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Canfora, Bergonzoni e Carofiglio, a maggio torna Macerata Racconta: programma e ospiti del festival

Canfora, Bergonzoni e Carofiglio, a maggio torna Macerata Racconta: programma e ospiti del festival

Maggio è il mese del libro e Macerata si prepara a ospitare la quattordicesima edizione del festival letterario “Macerata Racconta”, in programma dal 2 al 5 maggio, con un’anteprima il 30 aprile, organizzato dall’associazione culturale ConTesto con il contributo del Comune di Macerata e dell’Università di Macerata e il patrocinio della Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche, dell’Accademia Belle Arti di Macerata e dell’Ordine degli avvocati di Macerata.

Il calendario prevede 48 appuntamenti in 5 giorni - compresa l’anteprima - tutti gratuiti, con la presenza di prestigiosi ospiti tra cui la dozzina del Premio Strega, Alessandro Bergonzoni, Gianrico Carofiglio, Luciano Canfora, Valeria Parrella, Marino Sinibaldi, Vera Gheno, Alessandro Robecchi, Loredana Lipperini, Marco Balzano, Lorenzo Marone, Piero Martin, Marco Magnani, Lorenzo Castellani, Fabio Larovere, Giulia Corsalini, Cesare Greco.

Questa edizione del festival è sostenuta da un connubio pubblico-privato che, oltre alle Istituzioni già citate in precedenza, vede impegnate diverse realtà private: Damiano Latini, CofaceTrade, MC Consulting Unipol Sai, Bper Banca, Centro Commerciale Val Di Chienti Apm e la Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo.

Gli eventi in programma si svolgeranno prevalentemente in centro storico occupando 19 diversi luoghi: il teatro Lauro Rossi, il teatro della Filarmonica, il cinema Italia, le sale Auditorium e Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti, la galleria Antichi Forni, la Galleria GABA Young, la biblioteca Statale, alcune sedi dell’Università di Macerata, gli Istituti Comprensivi della città e le librerie maceratesi.

Il tema scelto dagli organizzatori per questa nuova edizione appare molto suggestivo e particolarmente centrato sui tempi che stiamo vivendo, nonostante attraversi tutte le età delle persone. “Gli errori”, come ci spiega il direttore artistico Giorgio Pietrani: <> L’errore, che deriva da errare, è una deviazione, un vagare che traccia un nuovo percorso, spesso imprevedibile, che ci allontana da quanto ritenuto giusto, corretto, morale o semplicemente razionale. La capacità di commettere errori, pur nella sua casualità, è parte riconosciuta e accettata della nostra natura <> perché connaturata nella costruzione della consapevolezza e conoscenza di ciascuno di noi. Tuttavia, al contrario di quanto l’esperienza dell’errore ci insegni, la ragione stessa della nostra esistenza<> ci spinge ad abbandonarla quella dritta via, alla ricerca di nuove deviazioni e, dunque, pronti a ripeterli costantemente, perché nessuno può esserne immune.

Infatti, la lista degli errori che storicamente e ciclicamente abbiamo commesso è infinita, ma se da un alto alcuni hanno portato un giovamento universale, come alcune scoperte in campo scientifico o esplorativo, altri, spesso frutto di scelte scellerate, determinano disastri ambientali, economici e sociali che potremmo evitare guardando semplicemente al passato.”

Evento speciale: il premio Strega a Macerata

La conferma per il quarto anno consecutivo della presenza dei dodici candidati alla fase finale del più prestigioso premio letterario italiano, “Il Premio Strega”, è sintomo di quanto il respiro di Macerata Racconta sia divenuto di livello nazionale, attraendo le principali case editrici, gli autori e autrici più amati. Lo Strega Tour della dozzina, promosso da Fondazione Bellonci, Strega Alberti Benevento spa e BPER Banca, farà tappa al festival, unica nelle Marche, il 5 maggio alle 17,30 presso il Cinema Italia. In questa LXXVIII edizione del Premio tra i dodici candidati per alcuni sarà la prima volta a Macerata Racconta, altri invece sono graditi ritorni, in particolare uno di loro “giocherà in casa”: Adrian Bravi, di origine Argentina, ma che vive a Recanati e lavora a Macerata da molti anni.

 Ancora una volta l’associazione conTesto dimostra la capacità di aggregare e fare rete coinvolgendo attivamente tanti altri soggetti nella realizzazione del programma di Macerata Racconta come: l’Accademia Belle Arti di Macerata con l’allestimento della mostra d’arte contemporanea dedicata al tema del festival,l’Associazione Appassionata e l’Associazione Amici dello Sferisterio con la realizzazione del suggestivo appuntamento musico-letterario che chiuderà l’anteprima del 30 aprile, il teatro Rebis con la produzione dello studio e lettura drammatizzata dedicata a La Metamorfosi di Franz Kafka, in occasione del centenario della sua morte, la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata con un ciclo di workshop formativi rivolti agli studenti delle Scuole Superiori d’Ateneo con docenti d’eccezione, quali,Marino Sinibaldi, Loredana Lipperini, Gianrico Carofiglio e Wu Ming 2, che prenderà il via proprio nelle giornate del festival e si svilupperà nel corso dell’anno e infine, con il Liceo Classico Linguistico G. Leopardi di Macerata con il quale è stato realizzato un percorso didattico, a partire da gennaio, che si concluderà durante Macerata Racconta.

Altre collaborazioni a vario titolo sono state attivate con: il Museo della Scuola “P.O Ricca”, gli Istituti Comprensivi della città Macerata e della provincia di Macerata, il Liceo Classico Linguistico di Recanati, la Società Filarmonica Drammatica di Macerata le librerie di Macerata: Bottega del Libro, Del Monte, Giunti al Punto, Feltrinelli, l’Associazione Appassionata, l’Associazione Amici dello Sferisterio, il “Gruppo Lettura” Biblioteca Mozzi Borgetti e la Scuola Popolare di Filosofia

Oltre agli incontri letterari con prestigiosi ospiti nazionali, di cui alcuni validi anche come formazione professionale per avvocati o insegnanti ed educatori, sono previsti diversi appuntamenti per bambini e bambine e un ricco programma dedicato alle scuole di ogni ordine e grado: dalla primaria fino all’Università. Tra questi, uno su tutti il Premio Macerata Racconta Giovani, giunto alla decima edizione, che anno dopo anno cresce in termini di adesioni e si allarga nel territorio coinvolgendo scuole anche della provincia maceratese e che, per questa edizione,ha sfondato il tetto delle 1.000 adesioni, per l’esattezza nelle due sezioni che compongono il premio: Scrittura e Book Trailer i partecipanti sono 1.032.

Come di consueto tutti gli incontri del festival sono gratuiti, ma per alcuni di quelli dedicati ai bambini è prevista o consigliata la prenotazione, come indicato nel programma.  Per quelli che si svolgeranno al Teatro Lauro Rossi, è invece necessario munirsi del biglietto omaggio ritirabile presso la Biglietteria dello Sferisterio a partire dal 2 maggio.

Pillole di programma:                     

Immaginando questa edizione del festival come un prontuario di errori da commettere o evitare, il cartellone si potrebbe dividere in alcune macro categorie:

 Errori criminali

Un adagio recita che “non esiste il delitto perfetto, ma solo indagini sbagliate”. In questa categoria potremmo racchiudere i seguenti incontri dedicati al noir e ai fatti di cronaca nera:

3 maggio alle 18,15 con Giuseppe Bommarito e il Generale Marco Di Stefano: cronaca della tragica notte del 1977 e i tre violenti scontri a fuoco che costituirono il più grave fatto criminale avvenuto nelle Marche a partire dal secondo dopoguerra.

3 maggio alle 19,00  con Valerio Calzolaio: nella sua veste di critico letterario e esperto di mystery, giallo, policier, noir, kriminal, thriller, ci offre un prontuario per orientarsi nel genere letterario più diffuso al mondo.

4 maggio alle 18,30 con Alessandro Robecchi:creatore del detective dilettante Carlo Monterossi – personaggio privilegiato, sull’orlo del cinismo e al tempo stesso disincantato Robin Hood - che gli permette di scrivere noir a forte impianto sociale, conditi da una pungente ironia e dai quali è stata tratta l’omonima serie TV.

4 maggio alle 21,15 con Gianrico Carofiglio:il ritorno dell’affascinante avvocato Guido Guerrieri in un’avventura processuale enigmatica, che si intreccia a un’affilata meditazione sull’errore,la perdita, sul rimpianto e sulla ricerca della felicità.

Errare è umano: le arti, la scienza, l’economia, la lingua; la storia

Appuntamenti con la saggistica e la poesia che indagano gli errori come inciampi positivi o negativi spaziando dalla scienza alla lingua, dalla politica al sociale

30 aprile alle 17,30 con Pascal La Delfa:la storia di una ricerca avvincente e convincente è sempre una storia d’amore, questo amore nel caso di Pascal La Delfa è il teatro.

30 aprile alle 18,15 con Marco Magnani e Mario Baldassarri:la globalizzazione è entrata in crisi e molto dipende dal cambiamento del rapporto tra Stati Uniti e Cina, passato dall’essere un legame virtuoso a una rivalità strategica, ma soprattutto si è indebolita la cornice politica che l’aveva favorita.

2 maggio alle 21,15 con Piero Martin e Marino Sinibaldi: è l’errore, prezioso compagno di quel meraviglioso errare che è la vita. Un dialogo sorprendente tra memorabili incidenti di percorso della scienza e non solo.

3 maggio alle 17,30 con Marino Sinibaldi, John Mc Court, Simona Antolini, Pino Donghi: “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni ...”. partendo dall’aforisma di Umberto Eco, una riflessione a più voci sulla lettura e su come incrementarla significhi contribuire a una vita più lunga, piena e più felice.

3 maggio alle 21,15 con Luciano Canfora: dall’antico al contemporaneo, la storia è piena di errori e incomprensioni che hanno segnato epoche e forgiato ideologie, eppure troppo spesso li ignoriamo e continuiamo a ripeterli.

4 maggio alle 12,00 con Giorgiomaria Cornelio:un tentativo di confronto non pacificato con i dibattiti più urgenti che attraversano il "contemporaneo" per ripensare l’umano non a capo della magnitudine terrestre, ma in rapporto con essa, imparando a rinascere attraverso l'immaginazione.

4 maggio alle 17,00 con Lorenzo Castellani: un fascicolo della storia ancora inesplorato, misterioso. Religiosi, banchieri, scienziati, spin doctor, burocrati, giuristi sono tra le figure, spesso appartate e poco note, che hanno orchestrato i momenti politici fondamentali degli ultimi secoli in molti luoghi del mondo.

5 maggio alle 18,30 con Vera Gheno: la nostra lingua è uno strumento potentissimo per conoscere se stessi e costruire la società migliore che vorremmo. Per questo dovremmo tornare a instaurare con le parole una vera e propria relazione amorosa.

5 maggio alle 21,15 con Alessandro Bergonzoni:divagazioni sull’errore e “l’errorismo contemporaneo”, da parte di una delle menti più sorprendenti dello spettacolo italiano. Una lectio originale pensata proprio per il festival.

 Errori del destino 

A metà tra romanzi e biografie, una serie di appuntamenti che guardano agli errori come ineluttabili casualità del destino, conseguenza di scelte coraggiose o di illusioni tradite.

30 aprile alle 21,15 Cesare Greco, Fabio Larovere, Trio Dante: dialogo attorno alla vicenda amorosa e umana che legò segretamente due grandissimi italiani dell’800: Arrigo Boito ed Eleonora Duse. l’incontro è accompagnato dalle suggestioni musicali dei magistrali archi del Trio Dante.

2 maggio alle 16,00 con Mirko Grasso: un incontro per celebrare il centenario della morte di Matteotti ricordando la sua vita, il suo pensiero, il suo impegno e la sua tragica fine.

2 maggio alle 18,30 con Marco Balzano: storie che corrono a perdifiato, dove le traiettorie della vita s’intrecciano con i capricci del destino: un bar di Milano come il centro del mondo

2 maggio alle 19,00 con Edoarda Montanari e Laura Pisani: due vicende familiari, molto diverse, che seguono il filo della memoria e si srotolano dal presente al passato

3 maggio alle 17,00 Lorenzo Marone: un amore che attraversa la guerra e rimane intatto nonostante gli orrori che lo mettono alla prova. L’epopea di un ragazzo che difende le proprie scelte e lotta per tornare dalla donna che ama.

4 maggio alle 17,30 con Ivan Sciapeconi: che dopo il grande successo di “40 cappotti e un bottone” torna con un romanzo ancor più potente, la storia vera di un incontro destinato a cambiare molte vite, quelle dei ragazzi di Villa Giardini, poco prima dell’approvazione della legge Basaglia.

4 maggio alle 22,00 con Andrea Pierdicca, Maria Paola Scialdone e Andrea Fazzini: studio e ri-lettura drammatizzata de La Metamorfosi di Franz Kafka in occasione del centenario dalla morte.

5 maggio alle 12,00 con Valeria Parrella: una raccolta di nuovi racconti in cui il destino non è altro che una delle possibili variazioni del caso.

5 maggio alle 16,30 con Giulia Corsalini: una vita che riaffiora da un ricordo portando con se i suoi drammi sepolti e la promessa che tutto ciò che è esistito e dimenticato può esserci un giorno restituito.

 

 

 

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