale fondo è istituito dal Governo per modernizzare l’impiantistica sportiva, volto, in particolare al recupero e alla riqualificazione degli impianti obsoleti, e individua come finalità il potenziamento dell’agonismo, lo sviluppo della relativa cultura, la rimozione degli squilibri economico-sociali e l’incremento della sicurezza urbana. La notizia è stata accolta con estremo entusiasmo dall’Associazione Polisportiva Aurora Treia e dalla A.S.D Bocciofila Passo di Treia, due realtà storiche del territorio che vantano numerosi associati, collaboratori e tifosi. La Frazione si prepara dunque ad accogliere degli spazi moderni che serviranno alla collettività intera per avvicinarsi allo sport. Una manovra che guarda al futuro per una maggiore tutela sia della gioventù che della maggiore età.

Marche, Agnese Santarelli è la candidata di Sinistra italiana alle Europee: "Al servizio di un progetto chiaro"

Marche, Agnese Santarelli è la candidata di Sinistra italiana alle Europee: "Al servizio di un progetto chiaro"

25/04/2024 12:20

«Siamo felici e grati di poter mettere una delle nostre migliori energie a disposizione di un grande sogno collettivo: quello di un’Europa più libera e democratica, più giusta e vicina ai diritti di tutte e di tutti. Un’Europa di pace e ambientalista. Un’Europa antifascista». Con queste parole Sinistra Italiana Marche ufficializza la candidatura di Agnese Santarelli alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno per Alleanza Verdi Sinistra, nella circoscrizione dell’Italia centrale.  Avvocata, da sempre impegnata nelle battaglie per i diritti civili, umani e sociali, Santarelli è componente della Direzione nazionale e della Segreteria regionale di Sinistra Italiana e capogruppo di “Jesi in Comune” nel Consiglio comunale jesino. «Sono fiera di poter dire di essere candidata con Alleanza Verdi Sinistra. Una candidatura di militanza che, dal territorio, si mette con umiltà ma con passione, al servizio di un progetto politico chiaro, coerente e di sinistra», il commento di Santarelli. Che definisce la propria candidatura «una goccia in un mare aperto e plurale in cui navigare insieme e non lasciare indietro nessuno, dove è necessario rivendicare le nostre radici antifasciste, dove difendere sempre il diritto di autodeterminazione sui nostri corpi, dove scegliere come vivere ma anche come morire, dove la scuola fa l’uguaglianza, dove la giustizia è innanzitutto sociale e ambientale».    

Sanità

Macerata, l'azienda sanitaria annuncia 38 assunzioni a tempo indeterminato

Macerata, l'azienda sanitaria annuncia 38 assunzioni a tempo indeterminato

22/04/2024 18:20

L'azienda sanitaria territoriale di Macerata assume a tempo indeterminato trentotto figure professionali, appartenenti al personale amministrativo con diversi ruoli, che lavoravano e lavorano nell’azienda a tempo determinato e hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione, previsti dalla legge. Questa volta si tratta di amministrativi, con diverse funzioni, a cominciare, nello specifico, da 13 videoterminalisti, 11 coadiutori amministrativi, 8 operatori tecnici addetti all’accoglienza, 4 magazzinieri e 2 autisti. Le assunzioni rientrano nella programmazione economica del fabbisogno triennale 2023-2025, di cui al relativo piano. "Grazie a queste stabilizzazioni non si disperdono le risorse umane che sono state già formate e che hanno acquisito competenza ed esperienza lavorando all’interno della nostra azienda sanitaria a tempo determinato", dichiara il direttore generale dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata, Marco Ricci.    

Marche, "non esiste al momento un'emergenza Dengue": riunione operativa del Gores

Marche, "non esiste al momento un'emergenza Dengue": riunione operativa del Gores

22/04/2024 16:00

Nelle Marche non esiste al momento una emergenza Dengue. Il Gruppo operativo regionale emergenze sanitarie (Gores) si è riunito nei giorni scorsi per individuare strategie al fine di ridurre il rischio di trasmissione del virus sul territorio regionale e migliorare le attività di sorveglianza e prevenzione, non solo della Dengue ma anche delle altre malattie trasmesse da vettori (come Zika, West Nile, Chikungunya, etc).   "La riunione del Gores ha prodotto una serie di indicazioni rivolte ai molteplici attori in campo. L’azione di monitoraggio e controllo parte da porti e aeroporti, potenziali siti a rischio di introduzione di nuove specie di zanzare invasive, che sono già presidiati grazie alle attività messe in essere dall’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera" (Usmaf), comunica la Regione Marche. "Saranno presi accordi con Anci per dettare linee di indirizzo utili a migliorare le attività che vedono i Comuni tra i principali protagonisti, in special modo le azioni di monitoraggio entomologico e di lotta alla zanzara tigre, perseguendo la massima riduzione possibile della densità di popolazione delle zanzare". "I dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie territoriali delle Marche saranno progressivamente coinvolti nelle attività di sorveglianza integrata della Dengue mentre la rete trasfusionale della Regione ha già verificato le attività di emovigilanza e ha rafforzato le misure di prevenzione delle infezioni in caso di donazioni di sangue, organi, tessuti e cellule staminali emopoietiche". "Fondamentale sarà l’attività di collaborazione dei medici di Medicina Generale, dei pediatri di libera scelta, degli Ordini professionali e delle Società Scientifiche per le attività di sorveglianza dei casi umani di dengue su tutto il territorio regionale grazie alla individuazione precoce dei casi sospetti di malattia, per contrastare la catena di trasmissione del virus dalle zanzare infette alle persone". "Il materiale informativo ministeriale, di volta in volta disponibile, sarà diffuso sul territorio regionale con la finalità di incoraggiare l’adozione di misure preventive da parte dei singoli cittadini. La riunione del Gores ha rappresentato un importante momento di coinvolgimento istituzionale e confronto utile e necessario tra i molteplici attori coinvolti per garantire un approccio integrato e una risposta efficace".  

Sport

Pallavolo Macerata, gioie anche dalla "cantera": quattro giovani convocati per il Trofeo dei territori

Pallavolo Macerata, gioie anche dalla "cantera": quattro giovani convocati per il Trofeo dei territori

24/04/2024 18:30

Giovedì 25 aprile si terrà a Camerino, presso gli impianti del Cus, una nuova edizione del Trofeo dei territori, il torneo dedicato ai giovani atleti e atlete marchigiane, che si sfideranno tra rappresentative delle cinque province: Ancona, Ascoli Piceno e Fermo come unica squadra, Macerata e Pesaro. Le gare del Trofeo dei Territori cominceranno la mattina alle 9:30 e si concluderanno alle 17; al termine del torneo saranno poi premiate le squadre vincitrici delle due categorie, maschile e femminile. Per quanto riguarda la rappresentativa di Macerata, il centro di qualificazione territoriale ha diramato le convocazioni maschili e femminili: tra le ragazze c’è Caterina Starace, giovane centrale dell’under 14 della Pallavolo Macerata; mentre tra i ragazzi sono stati selezionati gli schiacciatori Tommaso Marcone e Davide Trucchia e il palleggiatore Edoardo Milani. I tre giovani atleti sono compagni di squadra nell’under 15, un gruppo rinforzato quest’anno grazie all’impegno comune della Pallavolo Macerata e della Futura Volley Tolentino: Tommaso Marcone ed Edoardo Milani sono infatti tesserati con la Volley Academy, il settore giovanile della Pallavolo Macerata, mentre Davide Trucchia è in prestito dalla Futura Volley Tolentino. Per tutti i convocati quella di giovedì sarà un’esperienza importante, sia sotto il profilo tecnico sia su quello della crescita come atleti. È inoltre una conferma del buon lavoro svolto dai tecnici che seguono le squadre giovanili - coach Lara Morresi e il secondo allenatore Alessandro Capparucci per l’under 14 femminile, coach Alessandro Trucchia e la seconda allenatrice Noemi Colaianni per l’under 15, con il supporto di Michele Caldarola coach della Prima Divisione - e il successo del connubio tra Pallavolo Macerata e Futura Volley Tolentino.

Macerata, la Skyroller vola in Europa: doppio podio per Sante Pacioni in Germania

Macerata, la Skyroller vola in Europa: doppio podio per Sante Pacioni in Germania

24/04/2024 17:30

La Skyroller Macerata Asd è reduce dalla partecipazione alla competizione a carattere internazionale tenuta all'Arena Geisingen in Germania, il 18 e 21 aprile. La gara che ha visto partecipare 890 atleti in rappresentanza di 340 paesi si è svolta nell'arco di tre giorni con competizioni sia di velocità che di durata (fondo) nelle quali l'atleta Sante Pacioni è riuscito a qualificarsi in tutte le discipline ottenendo nella categoria "ragazzi" il terzo posto nella gara di velocita "dobbin sprint" e il secondo posto nella gara "500 metri sprint", oltre a piazzamenti entro le prime dieci posizioni nelle gare di fondo.  Visto il carattere internazionale delle competizioni, i due podi conquistati, sono motivo di grande soddisfazione per una società, la Skyroller, nata poco più di due anni fa e reduce da tre titoli italiani ai campionati indoor svolti nel mese di febbraio. "Un grande ringraziamento va allo staff di allenatori, e all'amministrazione comunale di Macerata che ci supporta nelle strutture necessarie per lo svolgimento dell'attività", sottolineano i dirigenti della società maceratese.       

Economia

Offerta di lavoro del 23 aprile 2024, Confindustria Macerata cerca responsabili amministrativi: i dettagli

Offerta di lavoro del 23 aprile 2024, Confindustria Macerata cerca responsabili amministrativi: i dettagli

23/04/2024 10:50

Confindustria Macerata ricerca per un'azienda settore legno un/a responsabile amministrativo (codice annuncio Conf 457). La risorsa si occuperà del controllo di gestione, di intrattenere rapporti con le banche e con la rete vendita. Requisiti richiesti: esperienza nel ruolo; laurea in discipline economiche o diploma di istituto tecnico commerciale; conoscenza base della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Regione UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

Fondo Garanzia mutui prima casa: le agevolazioni 2024 e le soluzioni per lo sdebitamento

Fondo Garanzia mutui prima casa: le agevolazioni 2024 e le soluzioni per lo sdebitamento

17/04/2024 15:30

La Legge di bilancio 2024 in vigore dal primo gennaio prevede novità per la garanzia per i mutui prima casa. In dettaglio, si interviene sulla disciplina del Fondo di garanzia per l'acquisto della prima casa, prorogando dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 la possibilità di usufruire della garanzia massima dell'80%,a valere sul Fondo medesimo, sulla quota capitale dei mutui destinati alle categorie prioritarie, aventi specifici requisiti di reddito ed età. In particolare si proroga al 31 dicembre 2024 il regime speciale introdotto dal richiamato articolo 64, ai sensi del quale la misura massima della garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per la prima casa è stata elevata, per le categorie prioritarie, dal 50 fino all’80 per cento della quota capitale, qualora in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 40 mila euro annue per mutui di importo superiore all’80 per cento del prezzo dell’immobile Le categorie prioritarie sono: le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori; i conduttori di alloggi Iacp (Istituto Autonomo Case Popolari) e i giovani di età inferiore ai 36 anni.  "Per l’anno 2024, siano incluse tra le categorie aventi priorità anche i nuclei familiari che includono tre figli di età inferiore a 21 anni e Isee o che includono quattro, cinque o più figli", sottolinea Giuseppe Toson, presidente dell'Associazione Tutela Impresa.  Il Fondo Salva Casa è una misura che permette al debitore di preservare la proprietà della casa attraverso la rinegoziazione del mutuo. Il contribuente in difficoltà nel rimborsare un mutuo ipotecario sottoscritto della casa infatti può salvare l'immobile ed evitare la procedura esecutiva concordando una rinegoziazione o un rifinanziamento con una banca terza, al fine di ottenere la somma necessaria per estinguere il debito, con assistenza del fondo di garanzia per la prima casa. "Alternativa a tale opportunità per salvare la casa dalla vendita all'asta è considerare soluzioni di indebitamento, chiedere prestiti oppure richedere un anticipo del TFR non facilmente realizzabile. Ma un accordo di Saldo e Stralcio è quello principale e più opportuno", puntualizza Tosoni. Si tratta di un accordo che viene stipulato tra i creditori e il debitore (o chi agisce in sua vece) per concordare il pagamento di una somma inferiore a quella di partenza, per la chiusura "a stralcio" della posizione debitoria originale e liberare contestualmente da ogni impegno futuro. I consulenti dell’Associazione Tutela Impresa – www.tutelaimpresa.org - sono a disposizione per assistere gli interessati si può contattare il numero verde 800.91.11.70 o inviare una email a info@ tutelaimpresa.org per avere una pre verifica gratuita.  

Scuola e università

Civitanova, lavori per riqualificare il "Cavalluccio marino": il nido sarà pronto entro febbraio 2025

Civitanova, lavori per riqualificare il "Cavalluccio marino": il nido sarà pronto entro febbraio 2025

24/04/2024 19:00

Dopo quelli per il nuovo nido in zona ex Micheletti, partiti anche i lavori per la riqualificazione e la messa in sicurezza del nido Cavalluccio Marino, in via Regina Elena, a Civitanova Marche. A darne notizia questa mattina il sindaco Fabrizio Ciarapica, l'assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai, il dirigente Marco Orioli insieme ai progettisti ed ingegneri dello studio Archeè di Jesi e al responsabile della ditta che sta eseguendo i lavori, Fiorelli di Francavilla D'Ete.  L'edificio sarà pronto a febbraio 2025 e una volta terminati i lavori, per un importo totale di 2 milioni e 30 mila euro (1 milione e 630 mila con fondi Pnrr e 400 mila euro dal Comune) potrà accogliere 42 bambini rispetto agli attuali 27. L'edificio si sviluppa su tre piani per un volume di 3400 metri cubi. Il piano terra sarà destinato ad ospitare 33 divezzi, mentre il primo piano i lattanti, le aree di servizio e le stanze dedicate a ufficio e ambulatorio medico. Al secondo piano spazi per il magazzino oltre all'allocazione di tutti gli impianti meccanici ed elettrici. L'intervento prevede lo spostamento dell'ingresso principale, che sarà sul fronte di Via Puccini, dove è già presente un'area verde e sarà reso accessibile ai disabili, grazie alla realizzazione di due rampe esterne e una interna, oltre al posizionamento di un ascensore. Il secondo ingresso, invece, verrà esclusivamente usato come via di fuga in caso di emergenza, data la prossimità alla nuova scala antincendio. Le aule sono molto spaziose e saranno tutte dotate di materiali innovativi e naturali: a terra parquet in bambù mentre il solaio sarà a vista in legno. Massima attenzione anche all'efficeza energetica con impianti all'avanguardia: verrà installata una pompa di calore per la climatizzazione invernale, un impianto di ventilazione meccanica per il ricambio dell'aria, l'acqua calda sarà fornita da pannelli fotovoltaici e a pavimento è previsto un impianto radiante. Sul fronte elettrico sensori che monitorano l'illuminazione per gestire la luce calda e fredda. La recinzione esistente sarà conservata e non sono previsti interventi sugli spazi esterni.

Dagli screening gratuiti al nuovo sgambatoio per cani di Piediripa: le iniziative del Rotary

Dagli screening gratuiti al nuovo sgambatoio per cani di Piediripa: le iniziative del Rotary

24/04/2024 16:10

Il Rotary Club di Macerata ha vissuto giorni di fervida attività, dimostrando un impegno costante verso la comunità locale e l'ambiente. Le azioni intraprese, dalla promozione della salute al rispetto per la natura e la valorizzazione dell'architettura locale, hanno evidenziato l'importanza del servizio e della sensibilizzazione sociale. Sabato 20 aprile, in collaborazione con l'azienda sanitaria territoriale di Macerata e il dottor Gabriele Brandoni del dipartimento di dietologia, endocrinologia e nutrizione dell'ospedale di Macerata, il Rotary Club ha organizzato una giornata di screening gratuiti presso il Centro Commerciale Valdi Chienti. Grazie alla generosa collaborazione del direttore Gianluca Tittarelli e della Croce Verde Odv-Ets Macerata, oltre 90 persone hanno beneficiato di controlli della glicemia e dei parametri vitali. Questo impegno per la salute della comunità dimostra il costante impegno del Rotary Club nel promuovere il benessere. Lunedì 22 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, il Rotary Club di Macerata ha celebrato l'evento insieme al comune di Macerata, presente l'assessore all'ambiente Laura Laviano e alla Pro Loco Piediripa di Macerata. In un gesto concreto di amore per l'ambiente, è stato ornato uno sgambatoio per cani con alberi e arbusti di piccola taglia grazie alla collaborazione del vivaio Manfrica in via Metauro, Piediripa. Questa iniziativa non solo rende l'ambiente più accogliente per gli animali domestici e i loro proprietari, ma serve anche a sensibilizzare sul valore della natura e della Terra, soprattutto in un periodo di crescente preoccupazione per l'ambiente. La serata del 22 aprile è stata contraddistinta da un evento culturale presso la sede della Filarmonico Drammatica di Macerata, Palazzo Bourbon del Monte, dove il socio Michele Schiavoni ha tenuto una relazione dal titolo "La tradizione della Moderna Architettura a Macerata da Mario Ridolfi a Castelli Lambertucci Marcelletti". Attraverso un affascinante viaggio nel tempo, Schiavoni ha illustrato l'evoluzione dell'architettura nel XX secolo a Macerata, evidenziando il contributo di figure di spicco come il notissimo architetto romano Mario Ridolfi e i tre giovani professionisti Paolo Castelli, Marone Marcelletti e Alfredo Lambertucci. Le loro opere, dalla Gil (Gioventù Italiana del Littorio, ora denominata Ex Gil)  progettata da Ridolfi al Monumento alla Resistenza, alla Chiesa di Consalvi, a casa Salvia, al Palazzo di Giustizia, hanno contribuito a definire l'identità architettonica della città, testimoniando la loro straordinaria creatività e maestria.    

Cultura

Macerata, "Mattei Forever" presentato alla Sala Castiglioni fra storie, testimonianze e verità

Macerata, "Mattei Forever" presentato alla Sala Castiglioni fra storie, testimonianze e verità

25/04/2024 16:07

Si è tenuta presso la Sala Castiglioni la presentazione del libro “Mattei Forever, di verità si può morire”, scritto dal giornalista Maurizio Verdenelli, dal magistrato Otello Lupacchini e Cesare Bernabei, dirigente U. E, nel libro sono inseriti diversi testi d’autori. All’evento erano presenti diversi testimoni: Emanuele Tacconi inviato dell’O.N.U., che si è collegato da Gaza City, Lucio Biagioni, scrittore, Sebastiano Gubinelli, testimone della tragedia e Ivano Tacconi, entrambi dipendenti ENI in pensione, Maurizio Angeletti, scrittore e poeta. L’evento è stato molto partecipato, rappresentando un tuffo nella storia con testimoni che hanno raccontato aneddoti di vita, basati su rapporti diretti con Mattei, rispolverato emozioni; sono stati visionati video e fotografie. Non è potuto essere presente, per un imprevisto, lo scrittore e magistrato Otello Lupacchini, ex procuratore generale, titolare d’inchieste sulle Brigate Rosse e sul caso Calvi. Il libro si presenta come un documentario, con fotografie, testimonianze, scritti, un libro che coinvolge e appassiona il lettore rendendolo partecipe. All’evento è intervenuta la consigliera di parità Deborah Pantana, che ha ricordato le lotte fatte in consiglio comunale negli anni precedenti con Tacconi, inoltre ha ringraziato la consigliera De Padova per la sua determinazione e forza di volontà nel continuare a proporre eventi e il suo ruolo politico. Sabrina De Padova, del gruppo misto di centro destra, ha tenuto ad organizzare questo evento sia perché il libro è stato presentato in diverse città tranne che a Macerata, e sia per le tematiche importanti che vengono sviluppate. Il libro è stato proposto insieme al collega, scrittore classico Guido Garufi, che durante l’evento ha posto alcune domande a Verdenelli riguardo la verità sulla morte di Mattei. Ricco di emozioni è stato il collegamento da Gaza City con Emanuele Tacconi, inviato dell’ONU, che ha espresso la sua gratitudine a Mattei per l’eredità che ha lasciato. Nel suo nome la sua famiglia ha vissuto e lavorato. Lucio Biagioni ha illustrato il villaggio dell’ENI fortemente voluto da Mattei nel Cadore, improntato sul rispetto dell’ambiente e precorrendo i concetti di ecosostenibilità. Interessante è stato l’intervento di Sebastiano Gubinelli, già lavoratore presso la sezione aerea dell’ENI, che è stato testimone diretto della tragedia che ha coinvolto l’imprenditore, avendo visionato direttamente i resti del velivolo. Ivano Tacconi ha raccontato della sua esperienza lavorativa con L’ENI, che gli ha permesso di vivere diverse realtà in varie parti d’Italia e del mondo La De Padova, a conclusione dell’evento ha affermato che Mattei, da grande altruista qual era, probabilmente avrebbe avuto da lottare instancabilmente nell’affrontare la società in cui ci troviamo, una società, caratterizzata da forte individualismo e da apparenze a scapito di valori morali di più alto lignaggio.

Camerino, riapre il museo Venanzina Pennesi: ecco gli orari dal 25 aprile al 25 agosto

Camerino, riapre il museo Venanzina Pennesi: ecco gli orari dal 25 aprile al 25 agosto

24/04/2024 20:00

Da giovedì 25 aprile sarà di nuovo aperto al pubblico, e con ingresso gratuito, il museo "Venanzina Pennesi" presso l'omonimo edificio a Camerino, in via Macario Muzio 6. Le opere esposte sono visitabili il sabato dalle ore 16:00 alle 19:00, la domenica e i giorni festivi dalle ore 10:00 alle 13:00 al mattino e dalle ore 16:00 alle 19:00 nel pomeriggio. Il museo resterà aperto fino all'ultimo weekend di agosto (25 agosto), grazie alla collaborazione e alla messa a disposizione dei locali da parte dell’Arcidiocesi di Camerino. Ulteriori informazioni sul sito del Comune e dell’Arcidiocesi. "Invito tutti a visitare il nostro museo Venanzina Pennesi - ricorda l’assessore alla Cultura, Antonella Nalli - che è ricco di storia, di opere significative non solo per il comune di Camerino ma anche per l'intero territorio. Il museo ospiterà anche degli eventi nel corso della stagione estiva che saranno annunciati successivamente. Rinnovo dunque l’invito a visitare il museo e a partecipare agli eventi, perché nonostante le difficoltà l'amministrazione comunale ha investito molto nel Venanzina Pennesi per permettere di ammirare le splendide opere ai cittadini e a tutti i turisti che visiteranno la città".

Eventi

Dalla deposizione della corona di alloro a "Bella Ciao": Tolentino celebra il 25 aprile

Dalla deposizione della corona di alloro a "Bella Ciao": Tolentino celebra il 25 aprile

25/04/2024 17:18

Celebrato anche a Tolentino il 25 Aprile, 79° anniversario della Festa della Liberazione. Il programma, come tutti gli anni, ha previsto il ritrovo in piazza della Libertà alle ore 9:45 per poi continuare in corso Garibaldi con la deposizione della corona di alloro presso il graffito che ricorda e onora i Martiri di Montalto e sulla lapide in onore dei caduti e Dispersi in guerra alla presenza delle Associazioni combattentistiche e d’Arma. La mattinata è proseguita con l’Inno di Mameli eseguito dal Corpo bandistico “N. Simonetti” dell’Associazione “N. Gabrielli – Città di Tolentino” e con gli interventi, in piazza della Libertà del sindaco Mauro Sclavi, del presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj e del presidente della locale sezione Anpi Lanfranco Minnozzi che hanno sottolineato l’importanza di mantenere vivi tutti i più alti valori della Resistenza, quali la libertà, la democrazia e la pace.  A chiudere l’evento l’esecuzione del Corpo bandistico di "Bella ciao". Successivamente i rappresentati dell’amministrazione comunale hanno partecipato alla cerimonia provinciale con tutti gli altri comuni maceratesi.

Macerata, International Jazz Day alla sala Cesanelli: Perla Palmieri e Musicamdo Jazz Ensemble omaggiano Bacharach

Macerata, International Jazz Day alla sala Cesanelli: Perla Palmieri e Musicamdo Jazz Ensemble omaggiano Bacharach

25/04/2024 10:43

Il prossimo martedì 30 aprile, alle ore 21:15, in occasione della Giornata Internazionale del Jazz, la Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio di Macerata diventerà il palcoscenico dello speciale omaggio al leggendario pianista e compositore statunitense Burt Bacharach. Organizzato da Musicamdo Jazz in collaborazione con il Comune di Macerata, Unimc, la Regione Marche e il Ministero della Cultura, il concerto promette una serata indimenticabile dedicata al maestro della musica leggera, scomparso a febbraio dello scorso anno. Bacharach, celebre per la sua straordinaria fusione di alta qualità compositiva e successo popolare, ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama musicale del Novecento. L'Ensemble di Musicamdo Jazz, affiancato dalla magnifica voce di Perla Palmieri, renderà omaggio a Bacharach eseguendo i suoi brani più celebri, ricchi di influenze soul e jazz, resi immortali dalle interpretazioni di artisti del calibro di Dionne Warwick, Aretha Franklin e Tom Jones. Perla Palmieri, giovane cantante marchigiana e vincitrice del Premio Social al Premio Internazionale Massimo Urbani 2023, attualmente nota come la voce dell'Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani, guiderà il pubblico in un viaggio attraverso il repertorio senza tempo di Bacharach. La formazione, composta da talentuosi musicisti, includerà Stefano Conforti al sax soprano e alto, Fabrizio Caraceni al sax tenore, Andrea Canzonetta alla tromba, Daniele Maggi al trombone, Tonino Monachesi alla chitarra, Alessandro Menichelli al pianoforte, Giuseppe Barabucci al contrabbasso e Roberto Bisello alla batteria. I biglietti sono disponibili presso la Biglietteria dei Teatri in Piazza Mazzini, a Macerata o online sulla piattaforma VivaTickets.  

Curiosità

A Tolentino il nucleo cinofilo con cani molecolari: saranno fondamentali in caso di persone scomparse

A Tolentino il nucleo cinofilo con cani molecolari: saranno fondamentali in caso di persone scomparse

23/04/2024 14:20

Tolentino può, da oggi, avvalersi di un nucleo cinofilo da soccorso mantrailing (cani molecolari). I binomi (conduttore/cane) hanno conseguito il certificato internazionale a seguito del corso di formazione per unità cinofile da soccorso operative organizzato dall'associazione cinofila "Love your Dog" patrocinata dal comune di Tolentino, dalla protezione civile e dalla sezione tolentinate dell'assoziazione nazionale carabinieri.  Il formatore delle unità cinofile è stato l'istruttore internazionale Luca Summa che, con la sua elevata professionalità ed esperienza operativa nelle ricerche, attraverso sessioni di lezioni teoriche e addestrative pratiche ha insegnato ai binomi ad affrontare con professionalità le operazioni di ricerca di una persona scomparsa. Attraverso le molteplici ore addestrative pratiche incentrate sulle tecniche e le fasi operative di ricerca si è riusciti a raggiungere lo scopo di formare il conduttore e il cane: da un campione di odore della persona scomparsa, l'animale ha seguito la scia di odore rilasciata sino al punto di ritrovo della persona scomparsa. La finalità di tale formazione è di contare anche sulla pronta disponibilità di cani addestrati per le emergenze di ricerca di persone scomparse. "La grande sensibilità verso le emergenze - ricorda l’assessore Flavia Giombetti - è motivata dalla consapevolezza dell'importanza di rispondere prontamente ed efficacemente in situazioni di pericolo o di persone scomparse. Siamo fieri di aver avvallato questo tipo di iniziativa che dimostra una profonda preoccupazione per il benessere e la sicurezza della comunità e riflette un impegno concreto nell'assicurare risorse e strumenti per affrontare emergenze in modo efficiente".  

Civitanova conquista la seconda Bandiera Lilla: la consegna a Bologna

Civitanova conquista la seconda Bandiera Lilla: la consegna a Bologna

23/04/2024 12:50

Civitanova riceve la sua seconda Bandiera Lilla. Lo scorso 17 aprile presso il Padiglione 16 Horus, stand B2 di Exposanità a Bologna l'amministrazione comunale di Civitanova Marche è stata presente, su invito, al seminario di formazione sul Peba. In quell'occasione è stata tra i protagonisti della consegna nazionale delle Bandiere Lilla ai comuni Lilla attualmente attivi. A darne notizia il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore al Welfare e alle politiche sociali Barbara Capponi che insieme alla funzionaria dottoressa Laura Tittarelli hanno ufficialmente ritirato la bandiera a Bologna. Un vessillo ricevuto per la prima volta dalla città di Civitanova sotto l'amministrazione Ciarapica e che certifica l'attenzione alla crescita dell'accessibilità anche turistica della città costiera. Il percorso che ha portato alla conquista della bandiera Lilla è iniziato nel 2022 con la verifica del livello di accessibilità della città, attraverso una recensione delle strutture ricettive realizzata in collaborazione con l’Anmic Macerata. Da lì, il comune di Civitanova si è messo in moto intervenendo su più fronti, dai luoghi pubblici a quelli della cultura fino alla spiaggia. Tra i parametri che hanno portato alla riconferma del bollino Lilla il lavoro portato avanti per abbattere le barriere architettoniche e sensoriali, strumenti per ipovedenti in biblioteca, nei musei e alla pinacoteca, mappatura dei parcheggi riservati ai diversamente abili in centro e sul lungomare, un trasporto pubblico locale accessibile al 98%, un punto informativo turistico accessibile a tutti, così come alcuni impianti sportivi, tratti di spiaggia libera e la dotazione degli stabilimenti balneari delle sedie Job. Civitanova in Lilla anche per l’accessibilità digitale con riferimento al sito redatto in base a dei precisi parametri.  

Varie

Ragioni della Crescente Popolarità delle Scommesse Sportive

Ragioni della Crescente Popolarità delle Scommesse Sportive

25/04/2024 12:00

Negli ultimi dieci anni, le scommesse sportive hanno conosciuto un'esplosione di interesse, trasformandosi in una delle attività preferite nei casinò online e continuando a conquistare sempre più appassionati. La loro popolarità è cresciuta a un ritmo vertiginoso, alimentata dalla passione per lo sport e dalla voglia di un'esperienza coinvolgente e avvincente. Con la possibilità di scommettere comodamente da casa tramite computer o smartphone, sempre più persone si sono avvicinate a questo mondo emozionante.  È come se ogni partita diventasse un'opportunità unica di partecipazione diretta, trasformando gli spettatori in protagonisti del gioco. Questo fenomeno è il risultato della ricerca di nuove emozioni e della voglia di vivere appieno la passione sportiva, offrendo a tutti l'opportunità di un'esperienza coinvolgente e piena di adrenalina. Milioni di giocatori nel mondo si mettendono in gioco e testando le proprie conoscenze sui loro sport preferiti sui siti di scommesse online, come riporta il sito specializzato gamerbrain.net riguardo ai siti di scommesse senza Aams, offrendo la possibilità di vincere somme considerevoli con relativamente poco sforzo. Ecco alcuni motivi che spiegano il fenomeno della crescente popolarità delle scommesse sportive: Esaltazione dell'Amore Preesistente per lo Sport Le scommesse sportive attingono alla passione universale per lo sport. Ogni paese vanta la sua disciplina prediletta: rugby per i neozelandesi, football americano per gli statunitensi, calcio per gli inglesi. Le masse pagano cifre considerevoli per assistere alle partite dal vivo e le leghe più prestigiose, come la Premier League inglese, attraggono un pubblico globale sempre più vasto. Le scommesse sportive intensificano questa passione, offrendo la possibilità di trasformare la propria squadra del cuore in una fonte di guadagno. Questo rafforza il legame dei tifosi con il mondo dello sport, contribuendo anche ad una migliore comprensione delle dinamiche sportive. Diffusione del Gioco d'Azzardo Online La crescente disponibilità di piattaforme di gioco d'azzardo online ha contribuito ad accrescere la popolarità delle scommesse sportive, eliminando le barriere geografiche e rendendo più accessibile questa forma di intrattenimento. L'accesso tramite PC, smartphone o tablet ha reso le scommesse sportive più comode e discrete rispetto alla tradizionale visita al casinò terrestre. Potenziale di Facile Guadagno Le scommesse sportive offrono la possibilità di vincere facilmente denaro, se si ha fortuna. Anche se il risultato di una partita può essere imprevedibile, le scommesse sportive richiedono meno abilità rispetto ad altri giochi d'azzardo come il Blackjack. I giocatori devono semplicemente piazzare le proprie scommesse e attendere il verificarsi degli eventi. Maggiore Variegatura dell'Offerta I casinò online hanno ampliato l'offerta di scommesse sportive, includendo una vasta gamma di sport tra cui golf, tennis, cricket, baseball e eSports. Questo ha permesso ai fan di scommettere su un'ampia varietà di eventi sportivi, aumentando così l'attrattiva delle scommesse sportive. Inoltre, l'introduzione di diverse tipologie di scommesse, come le scommesse dirette, le scommesse over/under e le scommesse multiple, ha reso l'esperienza di scommessa più variegata ed emozionante, offrendo molteplici opportunità di vincita. In definitiva, questi fattori hanno contribuito in modo significativo alla crescente popolarità delle scommesse sportive, offrendo agli appassionati di sport un modo divertente ed eccitante per godersi le proprie partite preferite, sempre nel rispetto del gioco responsabile. In conclusione, la crescente popolarità delle scommesse sportive è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui la passione preesistente per lo sport, la diffusione del gioco d'azzardo online, il potenziale di facile guadagno e la maggiore varietà di offerta. Questo fenomeno riflette il desiderio umano di intrattenimento e di ricerca di nuove emozioni, oltre che la possibilità di trasformare la propria conoscenza sportiva in una fonte di reddito. Tuttavia, è importante ricordare l'importanza del gioco responsabile e dell'autodisciplina, per evitare rischi eccessivi e mantenere il divertimento al centro dell'esperienza di scommessa. In definitiva, le scommesse sportive continuano a rappresentare un modo avvincente e coinvolgente per vivere le proprie passioni sportive, offrendo agli appassionati un'opportunità unica di coinvolgimento e partecipazione attiva nel mondo dello sport.

Gatti smarriti a Macerata e Corridonia, le proprietarie chiedono aiuto per ritrovarli

Gatti smarriti a Macerata e Corridonia, le proprietarie chiedono aiuto per ritrovarli

24/04/2024 16:21

Arrivano alla mail della nostra redazione nuove richieste di aiuto per gatti smarriti. La prima riguarda un gatto scomparso in via Alessandro Manzoni a Macerata, zona Tribunale. Il felino manca da casa della proprietaria dallo scorso 21 aprile, si chiama Simba ha due anni ed è sterilizzato. Il suo pelo è nero con macchie bianche e come segno particolare ha un cerchio bianco sulla coda. Chiunque lo veda può chiamare il numero: 3883755412 L’altra segnalazione arriva, invece, dalla località di Passo del Bidollo a Corridonia. Nei pressi del supermercato Coal si è smarrita Lea, una gatta di quattro anni con il pelo di color grigio tigrato, con sfumature beige. Risulta essere un felino socievole ed è abituato a stare sia in casa che fuori, non ha né microchip né collarino. Chiunque la avvisti può contattare il numero 371-1088269.                

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